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mercoledì 29 gennaio 2014

Torta soffice al limone, con crema e glassa rosa: la torta dei sette vasetti in versione Torta di Padre Pio (in 10 giorni)

La chiamano La torta di padre Pio: si tratta di uno starter di farina, zucchero e latte, che si lascia riposare qualche giorno e poi si impasta con altri ingredienti. Non mi sembra molto diversa dalla torta dei sette vasetti, ma si prepara in più giorni. E' facilissima, ed ha sempre una marcia in più rispetto ad altre torte da colazione che io preparo. Oggi, con la dovuta razionalità, ve ne parlo in una versione davvero buona. Ce la fate ad aspettare alcuni giorni per avere una torta semplice ma golosa?

torta soffice al limone con glassa rosa

Lo so, qualcuno si starà scandalizzando esattamente come me quando ho sentito la storia di questa torta. Tradizione vuole che si riceva in regalo un impasto, una di quelle terribili "catene" piene di regole improbabili finalizzate a ricevere una grazia dal santo.
Questa storia, con tutto il rispetto per la devozione di chi ne segue scrupolosamente i passaggi con fede, mi ha fatto davvero ridere. Si narra che la torta piacesse molto al santo (!!!) e solo se rispetti le regole sarai esaudito. Forse mi inimicherò qualche lettore, ma la mia idea è un po' diversa: credo che la fede non abbia bisogno di torte o procedimenti per essere esaudita, e che non è certo questo il modo per ingraziarsi Padre Pio o chi per lui.

torta soffice al limone con glassa rosa

Ma andiamo alla mia torta. Ho accettato il vasetto, molti mesi fa, per fare un favore ad un'amica che mi ha fatto assaggiare la torta (nella versione originale con pezzetti di mela e noci) facendomi letteralmente impazzire: la torta è Buonissima, e lo scrivo con lettera maiuscola. Quindi, fede o no, ho voluto replicarla. Per un po' sono andata avanti di continuo, facendola una o due volte al mese (rinfrescando il contenuto del vasetto secondo il procedimento stabilito, che non faticherete a trovare in molti siti) e variando un po' gli ingredienti. Non so com'è, ma 'sta torta veniva sempre eccezionale.
Poi, nel periodo natalizio, l'ho messa da parte e quando ci ho ripensato dopo le feste ho provato a ripartire da zero, pur avendo congelato un bicchiere di impasto che non ho ancora usato.

Le ragioni che posso portarvi a partire da zero sono molte:
innanzitutto, dovreste reperire il famoso vasetto ed entrare nella famosa catena (cosa che io non ho fatto perché non ho donato il mio vasetto a nessuno);
poi, in questo vasetto che passa di casa in casa, perdonate se ci penso, ma potrebbe esserci dentro davvero di tutto (sono esagerata?).
E allora provate voi, e sono certa che non ve ne pentirete. Si vede dalle foto quanto è soffice?

torta soffice al limone con glassa rosa

Ho provato a cercare informazioni "scientifiche" sul funzionamento di questo impasto, che sembra tanto una pasta madre dolce, ma non ho trovato nulla (tra parentesi: ho provato ad usarla senza lievito, per vedere se questo impasto fosse lievitante di per sé, ma non ho avuto successo). Quindi, mettendo da parte sia la ragione che la fede, mi sono accontentata del risultato. Sono sicura che troverete anche voi questa torta davvero particolare. Questa è una versione più aristocratica, farcita con crema agli agrumi e glassata con una glassa rosa ai frutti di bosco.

torta soffice al limone con glassa rosa

Un'ultima piccola nota: dato che questa torta fa parte delle merende per mia figlia, io uso solo ingredienti biologici e naturali. Potete usare gli ingredienti che volete, sia per i rinfreschi che per il procedimento, così come potete non farcirla e aggiungere frutta fresca o secca a pezzetti. Io uso farine integrali, latticini e uova bio, e nessun colorante artificiale. E' per questo che, per avere una glassa rosa come desiderava la mia principessa, mi sono "inventata" di utilizzare non acqua bollente ma una tisana ai frutti di bosco. Aroma e colore garantiti!

ingredienti

Per una torta da 26cm di diametro la misura è un vasetto o un bicchiere da 125ml.
La metà per una torta di diametro 22 cm.

Starter:
  • 1 vasetto di farina
  • 1 vasetto di zucchero
  • 1 vasetto di latte

Per l'impasto:
  • 2 vasetti del precedente impasto
  • 1 vasetto di farina
  • 1 vasetto di latte
  • 1 vasetto di zucchero, 
  • 1 vasetto scarso di olio di semi
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 2 uova intere,
  • scorza di limone
  • un pizzico di sale
Per la crema:
  • 200 gr latte intero
  • 50 gr panna
  • 75 gr tuorli
  • 75 gr zucchero
  • 16g di amido
  • 1/2 bacca di vaniglia
Per la glassa all'acqua:
  • una tisana ai frutti di bosco
  • zucchero a velo q.b. 

preparazione

Mettete l’impasto dello starter in un contenitore e chiudete ermeticamente per 24 ore lasciando a temperatura ambiente.
Il 2° giorno mescolate l’impasto e lasciate riposare per tre giorni.
Trascorso questo tempo togliete 1 vasetto di impasto e mettetelo in frigo se avete intenzione di rifare il dolce (in questo caso comincerete con l'aggiungere farina e zucchero, poi nulla per tre giorni, e poi ripartirete come indicato in ricetta), altrimenti congelatelo. Quando serve basta scongelarlo a temperatura ambiente.

Con il rimanente impasto procedere nella preparazione della torta, mescolando tutti gli ingredienti, prima i liquidi e poi i solidi.

Imburrate e infarinato uno stampo e cuocete a 180° per 30-40 minuti minuti (vale la prova stecchino).

Nel frattempo preparate la crema.

In un pentolino portate il latte e la panna a bollore.

A parte, mescolate i tuorli con lo zucchero, i semi della vaniglia e l'amido.

Quando il latte sta per bollire, versate la crema di tuorli, senza mescolare. La crema non si attacca, ma, anzi, si addensa subito. Quando si è rappresa, si può spegnere il fuoco e mescolarla delicatamente.

A questo punto, trasferitela in una ciotola e ricopritela con della pellicola a contato diretto, in modo che non si formi una sgradevole crosticina. Fate freddare completamente prima di utlizzarla.

Montate il dolce.
Dividete la  torta a metà orizzontalmente e farcitela con la crema.
Preparate una tisana bollente con poca acqua.
In una ciotola ponete un paio di cucchiai di zucchero a velo setacciato, quindi aggiungete un cucchiaino alla volta la vostra tisana, in modo da fermarvi appena avete la giusta consistenza (glassa densa e colorata al punto giusto). Se necessario aggiungete zucchero.

Versate la glassa sulla torta in più riprese, lasciate colare e raffreddare.


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3 commenti:

Memole ha detto...

Sembra proprio deliziosa!!!

Anonimo ha detto...

Buongiorno! Mi permetto di consigliarvi un sito di ricette e prodotti low carb, senza zucchero, senza glutine, senza cereali: www.tlbs.it
Per poter gustare i dolci senza rimorsi! :-)

valentina-latte dolce fritto ha detto...

Non conoscevo questa storia dei vasetti passati di casa in casa! L'idea è simpatica, ma condivido con te che sia meglio partire da zero. Mi incuriosisce questa torta, la settimana prossima la proverò e poi ti farò sapere il risultato!
Ciao e grazie per la ricetta :-)
Valentina

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