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venerdì 3 settembre 2010

Linguine alle mandorle e bottarga di tonno

bottarga di tonno

Facile e buono questo primo piatto estivo, e veloce da preparare in vacanza. L'idea è tratta da corriere.it, ed è adattata ad un ingrediente che noi amiamo molto: la bottarga favignanese. Acquistata in loco, è molto meno salata di quella sarda di muggine, ed è di colore molto più scuro.
La bottarga non è altro che uova di pesce essiccate.
Si ottiene dal tonno (più pregiata) come dalla muggine o da altri pesci.
In sicilia si produce a Marzamemi, Favignana e Trapani, mentre è possibile trovarla anche in Sardegna (Carloforte, Alghero, Stintino e Cabras), a Orbetello (nella Maremma grossetana) ed in Calabria.
L'origine del prodotto sembra essere stata fenicia, ma il termine deriva dall'arabo butarikh (بطارخ) ("uova di pesce salate").
Originariamente erano un pasto consumato dai tonnaroti, i pescatori di tonno, quando passavano molto tempo in mare (le uova di pesce spettavano di diritto ai pescatori).
Successivamente ha avuto la sua gloria come condimento per la pasta.
Oggi si è ormai diffusa come ingredienti per molti piatti, compresa la pizza.
Per il suo costo elevato, viene anche chiamata caviale del Mediterraneo.
E' conosciuta in tutti i paesi che si affacciano su questo mare, come Egitto e Spagna, dove si ottiene una bottarga fatta da altri tipi di pesce, meno pregiati, che le conferiscono un sapore meno intenso.
A Favignana, ed in sicilia in genere, la tecnica è antichissima: si prelevano dal tonno appena pescato le sacche con le uova facendo attenzione a non romperle, si lavano delicatamente, si essiccano al sole e sotto sale, cambiando periodicamente il sale e girandole giornalmente, per un periodo molto lungo. Si sottopongno poi a pressatura e stagionatura.
Il suo costo si aggira mediamente intorno a 160€ al chilo, ma essendo parecchio salata se ne usa pochissima. Ottima anche a fette, come antipasto. 


ingredienti

PER 2 PERSONE

• 180 g di linguine
• 40 g di mandorle, già sgusciate e sbucciate
• 1/2 spicchio di aglio
• 60 g di caciocavallo ragusano
olio extravergine di oliva
• 1 cucchiaio abbondante di bottarga di tonno grattugiata fresca
pepe
• qualche foglia di basilico

preparazione

Questo trito andrebbe preparato nel mortaio ma chi come me non ne ha voglia, può usare un buon mixer.
Pestate l’aglio sbucciato con le mandorle e il basilico e battete bene fino a frantumarle finemente; incorporate 4 cucchiai di olio a filo, il formaggio grattugiato, non salate perché la bottarga è molto sapida, pepate e mescolate bene.
Portate a ebollizione abbondante acqua in una pentola, salatela leggermente e cuocete le linguine.
Riscaldate un filo d'olio in padella e unite il trito e la bottarga.
Unite alla salsa di mandorle 2 cucchiai dell’acqua di cottura della pasta e mescolate.
Scolate le linguine al dente, saltatele in padella con le mandorle, tenendo da parte l'acqua di cottura della pasta per stemperare, perchè c'è il rischio che risulti molto asciutta.

Con la stessa procedura senza la bottarga si può preparare un pesto di mandorle

1 commento:

pagnottella ha detto...

A me piace un sacchissimo!!! Non ho mai provata a rallegrarla con le mandorle...
LO FARO'!
Baci

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E' per questo che ogni tanto latitiamo...