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venerdì 21 marzo 2014

Focaccia "tutta buchi" all'olio d'oliva e patate, con germe di grano e lievito madre secco : la focaccia pugliese coi pomodori in puglia

Una focaccia-tutta-buchi, come potete notare dalle foto, molto soffice e versatile. Si accompagna bene ad affettati e formaggi, potete cuocerla con pomodoro o fettine sottilissime di patate, va bene come spuntino fuori casa, per un pic-nic, come piatto unico che accompagna le verdure fresche, o su un buffet.  Fate voi (ma fatela!).

Focaccia all'olio d'oliva, patate e germe di grano

La mia bimba impazzisce per la focaccia. Lei ama tutti gli impasti morbidi, non per nulla la chiamiamo Brioscina, e le brioche sono l'impasto che sforno più spesso.
Quindi la focaccia simil-pugliese (coi pomodori in puglia, dato che non sono in questo piatto!) non potevo perdermela.

Focaccia all'olio d'oliva, patate e germe di grano

In realtà di focacce ne preparo tante (come ho spiegato sopra) ma questa me l'ha ispirata Gaia (che io semplicemente adoro) che l'ha preparata con pasta madre.
Brioscina non gradisce i pomodori (almeno in questo momento e sulla focaccia), quindi versione semplice, sale & olio.

Focaccia all'olio d'oliva, patate e germe di grano

Devo dirvi altro?
Io ad impastare mi diverto moltissimo. A volte mi butto troppo giù, nella mia convinzione di essere ancora all'ultimo gradino della scala degli apprendisti, ma talvolta qualcosa di buono la combino pure io. Suvvia.

Enjoy, e buona focaccia,
Mela

Focaccia all'olio d'oliva, patate e germe di grano

ingredienti

Per una focaccia 26-28cm di diametro 
  • 144gr di semola rimacinata di grano duro
  • 188gr di farina 0 per pizza
  • 60gr di patata già sbucciata e cotta (oppure 12gr di fiocchi di patate per purè+20gr di acqua)
  • 1 cucchiaino da te abbondante di germe di grano
  • 285gr di acqua
  • 7gr di lievito di birra fresco oppure 14gr di lievito madre secco
  • 3 cucchiai di olio exravergino d'oliva
  • 6gr di sale
preparazione

Sbucciate e lessate la patata.
Mescolate le due farine nella ciotola dell'impastatrice insieme al lievito madre secco.
Se usate quello fresco, scioglietelo in una piccola parte di acqua appena tiepida e aggiungetelo alla farina.

Schiacciate ora la patata e aggiungetela alle farine.
Avviate col gancio K (la foglia) e mescolate a bassa velocità.

Se è inverno, intiepidite l'acqua e versatela a filo, portando la velocità a 1-1,5 del kenwood.
Unitela poco alla volta in modo che le farine possano assorbirla completamente.
Prima della fine dell'acqua unite il sale spargendolo sull'impasto (non tutto in un solo punto).

Incordato questo impasto, unite l'olio a filo e incordate di nuovo (l'impasto dovrà risultare attaccato al gancio, la ciotola ben pulita sia sul fondo che slle pareti, e la consistenza sarà compatta ed elastica, e liscia alla "faccia").

Mettete in una ciocola appena unita d'olio a raddoppiare di volume, in un luogo tiepido, coprendo con pellicola trasparente il bordo della ciotola.
Segnate il livello perché non potete calcolare il tempo necessario, ma sarà pronto solo quando avrà raggiunto il doppio del suo volume (cosa che dipende dalla temperatura ambiente).

A questo punto trasferite l'impasto sulla spianatoia e date un giro di pieghe a tre (allargate a quadrato e ripiegate ogni terzo verso il centro). Arrotondate e lasciate riposare circa 20 minuti.

Disponete in una teglia dal diametro di 26-28cm, che avrete prima rivestito di cartaforno, cercando di allargare l'impasto da sotto verso i bordi, senza schiacciare dall'alto verso il basso (immaginate di lavorare sulla superficie inferiore della focaccia, quella a contatto con la teglia, e non con quella superiore che è a vista).

Lasciate riposare in forno spento per circa un'ora (io ho sigillato la superficie della teglia con pellicola per non far seccare l'impasto). Quindi tirate fuori, accendete il forno a 200° (io forno statico) e spennellate la focaccia con una mistura di abbondante olio d'oliva e poca acqua. Aggiungete una spolverata di sale grosso e aromi a vostra scelta (origano, rosmarino).

