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mercoledì 24 agosto 2016

Triglie in rosso con gamberi

Triglie e gamberi in umido: una preparazione a base di pesce dal sapore intenso e di facile preparazione.


La triglia è, secondo me, uno dei pesci più gustosi. La sua carne è tenera e saporita, ed è buona sia fritta che in tegame, che in zuppa. Oggi l'ho preparata in modo molto semplice, occorrono pochi minuti per allestire la preparazione e una cottura non troppo lunga, un piatto per due o tre persone.

ingredienti
  • tre triglie fresche o decongelate già squamate ed eviscerate
  • mezzo scalogno
  • 250 gr di passata di pomodoro
  • 200gr di gamberi già sgusciati
  • sale e olio q.b.
  • 4 foglie di basilico
  • 4 rametti di prezzemolo
preparazione

Pelare e tritare lo scalogno.
Metterlo in padella o in un tegame largo con un filo d'acqua, porre su fuoco dolce e fare leggermente ammorbidire. Prima che l'acqua evapori aggiungere un filo d'olio d'oliva e fare leggermente rosolare.

Unire le triglie e far cuocere alcuni minuti per lato.
Unire quindi i gamberi, un trito di basilico e prezzemolo e terminare la cottura (15-20 minuti in totale).

Nota: ho cotto senza coperchio con l'aiuto di un para-schizzi per ottenere un sugo denso e non troppo "brodoso".

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martedì 11 novembre 2014

Polpette di tonno e zucca in semi di sesamo

Un abbinamento perfetto, quello del tonno col sesamo, ma perché non provare anche con la zucca?

Polpette di tonno e zucca in semi di sesamo

Come avevo già raccontato, io amo le polpette e mi ritrovo a impiattarle spesso. Scherzando dico che io "impolpetto" tutte cose!
Ho preparato tante volte le polpette di tonno e sesamo, ma il problema è che spesso risultano un po' asciutte.
Allora, memore di come ammorbidisco le tante polpette di carne servite per la felicità di bimbi che non sanno masticare, mi è venuta in mente la zucca cotta: è dolce, morbida, e toglie all'impasto quel pizzico di stopposità data dalla carne del tonno.

Polpette di tonno e zucca in semi di sesamo

Non vi resta che provare: sono saporite, aromatiche e fresche. Zenzero e limone sono indispensabili per un sapore unico, e il sesamo rilascia i suoi olii essenziali regalando alle polpette non solo croccantezza, ma anche sapore.
Vanno servite con una salsa di accompagnamento che può essere la semplice maionese allo yogurt (più delicata), o una salsa al rafano (più piccante) oppure una salsa a base di soia (più salata). A voi la scelta!

ingredienti

  • 800g di trancio di tonno surgelato
  • 2 cucchiai di zucca già cotta (in forno) e scolata
  • 1/2 cm di radice di zenzero fresco
  • prezzemolo tritato
  • 1 uovo medio
  • 1 cucchiaio di capperi sotto sale
  • zeste di mezzo limone
  • semi di sesamo
preparazione

Scongelate il pesce se surgelato, altrimenti usate dei tranci freschi.
In entrambi i casi dovranno essere ben scolati e asciutti.
Tagliateli in pezzi.

Passate al cutter i capperi, l'uovo, il prezzemolo, le zeste del limone, lo zenzero.
Unite il pesce a pezzi, e la zucca ben scolata.
Se necessario regolate di sale.

Fate delle polpette leggermente schiacciate che panerete con i semi di sesamo, e cuocete il teglia antiaderente, a 200° per pochi minuti (circa 10).

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martedì 14 ottobre 2014

Polpette di merluzzo aromatiche (noce moscata, menta e zenzero)

Polpette di pesce profumatissime: con pesce fresco o surgelato, del tipo che più preferite, e tanti aromi che ne impreziosiscono il sapore. In padella o al forno. Insomma per tutti i gusti!

Polpette di merluzzo aromatiche

Oggi è martedì, eppure la nostra tavola sa di domenica: un piatto davvero particolare, pur nella sua semplicità.  Sì, perché quando c'è pesce, devo darmi da fare: marito e figlia non sono tipi da "pesce olio & limone".

