Involtini di pescespada

Con l'aiuto di un coltello affilatissimo riuscirete a preparare le sottilissime fette di pesce spada necessarie per essere arrotolate a involtino intorno a un gustoso ripieno.

Pesce, pesce, pesce! Che ci volete fare, a volte mi prende così... Perora la carne mi infastidisce, amo la pasta, l'agrodolce, e il pesce. chissà che non ci sia sotto un bisogno fisiologico di qualche sostanza nutritiva... il corpo non mente mai!

Ingredienti:

• 12 fettine di pesce spada (fatevele affettare sottilissime dal pescivendolo)
• 10 fette di pancarrè
• 2 cipolle
• 2dl di olio di oliva
• 100g di uva passa e pinoli
• 1 uovo intero
• un ciuffo di prezemolo tritato
• sale, 16 foglie di allloro

Preparazione:
Sbriciolare il pancarrè e metterlo in una terrina con sale e prezzemolo (facoltativo un pò d'aglio tritato o un pochino di pecorino grattugiato) insieme all'uovo sbattuto.
Tritare la cipolla finissima e farla imbiondire in una padella con l'olio d'oliva insieme ad uva passa e pinoli. Se vi avanzano pezzetti di pescespada che avete tagliato per rendere le fette più regolari, tritateli e uniteli al contenuto della padella. Stessa cosa potete fare con avanzi di gamberetti, seppioline, polipetti o totanetti (ovviamente già cotti).
Versare il tutto nella terrina e mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Battere leggermene, se necessario, le fettine di pesce, e farcirle col composto.
Avvolgerle su se stesse, ungerle e passarle nel pangrattato.
Infinzare gli spiedini in stecche di legno, alternandoli a fette di alloro e cipolla.
Cuocerli sulla griglia o infornarli a 200° per 20 minuti.
Servire con un'emulsione di olio e limone.

Sarde a beccafico (involtini di sarde alla palermitana)

Ricetta davvero "tipica", buona buona... made in sicily!

Le "sarde a beccafico" si chiamano così perché un tempo erano la rivisitazione di un piatto nobile fatto a base di volatili, appunto, i beccafichi. Questi uccelletti costituivano un piatto da "finger-food", ovvero da sbocconcellare comodamente con le mani, e la loro disposizione nella teglia favoriva la possibilità di prenderli dalla coda rivolta verso l'alto. La stessa cosa viene fatta con le sarde, che come potete vedere nella foto sono disposte con le code all'insù. Da qui il nome.
La presenza di frutta secca (in questo caso i pinoli e l'uvetta), in un tempo in cui il pesce non era sempre conservato alla perfezione, costituiva un rimedio contro le intossicazioni alimentari: ecco perché spesso se ne usava in abbondanza, insieme alle spezie. Oggi invece ce ne godiamo semplicemente il buon sapore!

Ingredienti:

• 1kg di sarde
• 150g di pangrattato
• 2 acciughe sotto sale
• prezzemolo
• 50g di uvetta e pinoli (io abbondo coi pinoli e uso meno uvetta)
• alloro
• sale, pepe, olio
• qualche fettina di limone

Preparazione:
Scaldate 2 cucchiai di olio in padella e fate dorare il pangrattato con uva passa e pinoli, prezzemolo tritato molto finemente, le acciughe, sale e pepe.
Squamate e pulite le sarde, eliminando teste e lische. Apritele a libro.
Distribuite su ciascuna un pò del pangrattato condito, e arrotolatele formando degli involtini.
Disponetele in una teglia unta, alternandoli con foglie di alloro e qualche pezzettino di limone tagliato a triangolino (se vi piace). Non dimenticate di lasciare le code verso l'alto!
Alla fine cospargete con un pò di pangrattato e informate a 200° per 15 minuti.

Girandole dolci alla cannella (ricetta rapida)

La cucina dei pigri: bastano alcuni ritagli di pasta sfoglia avanzata, da farcire con zucchero, cannella o marmellata. Pochi minuti di forno ed i pasticcini per il tè sono serviti!

Ingredienti:

• ritagli di pasta sfoglia (oppure finta sfoglia*)
• zucchero e cannella (o marmellata)

 Per la finta sfoglia:

• 250gr di formaggio spalmabile tipo Philadelphia 
• 250gr di farina
• 160gr di burro tirato fuori dal frigo mezz'ora prima di impastare
• 2 cucchiai rasi di zucchero (da omettere per preparazioni salate)un pizzico di sale

Preparare la finta sfoglia:

Mescolare sommariamente impastando con le dita il burro e il formaggio spalmabile: dovrete ottenere un composto non del tutto omogeneo.