Potete schiacciare con un dito per avere l'effetto "superficie ondulata".
Cuocete per circa un'ora.



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© Melazenzero. Immagini e contenuti sono protetti da copyright. Si prega di non utilizzare le immagini senza previa autorizzazione. Se si vuole ripubblicare questa ricetta o i concetti espressi nella descrizione, si prega di ri-scrivere la ricetta con parole proprie, e porre sempre e comunque un link a questo post per la ricetta.

martedì 3 settembre 2013

Focaccia all'olio d'oliva

Una foccaccia soffice e profumata, con olio d'oliva nell'impasto e anche sulla superficie. Un impasto semplice, versatile, adatto a molti usi, dai vari condimenti alla colazione a sacco.



Tra i buoni propositi di questa estate c'era quello di non comprare le brutte focacce dell'isoletta. Un tempo erano speciali: piene di buchi, con un velo d'olio buono in superficie, aromatizzate al rosmarino. Mia figlia ne è sempre andata matta, ma purtroppo, soprattutto ad Agosto, ho imparato che gli isolettiani cominciano a puntare sulla quantità a scapito della qualità, ed è ormai una legge certa quella di trovare roba scadente a caro prezzo. I lievitati ed il pane in genere non fanno eccezione.


In pratica, se vieni in primavera trovi le cose migliori. Se vieni in estate ti becchi il peggio (chissà perché). E per far felice la mia bimba, ho provato per lungo tempo a pensare ad una focaccia che potesse somigliare a quella dell'isoletta. L'ho trovata? Ho cominciato da una prova, ora, sul finir della vacanza. Perché volevo riuscire a tirarne fuori una che facesse felice la mia bimba. In fondo, non è difficile: basta trovare quel certo non so che, il giusto mix di sofficità e profumi.


Volete sperimentare con me? Questa è la mia prova numero uno. Così buona da ripetere senz'altro!

ingredienti

Per 6 persone 
  • 550g di farina (manitoba commerciale e 0 per panificazione)
  • 15g di lievito naturale secco o 150g di lievito madre o 10g di lievito di birra
  • 275g di acqua
  • 50g di parmigliano grattugiato
  • 1 uovo medio
  • 25g di zucchero
  • 60g di olio e.v.o.
  • 8g di sale 
Per spennellare
  • acqua e olio e.v.o
  • sale grosso
  • origano o rosmarino 
  • pomodorini (facoltativi)
preparazione

Inserite in una ciotola le farine, di cui ne terrete da parte circa 8 cucchiai, il lievito, il parmigiano e l'acqua.
Avviate a velocità minima con il gancio a foglia.

Mentre idratate la farina, sbattete l'uovo in una ciotola.
Unite in due o tre volte l'uovo, lo zucchero ed un po' della farina che avete tenuto da parte, in sequenza ravvicinata.
Fate incordare ad ogni inserimento (impasto aggrappato al gancio, bordi e fondo della ciotola puliti).
Con l'ultimo unite il sale.

Unite ora l'olio, a filo, in 4 volte, lasciando incordare ad ogni inserimento.
Aiutatevi con la farina tenuta da parte.
A questo punto sostituite la foglia con il gancio a uncino.
Ci vorranno circa 30-40 minuti perché l'impasto sia perfettamente incordato.

Se volete impastare a mano, seguite il procedimento indicato in questo articolo.

Traferite sul piano di lavoro, arrotondate e versate in un contenitore oliato, stretto e lungo, coprendo con pellicola. Lasciate lievitare fino al raddoppio o poco più.
Focaccia all'olio: il raddoppio

Trasferite sul piano di lavoro infarinato e infilate le 4 dita di ogni mano sotto all'impasto.
Allargate con movimenti delicati verso l'esterno, fino ad ottenere un quadrato.
Piegate a portafoglio (pieghe del secondo tipo) per due volte.

Arrotondate e coprite a campana con una ciotola, lasciando riposare almeno mezz'ora.

Focaccia all'olio d'oliva

Trascorso questo tempo, dividete l'impasto in due parti, oliate abbondantemente due teglie rettangolari medio-piccole (da 6 porzioni) e con lo stesso movimento descritto sopra, con le 4 dita, senza sgonfiare troppo l'impasto, stenderlo in teglia aiutandovi coi polpastrelli.

Lasciate lievitare fino al raddoppio.


Spennellare la superficie con un'emulsione di acqua e olio e.v.o., cospargere di sale grosso e origano (o rosmarino).