Allora devo scatenare la fantasia: il primo ingrediente indispensabile è la noce moscata, che dà un sapore rotondo, speziato, dolce e confortante.
Il secondo è un pizzico di formaggio grattugiato, che col pesce sarebbe quasi un'eresia, ma che tranquillizza le papille di molti bambini.
Gli aromi freschi aiutano a dare colore, e questo rende un piatto sano e invitante.

La storia è tutta qua: provate per credere!

Polpette di merluzzo aromatiche 

 ingredienti

Per 20-25 polpettine:
  • 450g di filetto di merluzzo deliscato
  • 1 uovo piccolo
  • mezza carota
  • uno spicchio di cipolla
  • noce moscata q.b.
  • 1/2 cucchiaio di formaggio stagionato grattugiato (facoltativo)
  • 4 gambi di prezzemolo
  • 2 rametti di menta fresca
  • 1 cm di radice di zenzero
  • sale
  • pangrattato per la panatura
preparazione

(Così semplice da farmi quasi vergognare)
Versare gli ingredienti nel boccale del cutter:
tagliare il merluzzo in pezzi e sminuzzare le erbe fresche.
Aggiungere gli aromi in polvere, grattugiati al momento.

Frullare tutti gli ingredienti tranne il pangrattato, ottenendo un composto sodo da cui ricavare delle polpettine.
Completare ogni polpetta passandola nel pangrattato.

Cuocere in padella antiaderente con un filo d'olio, o al forno, 200° per circa 10 minuti.
Ottima anche la versione in tegame, con cipolla a velo, olio e pochissima acqua, in modo da fare un fondo di cottura che accompagnerà il piatto.

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giovedì 19 settembre 2013

Tonno grigliato alla menta con salsa agrodolce alle bacche di Goji: ricetta low-carb, senza glutine

Un trancio di tonno grigliato con olio e menta, e guarnito da una salsa agrodolce ottenuta da succo di bacche di Goji.

Tonno grigliato alla menta con salsa agrodolce alle bacche di Goji

Questa ricetta nasce da una lunga gestazione.
Adoro le bacche di Goji: le ho scoperte per caso, lo scorso inverno, in un negozio di prodotti biologici, e da allora ho scoperto che fanno tanto bene alla salute. Sono una sferzata di energia, ed il loro sapore dolce ma lievemente acidulo incontra perfettamente il mio gusto. Sapevate che 15 grammi di bacche di goji al giorno coprono il fabbisogno giornaliero di vitamine A, B, C, amminoacidi e sali minerali?

In rete si stanno diffondendo molto: non è difficile trovare blogger che le utilizzano, ma prevalentemente in ricette dolci. Ero indecisa, quindi, su come utilizzarle per realizzare una ricetta che non fosse già presente in rete (se vi avessi preparato i muffin non avrei aggiunto nulla di nuovo).

Tonno grigliato alla menta con salsa agrodolce alle bacche di Goji

Non penso di essere particolarmente originale, tuttavia, perché questa ricetta è in realtà un grande classico della cucina siciliana, almeno nei suoi ingredienti principali.
E' presente il nostro buonissimo tonno fresco, che io ho surgelato in primavera (mi capita di conservarne un pò per i mesi successivi, quando mi viene voglia e non può essere pescato), la menta, e la nostra salsa agrodolce, tradizionalmente preparata con concentrato di pomodoro, che io ho voluto sperimentare usando il succo di Goji.

Spero di fare cosa gradita raccontandovi questa mia esprienza, un pò insolita, nell'utilizzo di questo prezioso ingrediente. Non ha un prezzo economico sul mercato, ma io trovo queste bacche davvero buonissime.