Unite quindi farina e zucchero, sempre sommariamente, ottenendo un composto a grosse briciole.
Senza impastarlo, ponetelo in frigo per tutta la notte, o per alcune ore.

Trascorso il tempo, tiratelo fuori dal frigo, stendetelo in un rettangolo e fate un giro di pieghe a tre.
Stendete col mattarello ed è pronto all'uso che volete. 

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Stendere il foglio di pastasfoglia, farcirlo con gli ingredienti scelti, arrotolarlo su se stesso ottenendo un filoncino. 
Fatto questo tagliarlo a fette, ottenendo delle girandole. 
Infornare a forno già caldo, 220° per 20 minuti. Servire tiepide o fredde.

Apple-pie (ovvero la torta di Biancaneve)

Contrariamente a quanto si possa pensare, questa applepie è un dolce poco calorico, data la ridotta quantità di burro e la cremosità dovuta esclusivamente alle mele, con un pò di zucchero. All'insegna della semplicità, quindi, e piena di gusto.
Per mia scelta non aggiungo nella farcia la frutta secca, ma se la scegliete, date sicuramente più gusto al vostro dolce.

Per la base:

Setacciare 200 gr. di farina e sale.
Impastare quindi con 75 gr. di burro freddo a pezzetti, molto rapidamente, ottenendo un composto granuloso.
Aggiungere un po’ alla volta dell’acqua freddissima (il più fredda possibile, quasi gelata), fino a quando non si ottiene un composto ben amalgamato.
Formare quindi una palla, che avvolgerete in un tovagliolo o asciugamano da cucina e lascerete riposare per 20 minuti in un luogo freddo (anche in frigo se necessario).
 
Per la farcia, tagliare a spicchi 4 o 5 mele sbucciate e le cospargerle di succo di limone.
Prendere l'impasto dal frigo, dividerlo in due parti non uguali, con un matterello stendere la base di mezzo centimetro di spessore (e bucherellarla), con l'altra fare il coperchio.
Le mele vanno disposte a raggiera, cosparse con cannella e circa 100g di zucchero (se volete potete aggiungere 50 gr di pinoli, 50 gr di mandorle,1 cucchiaino di cannella, il succo di 1 limone).
La tortiera è di diametro 26 cm. Prima di chiudere col coperchio di pasta si può, se si vuole, cospargere con dei fiocchetti di burro (io non lo faccio).
I bordi vanno sigillati con i rebbi della forchetta. La cottura dipende dal forno, il mio va a 180-200° per circa 35 minuti.
Potete cospargere la superficie con del latte o coprirla con alluminio se si annerisce troppo. Una volta finita la cottura lasciare raffreddare in forno, copargendo con altro zucchero che si caramellerà un poco. E' ottima tiepida, con un pò di crema o gelato alla vaniglia.

Bocconcini di pollo al curry con verdure su hamburger di riso croccante

Nelle fredde giornate invernali quando il vento ulula (e per tua fortuna hai già fatto la spesa) potresti provare a cucinare... quello che suggerisce Simone Rugiati su "Oggi Cucino In...": bocconcini di pollo al curry su hamburger di riso.
Come saprete, noi lo spezzatino lo cuciniamo spesso, ma servirlo con l'hamburger di riso ci ha tentato molto. Di certo non impiegherete i dieci minuti che Simone promette (a meno che non abbiate anche voi l'assistente di studio che vi ha preparato una serie di cose), ma almeno il risultato è genuino, ed anche molto saporito. E come dice Simone... "ma che ccè vò a mangiare bbene!"

Zenzero

Ingredienti:

Per il brodo vegetale:

• 1 piccola cipolla
• 2 carote
• 2 o 3 coste di sedano
• sale

Per lo spezzatino:

• 500g di bocconcini di pollo (non li ho trovati ed ho dovuto sostituire con del tacchino)
• 2 carote
• 1 porro
• 2 piccole zucchine
• 1/2 cucchiaino di curry
• un pezzetto di zenzero fresco
• un pò di farina
  
• sale e pepe

Per l'hamburger di riso:

• riso basmati
• sale

Procedimento:
Preparate il brodo mettendo a bollire tutti i suoi ingredienti.
Tagliate a velo il porro e lo zenzero e metteteli a rosolare in un wok, a fuoco lento, aggiungendo di tanto in tanto qualche cucchiaio di brodo vegetale caldo per stufarli bene.
Tagliuzzate finemente e trasversalmente carote e zucchine.
Aggiungete nel wok le carote, e continuate la cottura come sopra.
Infarinate leggermente i bocconcini di carne (preferibilmente con farina di riso) tagliati a piccoli pezzi, e uniteli in cottura nel wok.
Aggiungete di tanto in tanto altro brodo.
Per ultime aggiungete le zucchine ed il curry, che si scioglierà nel brodo.
Io ho intervallato le varie aggiunte di circa 10 minuti.
Terminate la cottura salando e pepando.