Infornare in forno caldo a 220°, abbassare a 200° dopo pochi minuti, e lasciare cuocere circa 20 minuti, o fino a doratura dei bordi, aprendo il forno a fessura verso la fine (vi sarà di aiuto inserire il manico di un cucchiaio di legno).

Attendere che si intiepidisca prima di servire, in modo da fare uniformare al suo interno vapore e aromi, che saranno così ottimali al taglio.



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© Melazenzero. Immagini e contenuti sono protetti da copyright. Si prega di non utilizzare le immagini senza previa autorizzazione. Se si vuole ripubblicare questa ricetta o i concetti espressi nella descrizione, si prega di ri-scrivere la ricetta con parole proprie, e porre sempre e comunque un link a questo post per la ricetta.

venerdì 1 marzo 2013

Sformatini di broccoli siciliani con cuore di mozzarella

Questi sformatini di broccoli con cuore filante di mozzarella sono una cena golosissima per i più piccoli: li ho preparati molto rapidamente, il sapore è davvero gustoso, e sarà più facile per i bimbi mangiare le verdure. Facilissimi da masticare, anche per dentini ancora in crescita. E per i grandi? Ovviamente sono una cena sana ed equilibrata, che se desiderate potete accompagnare con qualche affettato.

Sformatini di broccoletti e mozzarella

C'è sempre un'età della crescita in cui le verdure diventano il nemico. Persino per noi che avevamo sempre goduto di un bonus di buona speranza, nel senso che sin dallo svezzamento non avevamo conosciuto cibi proibitischifati, è arrivato questo momento.

La fiera del bianco è sempre aperta: tutto ciò che non è di questo colore, inclusa la salsa di pomodoro, è guardato con orrore. Lo so, sono fasi, poi passano. Ma intanto diventa difficile mantenere una certa rotazione tra le pietanze e un certo equilibrio tra i nutrienti.


sformatini di broccoli con cuore di mozzarella

Le foto sono davvero bruttine, ma avevo voglia di raccontarvi di questa cena un pò improvvisata, e che ha riscosso un pò di successo. L'idea della monoporzione è molto simpatica, perché crea l'effetto cuore-filante. Nulla esclude che possiate prepararlo anche in teglia, ma a me piace molto così.


ingredienti

Per tre stampini
  • un cucchiaio abbondante di ricotta di pecora
  • tre cucchiai di broccoletti
  • un cucchiaio di parmigiano grattugiato
  • tre cucchiaini da te (colmi) di farina 00
  • latte q.b.
  • sale
  • tre ciliegine di mozzarella
  • burro e pangrattato per lo stampo
preparazione 

[Vi ho indicato le misure a cucchiai, perché con tre stampini così piccoli viene più o meno una porzione, per una cena.]

Lessate o cuocete a vapore i broccoletti, salateli, metteteli quindi nel bicchiere del mixer insieme a ricotta, farina, parmigiano e un pò di latte.
Frullate fino ad ottenere un composto omogeneo.

Imburrate gli stampini, cospargeteli di pangrattato.

Versare un cucchiaio di composto in ogni stampino, battete un pò sul piano di lavoro per eliminare l'aria quindi mettete al centro di ognuno una ciliegina di mozzarella.

Coprite con un altro cucchiaio di composto, e battete ancora per compattare.

Infornate a 200° per 15 minuti o poco più (devono essere compatti ma non duri).
Servite caldi.

mercoledì 28 novembre 2012

Muffin di ricotta e zucchina

Questi muffin di ricotta e zucchina sono delle tortine soffici ed equilibrate. Secondo me sono buoni a tutte le ore, ma sono perfetti per un buffet salato o come antipasto rustico. Con l'approssimarsi delle feste natalizie sono un ottimo spunto sia come cibo veloce da preparare che come facile take-away quando si viene invitati da qualcuno.

muffin salati di ricotta e zucchine

Trovo che i muffin siano un ideale comfort-food. Il solo pensarli evoca in me ondate di benessere. In questo periodo dimentico spesso di organizzare il mio pranzo, e per fortuna non me li ritrovo pronti in casa, altrimenti diventerei il quadruplo di quello che già pericolosamente sono.

La mia dieta conta innumerevoli fallimenti. Comincio a starci male, in questo altalenare di tentativi, eppure sembra che non sia mai la volta buona. Ma in un food-blog questo non è l'argomento più gettonato, vero? Non pensiate che io mangi tutto quello che cucino: per fortuna la maggior parte delle cose viene semplicemente assaggiata, e poi destinata ad altre boccucce da sfamare.