Sottolineo qualche dettaglio non da poco: la ricetta è leggera, con pochissime calorie, e senza glutine. Perfetta per chi, come me, sta attento alla linea!


ingredienti

Per sei persone:
  • 1,2kg di tonno in tranci
  • olio e.v.o.
  • 12 foglie di menta + qualcuna per decorare
  • sale
Tonno grigliato alla menta con salsa agrodolce alle bacche di Goji

Per la salsa agrodolce:
(ho fatto "ad occhio", quindi regolatevi empiricamente secondo il vostro gusto)
  • 5 cucchiai colmi di succo di Goji
  • 1 cucchiaio di acqua
  • 2 cucchiaini rasi di amido di mais
  • sale
  • 3 cucchiaini di aceto di mele
  • 1 pizzico di zucchero (facoltativo)
preparazione 

Per grigliare il tonno utilizzate una piastra in ghisa.
Decongelate il tonno, se non è fresco, passandolo dal freezer al frigo per una intera notte, quindi asciugatelo benissimo con carta assorbente: la superficie deve risultare perfettamente asciutta.

Preparate un intingolo con olio, sale, menta tritata, e lasciate ad insaporire qualche ora.

Nel frattempo preparate la salsa:
mettete in una ciotola in vestro il succo di Goji, l'acqua e il sale, e scaldate a temperatura media.

Portate fuori dal forno ed aggiungete l'amido poco alla volta, setacciandolo, e girando con una piccola frusta in modo da evitare la formazione di grumi. Non è necessario aggiungerlo tutto, regolatevi in base alla densità che volete ottenere (raffreddandosi si addensa di più).

Unite l'aceto, assaggiate per regolare secondo il vostro gusto. Se volete aggiungete un pò di zucchero (io ho omesso perché il Goji è naturalmente dolce).
Lasciate riposare la salsa.

Al momento di cucinare, mettete su fiamma viva la piastra in ghisa, vuota.

Con un pennello da cucina spennellate le vostre fette di tonno con l'intingolo alla menta, di modo che non si attacchi alla piastra e che si insaporisca.

Poggiate le fette di tonno sulla piastra, girate solo quando si staccheranno con facilità.

Una  volta cotte, impiattate e servite con la salsa di accompagnamento.
Guarnite con foglioline di menta fresca.




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giovedì 25 luglio 2013

Trancio di salmone con salsa maionese ai capperi e lime: ricetta al barbecue

Gustoso salmone grigliato al barbecue con un sentore di fumo al ciliegio, accompagnato da una sorprendente maionese ai capperi e lime. Inauguriamo oggi una nuova sezione di Melazenzero dedicata al barbecue, e curata da Zenzero in persona!

Salmone al barbecue con maionese ai capperi e lime

O' sole. O' mare. O' grill!

E' Luglio. Io, Zenzero, non riesco ad immaginare niente di meglio che una bella grigliata all'italiana, sul far della sera, magari ammirando il tramonto su un'isola…

Com'è quello slogan famoso? "Se puoi immaginarlo, allora puoi farlo." Vero è!
Certo, sono un tipo fortunato: ho già a disposizione tutto lo scenario (il mare, l'isola, la vista sul tramonto), ma… che posso farci? Sarebbe delittuoso non approfittarne.
E siccome nulla per me è più triste di un pesce che ha dato la vita per finire cotto nel chiuso di un fornello di città, decido di concedermi la felicità con un piatto semplice, ma che necessita di un fattore imprescindibile: un bel barbecue a carbone. E quando scrivo "necessita", significa: non provate nemmeno a pensare di cucinarlo in altro modo che su una griglia!

Per questa preparazione utilizzo un barbecue a carbone del tipo "kettle". Di che si tratta? Semplicissimo: un braciere sferico diviso orizzontalmente. I due terzi inferiori sono il braciere vero e proprio, con le valvole per l'ingresso dell'aria, la griglia su cui si dispone il carbone e, poco sopra, la griglia per gli alimenti. La parte superiore, il restante terzo della sfera, è il coperchio con il termometro e la valvola per la regolazione del flusso d'aria.

Costine di maiale Kansas City Style

Pochissime le cose da fare.
Il piatto è impreziosito da un salsa sorprendente, una maionese light (con yogurt) arricchita dai capperi della nostra isoletta, e profumata con succo di lime.