Per preparare l'hamburger:
Lessare il riso in acqua salata.
A cottura ultimata mettere il riso in un coppapasta, adagiarlo su una padella antiaderente oliata, e lasciarlo cuocere finché non si forma la crosticina sotto.
(Se non avete il coppapasta potete realizzarlo rivestendo di carta d'alluminio una striscia di cartone che poi piegherete a cerchio attorno ad un bicchiere).
Componete il piatto con l'hamburger di riso sul quale metterete il pollo con verdure.

Tortino di spinaci e tritato

Stanchi della solita polpetta?
Complici gli avanzi di spinaci nel frigo e la voglia di inventare un nuovo modo di cucinare il macinato di manzo, è nato questo sformato rustico ed un pò diverso dal solito sapore di hamburger.
Come primo tentativo direi che non è perfetto ma perfezionabile: gli spinaci andrebbero tritati più finemente, per essere omogenei con la carne.  Direi anche di non eccedere nella quantità, ché la carne dovrebbe rimanere il sapore prevalente. Aggiungerei anche qualche dadino di formaggio.

 

• 300g di spinaci cotti e ben strizzati
• 400g di tritato di manzo
• 1 tazza di besciamella molto densa (io l'ho preparata senza burro, per ragioni dietetiche con 400ml di latte e 40g di farina)
• 1 uovo
• sale, pepe q.b.
• noce moscata in polvere  

Tritare molto finemente gli spinaci ben strizzati (più di quanto ho fatto io, come si può vedere nella foto).

Impastare insieme tutti gli ingredienti, senza frullarli, per ottenere una consistenza più soda, aggiungendo per ultimo l'uovo e infine la besciamella.

Infornare a 200° per 20 minuti. Servire tiepido.

Cake di mela e cocco senza lievito

Voglia di dolce, magari senza lievito.
Mela o cocco? Direi entrambi.
Nell'indecisione se seguire la "voglia" dell'una o dell'altra torta, ho messo insieme un pò dei miei gusti preferiti per una torta morbida e avvolgente (anche se non l'ho ancora assaggiata).
Ispirata da una ricetta vista su AliceTv, mi cimento con alcuni dei miei ingredienti preferiti.
Un consiglio? Provatela con un pò di cioccolato caldo fuso sopra la fetta...

Ingredienti:

• 2 mele
• 4 cucchiai colmi di farina 00
• 125 g di farina di cocco
• 80 g di zucchero
• 50 g di burro
• 2 uova
• latte q.b.
• cannella, zucchero e noce moscata da spolverare sopra

Procedimento

Sbucciare le mele e affettarle sottilmente. 

Cospargere con un pò di succo di limone per non farle annerire.

Passare al mixer zucchero, burro e uova.

Aggiungere le due farine e il latte necessario ad ottenere un impasto morbido.

Versare in una teglia rivestita con cartaforno e affondare le fettine di mela nell'impasto.
 

Spolverizzare la superficie con una miscela di zucchero, cannella e noce moscata.
 

Cuocere a 170° per 30/35 minuti in uno stampo da plumcake di circa 20 cm.

Insalata di finocchi e salmone

E' da un pò di tempo che la mia passione per le insalate si scatena sempre di più, complice una difficoltà a digerire qualsiasi cosa, anche la più semplice, soprattutto di sera.
La ricetta di oggi non è una vera e proprio ricetta, piuttosto un suggerimento, e le istruzioni sono una semplice descrizione degli ingredienti.
Non l'ho di certo inventata io, ma mi piace da morire.
Ma non ho trovato foto su internet (volevo evitarmi la fatica!) e non essendoci riuscita mi sono fatta forza della mia "schiffarataggine" (alias del mio "far niente" obbligatorio) e mi sono preparata la foto: eccola.

Ingredienti (quantità a piacere e secondo il vostro gusto):

• finocchi
• ritagli di salmone affumicato
• olio, sale, abbondante aceto (meglio se di mele o balsamico)
• qualche fogliolina di verdura fresca (nella foto valeriana e radicchio)

Preparazione:

Tagliare il finocchio a striscette sottili condire con gli altri ingredienti, cospargendo di abbondante aceto e lasciando per un pò a marinare.
Rappresenta una variante della famosa insalata di arance e finocchi, tipicamente siciliana.