Questi muffin si accompagnano benissimo con del salmone affumicato: serviteli in un piatto con delle zucchine tagliate a julienne sottilissima sulla calotta, un filo d'olio e.v. d'oliva (magari nuovo), e una spolverata di pepe macinato fresco.

Muffin salati di ricotta e zucchine

ingredienti

Per 6 muffin
  • 100 g di farina 00
  • 80 g Ricotta 
  • 50 g zucchine
  • 2 cucchiai di latte
  • 50 g di burro
  • 1 cucchiaino da tè di lievito istantaneo per pizza e focacce
  • 1 uovo 
  • basilico fresco
  • 1 pizzico di sale
 preparazione

Preriscaldare il forno a 200°C e imburrare e infarinare gli stampini da muffin.

In una terrina mescolare tutti gli ingredienti secchi: farina, lievito, basilico tritato, sale.
In una seconda terrina quelli umidi: sbattere il burro fuso con l'uovo, il latte, e la ricotta.

Tagliare le zucchine a julienne molto fini e aggiungerle all'impasto.

Mescolare ora gli ingredienti liquidi a quelli solidi.

Riempire le formine con l'impasto per i due terzi e cuocere in forno a 200°C per circa 30 minuti (o fino a doratura).

mercoledì 14 novembre 2012

Focaccia integrale alla segale con prosciutto formaggio e olive: ricetta di pasta lievitata

Una focaccia burrosa preparata con due diversi tipi di farina: una bianca, più raffinata, ed una integrale o di segale per un sapore più riccco ed un colore più scuro. Potete mescolare farine diverse secondo il vostro gusto: il risultato è molto apprezzato dai bimbi.


Ho sempre associato il pane nero alle ricette tedesche, o dell'europa nord-orientale. Non ho mai apprezzato particolarmente, tuttavia, quei prodotti di linea dietetica che si trovano sugli scaffali del supermercato, quei pani a cassetta aciduli e gommosetti.

Ultimamente, con il diffondersi dei grandi centri commerciali, dei negozi biologici, e di centri specializzati per la vendita di farine alternative, è diventato molto più semplice scegliere. A me basta andare a pochi metri da casa per trovare ingredienti "particolari" che ormai non reputo più tali.

Ma diciamolo, internet e i media hanno fatto la loro parte: i consumatori sono molto più informati, la gente che cucina chiede ingredienti prima poco noti, ed i venditori si adeguano alle richieste del mercato, così che spesso è possibile trovare "settori" particolari (come piccole linee biologiche o senza glutine) anche in piccoli punti vendita.

Il pane di segale  è un tipo di pane più scuro usato molto anche nel nord-italia (cucina della valtellina, altoatesina, etc), dove le temperature più basse consentono la coltivazione di questo cereale che matura sia in primavera che in inverno, ma che ha la sua migliore resa col clima più rigido.
Quindi, non è un prodotto della mia terra, né a km zero.

Tuttavia, io amo sperimentare sapori diversi, ed apprezzo molto il fatto di poter trovare oggi ingredienti che prima (quando ero una bambina, o una ragazzina che sognava tra le pagine delle ricette sulle riviste di cucina) non avrei né immaginato né potuto comprare.

focaccia integrale alla segale con prosciutto, formaggio e olice

Io non sono brava coi lievitati, ma stavolta ho voluto provare. Con questa focaccia Bry mi ha fatto complimenti fino al giorno dopo, raccontando a tutti cosa avevo cucinato.
Io, naturalmente, non sono soddisfatta del risultato: il mio parere è che i miei lievitati sanno di lievito di birra, ed oltre ad avere una terribile intolleranza che non mi permette di mangiarne senza stare malissimo, trovo che non siano gradevoli come potrebbero.

Di tanto in tanto ci provo e mi metto all'opera, ma lo faccio raramente, ed in cucina, al contrario, è necessario provare e riprovare, fare pratica, appuntare le piccole variazioni, insomma esercitarsi.

Ho due alternative: la prima, che è in cantiere, è un corso sui lievitati e sulla pasta madre. La seconda è imparare ad utilizzare anche questo ingrediente, il lievito di birra.