Non serve altro, godimento garantito. Ma se proprio volete l'Eden allora procuratevi una bottiglia del vostro vino bianco preferito appena tolta dal frigorifero.
Mela ancora mi ringrazia…

Ah, dimenticavo: enjoy the sunset!

 
ingredienti

Per 3 persone
(ricetta dello chef Gianfranco Lo Cascio)

  • 1 trancio di salmone a testa
  • olio EVO

Per la maionese ai capperi:
  • 8 cucchiaini colmi di maionese
  • 2 cucchiaini di capperi sotto sale
  • il succo di mezzo lime di medie dimensioni
Per affumicare
  • 50 g di tocchetti (chips) di ciliegio
preparazione

Accendete il carbone con l'ausilio di un cesto accenditore, e quando si è formato un leggero strato di cenere bianca versatelo nel braciere. Piazzate la griglia sopra il braciere,  chiudete il coperchio e attendete una decina di minuti, per stabilizzare il calore e portare la griglia a temperatura.

Nel frattempo asciugate meticolosamente il trancio di salmone per eliminare ogni minimo residuo di acqua, e spennellatelo con un velo di olio extravergine di oliva.

Salmone al barbecue con maionese ai capperi e lime


Appena il barbecue è pronto gettate sulle braci ardenti una manciata di pezzetti di ciliegio, lasciati precedentemente in ammollo per almeno un'ora.

Salmone al barbecue con maionese ai capperi e lime

Non appena cominciano a sprigionare il fumo aromatico, mettete i tranci in cottura sulla griglia, proprio sopra le braci a fuoco medio-alto, e chiudete il coperchio.
Quattro minuti per lato (se utilizzate la parte della coda cuocete prima dalla parte della pelle), e il piatto è pronto.

Per la maionese.
Una parte di capperi (sciacquati per eliminare l'eccesso di sale) ogni quattro di maionese, e una spruzzata di succo di lime, il tutto preparato sul momento.

Salmone al barbecue con maionese ai capperi e lime

Servire i tranci di salmone con la maionese a parte.



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venerdì 5 luglio 2013

Alalunga con finocchietto di montagna

Un trancio di pesce, l'alalunga, che si prepara molto velocemente: prima arrostito, poi si termina la cottura con un contorno di verdure di montagna, condite alla siciliana.


Ogni anno in questo periodo comincio a scrivervi che non riesco a cucinare.
I buoni propositi sono tanti, ma proprio non ce la faccio: mi preparo a trasferirmi sull'isoletta, con la mia bimba, e questo trasferimento mi costa tantissimo lavoro, visto il lungo tempo di permanenza (ormai lo sapete, no?). Ed in più, è il periodo dell'anno in cui, lavorativamente parlando, sono piena di scadenze. Insomma, un delirio.

Come se non bastasse, chiude la scuola, e tutto diventa più difficile da organizzare. Quale spazio posso trovare per dedicarmi alla cucina? A stento mangio per sopravvivere, gli sfizi sono un lusso inaccessibile.

trancio di alalunga con finocchietto di montagna

Per questo oggi vi parlo di una ricetta-non-ricetta, dal momento che per prepararla ho impiegato 5 minuti, zero fatica, e tanta furbizia. Avevo congelato, in primavera, il condimento per la famosa pasta con le sarde siciliana, e mi sono limitata ad utilizzarne una parte.
Il risultato è da gran gourmet, e io mi sento di aver "barato"!

Ad ogni modo, è servito a mettere in tavola qualcosa di buono. Quindi, nonostante i puristi si solleveranno al grido di "assurdo pubblicare una ricetta fuori stagione", io confido nell'affetto dei miei lettori, per due ragioni: la prima è che, se mi seguite assiduamente, poco vi importa di cosa cucino, ma di sapere cosa ho da raccontarvi; la seconda è che, se siete lettori occasionali capitati qui per caso, probabilmente leggerete questa ricetta anche se non è luglio, ma marzo, e la cosa capiterà a fagiolo!

ingredienti

Per il contorno di finocchietto:
  • 3 mazzetti di finocchietto selvatico
  • 10 filetti di acciughe sgocciolate
  • cipolla (o aglio se preferite)
  • 1 cucchiaio di passoline (o uva passa)
  • 1 cucchiaio di pinoli
  • q.b. di concentrato di pomodoro
  • olio extravergine d’oliva (circa 1 cucchiaio)
  • sale e pepe q.b
Da usare con:
  • un trancio di alalunga per persona (con questa dose, per due-quattro persone)
preparazione

Lessare i finocchietti in abbondante acqua salata e tritarli al coltello, tenendo da parte un pò di acqua di cottura.

