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domenica 6 febbraio 2011

Torta bicolore

torta bicolore

Di "aggeggi" parlando. Ho riesumato un attrezzo a cerchi concentrici che si mette dentro una tortiera per fare la torta bicolore. Credo di averlo comprato in qualche catalogo di vendita per corrispondenza circa 15-20 anni fa. L'ho usato molto, infatti è consumato, e poi, per qualche ragione, l'ho archiviato in cantina (beh, prima non avevo una mia cantina! Lo dico perché raccontato così sembro proprio vecchia, e invece sono stata solo molto precoce, in cucina come nella vita).
Dicevamo, ho tirato fuori questo "coso" in acciaio, e non mi ricordo assolutamente come si usa. Quindi sono andata d'intuito: l'ho appoggiato nella tortiera, ho versato i due impasti, e poi l'ho sfilato delicatamente, pensando che se lo avessi lasciato lì, essendo dello stesso materiale della teglia, mi avrebbe fatto ottenere dei cerchi di torta separati tra di loro. Non male, ma non era la mia idea. Così facendo, invece, ho ottenuto una torta non così perfetta come l'aggeggio sembra implicitamente promettere con la sua "essenza".
La torta è molto semplice, si fa  con un minipimer.
E questo è il risultato. Sì, è bicolore, ma non è come mi aspettavo.

ingredienti
  • 300g di farina
  • 150 di burro
  • 130g di zucchero
  • mezzo bicchiere di latte
  • 3 uova
  • 1 busta di lievito per dolci
  • 2 cucchiai rasi di cacao in polvere zuccherato
  • scorza di limone
preparazione

Setacciare la farina ed il lievito in una ciotola, aggiungere lo zucchero, i tuorli, il burro fuso e la scorza di limone finemente grattuggiata.

Mescolare tutto col mixer.
Aggiungere il latte a cucchiaiate, per ottenere la consistenza desiderata.
Montare gli albumi a neve con un pizzico di sale, aggiungerli delicatamente al composto.
Dividere l'impasto in due parti, le mie non sono esattamente uguali perché volevo fare più bianco e meno nero.
Unire ad una delle due parti  il cacao e mescolare.
Mettere l'aggeggio nella tortiera, versare nel cerchio esterno e in quello interno (in tutto sono 3 cerchi) l'impasto chiaro, ed in quello centrale l'impasto scuro. 
Sfilarlo via ed infornare a 175° per 35 minuti circa.
E' una torta perfetta per l'inzuppo.

6 commenti:

  1. La domanda sorge spontanea.....perchè non è come te la aspettavi??? A me sembra ottima!!! Ciao Gianni

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  2. Gianni, me l'aspettavo a forme "geometriche", ovvero un pò più "precise". Diciamo che così potevo anche farla senza l'aggeggio. Che dici?

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  3. Dico che sei troppo esigente con te stessa.....e che a me sembra perfetta!!! Le sbavature fanno parte di noi blogger.....artisti nel nostro piccolo.....ma non professionisti!!! Un bacio Gianni

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  4. Esigente con me stessa? Ma che! E' che volevo capire a che serve l'attrezzo! Non si tratta di essere professionisti, io di certo non lo sono, ma volevo testare l'utilità di questa cosa concentrica: se non mi da il risultato che voglio, a che serve usarla?
    Tutto qui.

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  5. Facciamo così....mi manderesti la foto dell'attrezzo?? Adesso sono veramente curioso e così magari forse capisco cosa ti doveva uscire...che ne dici??
    gauchotalian@gmail.com

    cioa

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  6. torta fatta! non ho utilizzato "l'aggeggio" ma ho segui
    to con precisione il procedimento. Speriamo bene! baci. Nunzia

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