Voi provate pure la ricetta: se siete più bravi di me vi riuscirà anche meglio. Fatemi sapere se apportate qualche variazione, così da poterla provare anche io.


ingredienti
  • farina di frumento 00 (o manitoba), 375g
  • farina di segale (o integrale), 125g
  • burro o strutto, 50g
  • 1 uovo
  • latte, 100g
  • 5g di lievito di birra secco o 15g di lievito fresco
  • provola, 200g ca.
  • prosciutto in una sola fetta o a cubetti, 150g ca.
  • olive nere denocciolate, q.b.
  • sale, q.b. 
  • olio e.v.o.. q.b.
  • rosmarino e origano, q.b.
preparazione

Sciogliere il lievito in acqua e zucchero secondo le istruzioni della vostra confezione, e aspettare circa 10 minuti perché si attivi.

Setacciate le due farine, capovolgendo nella ciotola eventuali granelli di crusca rimasti nel setaccio.

Lavorate la farina con un pizzico di sale, il burro a pezzetti, l'uovo intero ed il lievito (se avete del lievito fresco scioglietelo in un pò di latte tiepido).

Unite il latte gradualmente, impastando fino ad ottenere un composto elastico.

Io ho fatto riposare in luogo tipepido per due ore, ma penso sarebbe meglio diminuire la quantità di lievito e provare ad allungare i tempi di lievitazione.

Tagliate a listarelle e poi a dadini il formaggio, fate lo stesso col prosciutto.

Trascorso il tempo di lievitazione, lavorate la pasta, dividetela in due e stendetela sottilmente in una teglia da pizza.

Sulla prima parte distribuite formaggio, prosciutto e olive, coprite poi con la seconda.

Sigillate i bordi e bucherellate la superficie coi rebbi di una forchetta.

Spennellatela poi con olio d'oliva e infornate in forno caldo a 200-220° per 15-20 minuti.
Spennellate ancora e cospargete con un trito di origano e rosmarino, quindi lasciate raffreddare e servite tiepida.


mercoledì 2 maggio 2012

Sfoglia con broccoli e ricotta: ricetta rapida

sfoglia con broccoli e ricotta

Prendete dei broccoli bianchi -sempre presenti in casa nostra- e svuotate il frigo di quei pezzetti di formaggio che sono rimasti sparsi qua e là: otterrete questa sfoglia dorata e croccante abbastanza salutare e saporita.

La cosa che invece non capirò mai è perché Brioscina ama i singoli ingredienti, ma finisce sempre col non mangiarli tutti insieme. E così questa sfoglia, che che potrebbe diventare una cena semplice e gustosa, finisce col diventare un totale "fallimento".
E dire che io e suo padre la troviamo di nostro gradimento, ma lei invece... no!
E così è più semplice per noi metterle nel piatto un pezzetto di formaggio e una porzione di broccoli, che restano la sua verdura preferita. Almeno finché dura.

Io la trovo invece un'ottima idea quando non riesco a pensare ad un'alternativa per la cena. E' un piatto completo, anche se alla sfoglia, più burrosa, preferisco sempre la brisè (che stavolta non avevo).

sfoglia con broccoli e ricotta

Raccomando la cottura in forno statico, che nella mia esperienza risulta migliore per tutto quello che non deve lievitare: se potete, scegliete la cottura dal basso.
Ma poi, si sa, ogni forno ha la sua storia, e la parte più difficile dell'esperienza in cucina, come sa chi mi legge, è sapere come utilizzare il proprio.

Io ho rimesso in forze il mio forno statico, che rappresenta il secondo forno (ehm... sì, ne ho due!), per lungo tempo dimenticato perché non riuscivo a capire come fare a non bruciare le cose.
E poi proprio loro, le sfoglie e le frolle, mi hanno convinto: niente dà friabilità e croccantezza come la cottura statica con calore dal basso.

ingredienti
  • 1 rotolo di pasta sfoglia
  • 300 g di formaggio fresco (misto: provola, asiago, primosale, caciotta)
  • 250g di ricotta fresca di pecora (ben scolata)
  • formaggio grattuggiato tipo parmigiano, 1 cucchiaio abbondante
  • 500 g di broccoli
  • sale e pepe
preparazione

Lavate i broccoli, divideteli in cimette e lessateli per 10 minuti.

Mescolate la ricotta con il formaggio a dadini e il formaggio grattuggiato.

Sgocciolate i broccoli e mescolateli ai formaggi.

Fate scaldare il forno a 200 gradi.

Stendete il disco di pasta sfoglia in una teglia (io a forma di cuore) e ripiegati i bordi verso l'interno, quindi versatevi il composto ottenuto. Potete aggiungere, se lo desiderate, pezzetti di salsiccia o di pancetta.

Mettete in forno e fate cuocere per 15/20 minuti.

Riducete la temperatura a 150 gradi e lasciate cuocere ancora per 25 minuti.