Ammorbidite in acqua per 10 minuti la passolina.

Soffriggere in poco olio un pò di cipolla tritata insieme alle acciughe sgiocciolate (e tamponate con carta assorbente) ben schiacciate, le passoline e i pinoli (uva passa e pinoli potete ometerli se non previsti dalla dieta).

Unite i finocchietti tritati e il concentrato di pomodoro. Mescolare bene per qualche minuto, aggiungendo, se necessario, un mestolo di acqua di bollitura dei finocchietti.

Aggiungete questo condimento in una padella antiaderente dove farete arrostire l'alalunga, a fuoco vivace, per qualche minuto per ogni lato. Terminate la cottura ed impiattate.

Volendo, potete terminare con un trito di mandorle tostate o una spolverata di pangrattato rosolato in padella antiaderente fino a doratura.


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venerdì 25 gennaio 2013

Gamberi, tonno, vongole con curry e zucchine: ricetta facile e dietetica

Questo piatto di zucchine, gamberi, tonno e vongole al curry e limone  potete servirlo come piatto unico (a mò di zuppetta) se siete a  dieta, ma in realtà mi sembra  un ottimo sugo di pesce per una spaghettata davvero saporita.

Frutti di mare con curry e zucchina

Nella mia dieta i frutti di mare sono a volontà: composti per la maggior parte da acqua, sono facili da trovare nel reparto surgelati, e con questa ricetta vi propongo quindi una preparazione non solo dietetica, ma anche rapida e abbastanza economica.

Frutti di mare con curry e zucchina

Le spezie sono un toccasana per la dieta: permettono di cambiare sempre i sapori, e li rendono molto ricchi quando i grassi non sono consentiti. Io non me le faccio mai mancare. La verdura, poi, è una vera manna: aggiunge sapore, colore, gusto e un mix speciale di vitamine e fibre.

Frutti di mare con curry e zucchina

Se dovessi preparare questo piatto al di fuori dalla dieta, aggiungerei solo un pò d'olio in più (e la pasta, suggerirei linguine!).
Per il resto, vi assicuro, è tutto perfetto.


ingredienti
  • 500g di gamberi surgelati
  • 200g di vongole surgelate
  • 80g di tonno al naturale sgocciolato
  • 1/2 scalogno
  • 1 zucchina genovese
  • 3 gocce d'olio e.v.o. (non ridete!)
  • 1 cucchiaino raso di curry 
  • mezzo limone
preparazione

Mettete i gamberi ancora surgelati un un tegame coperto (in cottura cederanno acqua che vi servirà).

Scongelate le vongole al microonde, scolatele della loro acqua e tenete da parte.

Tritate lo scalogno molto finemente, mettetelo in una padella su fuoco medio (qui in ceramica - 24cm ⌀) bagnatelo con un pò d'olio e irroratelo con l'acqua di cottura dei gamberi per farlo ammorbidire.

Versatevi la zucchina lavata e tagliata a cubetti, portate a cottura al dente, aggiungendo l'acqua dei gamberi se necessario.

Prima che termini la loro cottura unite i gamberi,  il tonno a pezzetti, le vongole, il curry e la scorza di limone grattugiata.

Servite caldo.

mercoledì 9 gennaio 2013

Polpettone (o fishburger) di tonno e salmone: ricetta dietetica e rapidissima

Questi medaglioni di pesce sono una preparazione rapida ma molto nutriente, leggera e saporita. Si preparano al forno, in padella, nella forma che più vi piace, incluse le polpette.

Medaglioni di tonno e salmone

C'è una novità: sono a dieta. Ma davvero però, senza indugi: con tanto di soldini sganciati (di quelli che se perdi la motivazione ti urla il portafogli!) e di referto medico che non ti lascia scelta.
Questa è la mia prima ricetta: è buona, ma che dico, di più! Ma purtroppo è stata fotografata alla famelica ora di pranzo, col cellulare, quindi non ha una buona qualità (ma rende l'idea).

Ma il punto non è questo: altaleno tra momenti di euforia e momenti di depressione pura. C'è poco da fare, i dolci fanno la felicità, nel momento in cui li prepari, li assaggi, li annusi, li guardi... e mi mancano, mi mancano tanto (immaginate la musica triste di sottofondo e i lacrimoni che mi rigano gli occhi come in un cartoneanimato giapponese).

Medaglioni di tonno e salmone

Non posso dire che la mia dieta sia triste e monotona: oggi è il terzo giorno, e potrei sbizzarrirmi più di quello che faccio. Ma sono stanca, tanto stanca, e non per la dieta: in questo periodo ho diversi problemi fisici che contribuiscono a demoralizzarmi. Anche per questo, certe volte non voglio e non posso stare ai fornelli, e opto per il piatto rapido e veloce.

Medaglioni di tonno e salmone

Se mi seguite, nei prossimi giorni vi prometto una carrellata di piatti "consentiti", che faranno piacere a quanti mi chiedono ricette leggere, giornaliere, e a tutti coloro che cercano una cucina-speedy. Perché contrariamente a quanto si pensi, Melazenzero non è solo panettoni: è anche una normale cucina, di gente normale, indaffarata, stanca, o talvolta demotivata.

Se vi va, se vi piace leggermi, se siete a dieta, accompagnatemi in questa maratona: la strada è lunga, ma la salute viene prima di tutto. Piangerò spesso, sappiatelo, se continua come in questi giorni, ma voglio tenere duro! Lo scrivo pubblicamente. Spero di non pentirmene :-)
[Intanto ho già perso quasi due chili, go on!]


ingredienti
Per due persone (preparazione 5 minuti)
  • 2 uova
  • 200g di tonno al naturale (fresco o in scatola)
  • 2 tranci di salmone fresco o surgelato (circa 200g cad.)
  • erba cipollina tritata
  • pepe bianco
  • sale
preparazione

Scongelare il salmone se surgelato.
Io solitamente lo acquisto con la pelle e preferisco la parte finale, quindi per eliminarla (va bene se arrostito, ma in questa preparazione no) mettetelo in un piatto e scaldatelo 30-40 secondi al microonde massima potenza. In questo modo potrete togliere la pelle con l'aiuto di un coltellino affilato perché si staccherà facilmente.

Tritare il tonno sgocciolato col salmone a dadini, unire le uova leggermente sbattute e gli aromi.
Salate, se desiderate (io no perché il tonno è già sapido) e compattate nella forma che preferite.

Potete cuocere al forno, o in padella antiaderente, con l'ausilio di un foglio di cartaforno o con un filo d'olio ad insaporire. Io trovo che una spolverata di pepe sia indispensabile per esaltare i sapori.

Va da sé che se non siete a dieta, e siete buongustai, potete farne polpette e friggerle, o panare il tutto con del pangrattato, o anche dei semi di sesamo.

venerdì 28 dicembre 2012

Fishburger: medaglioni panati di pesce home made, ricetta per bambini

Gli hamburger di pesce home-made sono buoni come quelli comprati, anzi, di più. Il motivo? Non hanno strani ingredienti aggiunti, ed in compenso potete impreziosirli con le spezie che più preferite. Io ho usato curry e noce moscata. Sono croccanti fuori e morbidi dentro.

fishburger al curry e noce moscata

Corri corri pesciolino, dove nuoti piccolino?
Sono per la mia bimba, si vede? Di solito le piacciono dei surgelati a forma di pesce che sono insaporiti con vari aromi (sconosciuti). Allora mi sono messa in testa di farli in casa, sperando così di sapere cosa ci metto dentro. Con qualcuno mi sono sbizzarrita a dargli la forma del pesce, ma oltre alla classica forma rotonda potete realizzarli anche a bastoncino o della forma che preferite.

fishburger al curry e noce moscata

Potete aggiungere altri ingredienti, come capperi, acciughe, finocchietto: io mi sono mantenuta sul semplice perché non volevo dei sapori troppo intensi. Sono davvero semplici da preparare, basta un mixer e pochi minuti. Vi piacciono? Si possono decorare ulteriormente con della maionese in una sac a poche, disegnando le pinne ed il dorso. Ma noi tentiamo di fare i salutisti e cerchiamo di restare leggeri!

ingredienti

Per 3 persone (da un'idea di Alessandro Borghese)
  • 300g di filetto di merluzzo (anche surgelato) o di altro pesce a vostra scelta
  • 5 fette di pancarrè o simile (io pane in cassetta ai cereali) 
  • pangrattato
  • noce moscata
  • curry
  • sale e pepe
  • olio e.v.o.
preparazione

Scongelare il pesce o tagliuzzarlo a punta di coltello e metterlo in una ciotola.