Servite tiepido o freddo.

lunedì 19 marzo 2012

Sformato di patate, zucca e broccoli: ricetta vegetariana

sformato di zucca patate e broccoli

Questo sformato di verdure e patate è una ricetta riadattata dal sito Buitoni, che ho modificato in alcuni ingredienti e nel procedimento.
Si tratta di alcuni avanzi di verdure già cotte ai quali ho cercato di dare una veste nuova, come spesso accade quando devo inventare una cena dal nulla.

La particolarità della ricetta è la semplice salsina al formaggio, che accompagna splendidamente le fette di sformato. Non è difficile da preparare, e dà al piatto un tocco in più.

sformato di zucca e broccoli

ingredienti
  • zucca, 250g
  • patate, 2 medie
  • broccolo bianco, alcuni avanzi o mezzo piccolo
  • 100 g di provola o Asiago
  • formaggio grattuggiato, 2 cucchiai
  • olive nere, una manciata
  • Sale e pepe
  • olio e.v. d'oliva
  • farina 00, 3 cucchiai
  • tuorli, 2 medi
  • prezzemolo
  • scalogno


    preparazione

    Pulire la zucca e tagliarla a dadini.
    Sbucciare le patate e tagliatele a dadini.
    Cuocere entrambe in acqua salata o al microonde per 10 minuti.
    Scolare (tenendo l'acqua di cottura) e lasciare raffreddare.

    Nella stessa acqua di cottura lessare le cime dei broccoli per 5 minuti.
    Scolare e conservare 350 ml dell'acqua di cottura.

    Scaldare il forno a 200°. In una casseruola fare scaldare un cucchiaio d'olio. Unire la farina e appena questa avrà assorbito l'olio aggiungere l'acqua di cottura.

    Girare la salsa con un cucchiaio di legno per 10 minuti a fuoco medio. Salare, pepate e unire il formaggio a dadini e le olive nere denocciolate e sminuzzate.

    In una padella mettere un cucchiaio d'olio, unire la cipolla e il prezzemolo tritato finemente; fare insaporire per qualche minuto a fuoco medio.
    Aggiungere le verdure lessate e proseguire la cottura per qualche minuto.

    Passare al mixer o schiacciare coi rebbi di una forchetta.
    Mescolare 2 tuorli d'uovo alla besciamella e mescolare questa salsa alle verdure.

    Versare il tutto in uno stampo da plumcake unto con l'olio rimasto o rivestito di cartaforno.

    Infornare lo sformato per 30 minuti a 180-200°.

    lunedì 12 marzo 2012

    Ciambella salata con ricotta e verdure: ricetta semplicissima

    ciambella salata con ricotta e verdure

    La storia di questa ciambella salata comincia dalla ricotta: ne compro davvero tanta, e a ridosso del weekend, specie se pranziamo fuori, capita che non sia più freschissima. Ho parametri di valutazione davvero elevati, trattandosi di uno degli alimenti principali di mia figlia (che non beve latte),  quindi, quando è in frigo da più di due giorni, decido che voglio cuocerla per sterilizzarla.

    Come utilizzare in fretta la ricotta "in scadenza"?

    Di  dolci, in questo periodo, ne avevo preparati davvero tanti, così tanti da non avere voglia di preparare  la solita ciambella alla ricotta. Quindi, è cominciata la ricerca, preziosamente collaborata dalle mie amiche su Facebook: il titolo era
    "Ricotta da cucinare: mi date un'idea veloce, che non sia la solita torta?"
    Sono venute fuori idee bellissime, ma io ero davvero incontentabile.
    No a tutte le ricette che non prevedevano una lunga cottura, per i motivi di cui sopra.
    No alla frittura, perché non ne avevo il tempo, dovendo uscire a breve. Per lo stesso motivo, no alle preparazioni troppo elaborate, tipo gnocchi, impasti, lasagne e simili.

    Pensa che ti ripensa, sono tornata al punto di partenza (che fa quasi rima).
    Una torta. Ma salata. Con la ricotta.
    Come si fa? [boh!]

    Ho cominciato come per la torta di ricotta: montare i tuorli... non con lo zucchero, e nemmeno col burro, perché la ricotta ha già i suoi grassi. E allora montare la ricotta con le uova e il formaggio grattugiato. Proviamo.
    Poi ho aggiunto la farina e il lievito, un pò d'olio, e le verdure che avevo in casa (poche in realtà). La lista degli ingredienti poteva essere più lunga, ma volevo qualcosa di semplice.
    Ho unito la zucchina che è acquosa, la pancetta che è sapida, i carciofi perché erano lì e salterellavano per partecipare :-)
    Infine gli albumi a neve, e poi in forno.
    Plumcake o stampo rotondo? Ho optato per la ciambella, maledicendomi al momento di versarci dentro l'impasto, perché io sono un'impaziente e divento intollerante anche per poco.

    Ne è venuta fuori una torta molto morbida, forse dai sapori troppo delicati e non molto decisi, perfetta da sola, o per accompagnare salumi e formaggi. A ripensarci, forse avrei preferito che fosse più rustica, magari impastata con le uova intere ed una parte di farina 0. E siccome non sono brava ad analizzare i miei errori perché mi manca la competenza tecnica, non so essere più precisa, ma so che lo stesso "effetto" mi capita con la torta dolce di ricotta: viene un impasto sempre troppo "compatto", come se si "alzasse" bene.
    Avete capito che è una richiesta di consigli, vero?

    Vi dico anche cosa cambierei: lo stampo. Ho usato uno stampo a ciambella da 24 cm di diametro, ma credo che il risultato ideale, o vicino a quello che penso e che ho descritto sopra, si ottiene con un impasto non troppo alto, quindi ne farei o dei muffin salati, o una torta bassa (rotonda da 26cm o rettangolare), e ben cotta.

    ciambella salata con ricotta e verdure

    ingredienti
    • ricotta di pecora, 300g
    • uova medie, 3
    • farina 00, 250g
    • olio d'oliva, 2 cucchiai
    • formaggio grattugiato, 4 cucchiai abbondanti
    • pancetta leggermente affumicata, 80g
    • lievito istantaneo per torte salate, 1 busta
    • carciofi (io un paio già cotti e puliti) e zucchine (io una), a vostro gusto
    • scorza grattugiata di limone, q.b.
    • burro per lo stampo
    preparazione

    Mettete nel robot da cucina con la frusta per l'impasto la ricotta e montatela fino a ridurla in crema.
    Aggiungete i tuorli, uno alla volta.

    Unite quindi la farina a cucchiaiate, alternandola con l'olio a filo e un pizzico di sale.

    Aggiungete il formaggio grattugiato e il lievito, e fate andare a lungo a velocità media per fare formare bene il glutine. La massa risulterà quindi più elastica.

    Nel frattempo montate gli albumi a neve fermissima.

    Unite al primo impasto carciofi e pancetta a cubetti, la zucchina passata alla mandolina o grattugiata, infine incorporate gli albumi delicatamente.

    Prima di disporre in uno stampo imburrato (io ciambella 24 cm ø), incorporate una grattugiata di scorza di limone.

    Mettete in forno ventilato, preriscaldato, a 225° per 10 minuti, poi a 200° per 40-45 minuti.
    Servite tiepida.

    mercoledì 7 marzo 2012

    Tortino alle erbe rimesso in pentola: ricetta vegetariana

    tortino alle erbe

    Il tortino alle erbe è una mia vecchia ricetta, quasi sempre preparata quando non ho avuto il tempo di fare la spesa: i suoi ingredienti sono svuota-frigo, per me.
    In realtà non stavo cercando proprio questa ricetta, ma girovagando per il mio blog mi è capitata di trovarla nell'elenco delle torte salate... orrore: una foto tremenda, sfocata, e una data che mi ha fatto tenerezza (pochi mesi dopo il parto, quando cucinare era davvero difficile, eppure provavo ad ogni costo a portare avanti questo blog con una gran fatica e come spazio rigorosamente e preziosamente Mio).

    Da allora ne è passato di tempo, e questa cosa mi commuove.
    Volevo partecipare al contest della cara Fabiola con qualcosa di sensazionale, ma correndo sempre di qua e di là non avevo ancora deciso quale ricetta riproporre.


    Sia chiaro, non penso di vincere con questa ricetta, ma l'idea di Fabiola è davvero bella, utile, e la trovo un'occasione grandiosa perché ognuno di noi possa migliorare se stesso. In più mi è capitato di prepararla in un giorno in cui ero davvero giù di morale, ed impegnarmi in qualcosa di tangibile come la fotografia e la cucina mi ha dato tanta soddisfazione.

    tortino alle erbe

    Io rimetto in pentola alcune delle mie ricette più collaudate, ma era da tempo che mi ripromettevo di farlo con le ricette più "vecchie" (alcune sono molto valide, ma solo a guardarle fanno venure voglia di scappare). Alla fine la voglia di provare tutte le novità con cui ogni giorno vengono in contatto vince sempre, e su questo blog sopravvivono degli autentici orrori.
    Al di là dei premi, spero di partecipare con altre ricette, e ad di là del contest spero di continuare a rimettere in pentola altre mie preparazioni, per migliorarle. Grazie Fabiola.