Io ho passato al mixer con  un filo d'olio, il sale, il pancarrè, le spezie ed una spolverata di pepe.

Lavorare l'impasto in modo da formare degli gli hamburger di pesce da ricoprire, da entrambi i lati, con il pangrattato. Se è necessario dare loro un pò di consistenza, unite qualche cucchiaio di pangrattato all'impasto, prima di panare.

Mettere a cuocere gli hamburger in una padella con un filo d'olio e girare a metà cottura. Io ho cotto al microonde con funzione crisp, ma consiglierei anche una cottura al forno.

venerdì 16 novembre 2012

Pesce a sfincione (alalunga imperiale): ricetta siciliana di pesce

Il pesce a sfincione è un piatto molto gustoso della sicilia occidentale, che si prepara usando sopra il pesce un condimento analogo a quello dell'omonimo lievitato palermitano. Lo sfincione è, infatti, una focaccia condita -principalmente- con abbondante cipolla e pomodoro a pezzi rosolato con pangrattato.

pesce a sfincione

Mi sono notevolmente stupita quando, con una rapida ricerca in rete, ho trovato molte ricette (anche di blasonati siti) che spacciano per pesce a sfincione solo un trancio di pesce panato (più o meno condito, spesso senza pomodoro).
Nessun siciliano che si rispetti spaccerebbe per pesce "a sfincione" un piatto che non abbia almeno gli ingredienti principali dell'originale.

Lo sfincione è un pane lievitato, simile alla pizza a taglio o alla focaccia. Il suo nome ha chiare origini arabe: sfang, poi sfincia, denomina tutto ciò che è morbido, spugnoso, quindi lievitato e soffice.
Sfincione perché è grande: si prepara in teglie rettangolari, oppure a forma di grande ruota (si dice, per l'appunto, una ruota di sfincione) e si vende a porzioni.
Anticamente era il pane della vigilia per tutte le feste natalizie (in particolare a Bagheria), ed il pane della festa di fidanzamento. E' facile pensare come fosse un modo povero di vestire a festa il solito pane.

Il suo condimento è, pur nelle varie declinazioni, costituito da un impasto umido e "bricioloso" ottenuto con pomodoro a pezzi (non salsa di pomodoro), pangrattato (principale responsabile della consistenza), tantissima cipolla (ma proprio tanta!) e altri ingredienti come origano, acciughe, capperi, e così via.
Senza questo, non è sfincione.

pesce a sfincione

Ora, il segreto sta tutto nella preparazione del suddetto condimento. Per questo mi meraviglia che (su Google immagini potete rendervene conto) ci siano ricette che non lo prevedano.
Quindi, sappiatelo: non potete condire un piatto "a sfincione" se non procedete pazientemente con questa preparazione, che di certo non è mettere tutti gli ingredienti sopra ed infornare, ma non è neanche particolarmente difficile, se non nel tempo che richiede. 

Vi domanderete quanti piatti è possibile condire ad imitazione dello sfincione: le patate, i carciofi, il pesce (in particolare il baccalà che io non ho usato, ma va bene qualsiasi trancio sia già deliscato), e tutto ciò che riuscite a disporre come base, su cui verserete il letto di cipolle e pomodoro così conditi e nella quantità di almeno un dito di spessore. 

Chiedo scusa se con la mia inesperienza, e la fretta di una sera a cena, non ho saputo rendere in queste brutte foto la peculiarità del condimento, ma vi assicuro che l'impegno nel digerirlo (non è certo un piatto... leggerino) ha provato la sua originalità!

Dopo tanto parlare, vi ho incuriosito e volete preparare l'originale sfincione palermitano? Vi suggerisco questa ricetta.

ingredienti
  • 2 cipolle
  • 4 pomodori tondi da sugo
  • 4 tranci di pesce deliscato a vostra scelta (qui, trancio di alalunga imperiale)
  • olio
  • abbondante pangrattato
  • origano
  • sale 
  • a scelta: capperi e olive
preparazione

Sbucciate e tagliate le cipolle a rondelle sottili, quindi a mezzaluna.
Sbollentatele per 10-15 minuti.
Scolatele.

Sbollentate i pomodori, privateli della buccia e tagliateli a pezzetti.

Rosolate le cipolle e i pomodori a dadini in un pò d'olio e.v.o.

Panate i tranci di pesce con pangrattato abbonante, quindi passateli in un ampio tegame fuoco-forno che avrete precedentemente oliato e salateli.

Distribuitevi sopra il condimento di cipolla e pomodoro, spargetevi sopra abbondante pangrattato e origano, terminate con un giro d'olio.

Passateli al fornello (coperti) o al forno (200°) finché non sono dorati ambo le parti.
Potete anche usare un solo tipo di cottura e girarli a metà tempo, ma io preferisco terminare al grill in modo da lasciare -non girandoli- uno spesso strato di pangrattato dorato in superficie.
Cuociono in circa 20 minuti.
Servite con un filo d'olio a crudo per terminare.

mercoledì 7 novembre 2012

Salmone in finta frittura con salsa tzatziki: la scienza in cucina con ricetta light

Il salmone è un alimento ricco di grassi polinsaturi e omega3, di gran lunga migliori rispetto a quelli delle carni rosse, pur contenendo una quantità equivalente di proteine. Grazie a questo, con un metodo di cottura rapido e leggero, si ottiene un piatto gustoso.

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A volte sono riluttante verso certe ricette troppo dietetiche: ci sono cibi che vanno gustati nella loro opulenza. Eppure, tendenzialmente, preferisco trovare il modo di non coprire molto i sapori con un condimento eccessivo e sono una fan dei sapori "in purezza".

Ora, dovete sapere che il mio zenzeroso marito, come molti uomini, è un fanatico del barbeque: lui, sopra, ci metterebbe qualsiasi cosa. Il problema, se non disponi di uno spazio all'aperto lontano da civili ed altrui abitazioni, è che non sempre è fattibile; ma l' "arrostito" ha sempre una marcia in più.

In questo caso, con una padella in ceramica di buona qualità, ho tentato di riprodurre quella che lui da mesi e mesi mi ripete come la cantilena della reazione di Maillard: quella serie complessa di fenomeni che, ad alte temperature e per un periodo determinato di tempo, brunisce la superficie di un alimento grazie alla cottura di zuccheri e proteine, mantenendone intatto e succoso l'interno (come ad esempio in una buona fiorentina alla brace).

In questo caso, i fattori tempo e temperatura, attraverso il grasso naturale del salmone, ottengono il risultato dorato e croccante della frittura, senza che vi sia la minima aggiunta di grassi. In pratica, è un salmone arrostito, ma per le sue specifiche proprietà il piatto si presenta croccante e gustoso come un fritto.

Le proteine del salmone, insieme agli zuccheri ottenuti dalla marinata (utilizzando del vino o del succo di agrumi), ottengono la reazione voluta. Se pensate di provare a caramellare il piatto come si fa con una bistecca di carne, però, vi suggerisco di non provare col normale saccarosio, che non appartiene alla famiglia degli zuccheri riducenti: provate invece con del miele, con lo zucchero di canna o col fruttosio (contenuto nella frutta).

ingredienti

Per una persona:
  • una fetta di salmone tipo bistecca
  • succo di limone
  • vino bianco
  • sale
  • prezzemolo
  • salsa tzatziki 
preparazione

Preparare una marinata con vino bianco e succo di limone, nella quale passerete il salmone per qualche minuto.

Scaldare una piastra-padella fino a raggiungere la temperatura di 140-180°.

Adagiare il salmone scolato dai succhi e, mantenendo il fuoco vivo, doratelo ambo i lati.

Salare e servire accompagnato dalla salsa tzatziki e cosparso da un trito di prezzemolo.
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E' per questo che ogni tanto latitiamo...