    tortino alle erbe

    ingredienti

    per 2-3 persone:
    • uova, 4
    • cipollotti o scalogno, 1
    • zucchine, 1 piccola
    • spinaci, una piantina o un cubetto surgelato
    • lattuga o altra verdura (verza), qualche foglia
    • parmigiano grattugiato, 60g
    • prezzemolo
    • menta fresca
    • zafferano, 1 cucch.no abbondante
    • latte
    • burro o ricotta (facoltativa)
    • pangrattato
    • sale e pepe
    preparazione

    Pulite le verdure poi tritate la zucchina con i cipollotti al coltello.

    Tritate anche gli spinaci, la lattuga, il prezzemolo e la menta.

    Sbattete le uova, unite lo zafferano sciolto in un pò di latte, il parmigiano, la ricotta, sale pepe e unite il trito di verdure. Se necessario aggiungete del pangrattato per regolare la consistenza.

    Versate il composto in uno stampo imburrato e cosparso di pangrattato, e cuocete a 200° per  40-45 minuti.

    Servire caldo o appena tiepido.

    martedì 10 gennaio 2012

    Sformato di uova e patate al forno: tortilla

    Il nome spagnoleggiante, tortilla, evoca esotiche particolarità, ed invece lo sformato di uova e patate al forno che che ho preparato oggi è un piatto molto semplice.

    tortillas di patate

    E' rapido da preparare, e si mangia con estrema facilità, perfetto come finger-food o per un buffet.
    Se sostituite alla farina 00 della fecola di mais o farina di riso, diventa anche un piatto senza glutine.
    L'idea era di prepararlo come gli spagnoli ci insegnano, ovvero un poco liquido e cremoso, ma come potete vedere non ci sono riuscita (fare troppe cose in contemporanea fa distrarre!). Se però vi fermate davanti al forno con un pò più di attenzione rispetto a me, otterrete il risultato voluto.

    La ricetta è tratta da cucinaitaliana.
    Potete modificarla a vostro gusto, aggiungendo ad esempio un pò di pangrattato o formaggio grattuggiato. Io ho usato gli intredienti che avevo sottomano, ma tenete presente che ci sono molti modi di preparare questa ricetta. L'unico accorgimento credo sia la consistenza, che, come accennavo, è migliore se non si asciuga troppo all'interno.

    tortillasframe

    ingredienti
    • uova, 5
    • patate, 200g (precotte e sbucciate)
    • farina, 2 cucchiai
    • olio, 2 cuchiai
    • sale, q.b.
    • erbe aromatiche miste, un pizzico 

    tortillas

    preparazione

    Preriscaldate il forno a 180-200° (io metto la temperatura sempre un pò più alta perché conosco il mio forno).

    Le patate devono essere lessate per una decina di minuti, tanto quanto basta ad ammorbidirle lasciandole sode.

    Sbattete le uova con un pizzico di sale e le erbe.
    Tagliate le patate a piccoli cubetti, che non dovranno sfaldarsi.

    Infarinate i cubetti di patate in modo che non affondino nel liquido dell'uovo, e uniteli al composto di uova insieme ad un pò di parmigiano (facoltativo).

    Le indicazioni che ho letto suggeriscono di cuocere in un tegame di coccio oliato ed infarinato, per doffondere uniformemente il calore in cottura.
    Infornate per 30-40 minuti, facendo la prova stecchino per misurare il grado di consistenza che desiderate.
    Servite freddo o tiepido.

    venerdì 9 dicembre 2011

    Sformato di zucca e patate

    sformato di patate e zucca

    Se vi avanzano delle patate e della zucca già lesse, questo sformato di zucca e patate è davvero una cena facile da preparare. In una sera come tante, ho preso gli ingedienti che avevo in frigo, e li ho combinati tra loro per mettere a tavola qualcosa.
    Dopo i pranzi abbondanti delle feste questo piatto può risultare pratico, e anche se non del tutto leggero, si prepara in poco tempo.
    Il formaggio che fila e la crosticina croccante hanno fatto indovinare subito di che cosa si trattava: la mia bimba ha detto "mamma, è gatò? uhm, che buono!"
    Se vi ricordate del gateau di patate e spinaci, noterete che questo gli somiglia molto: trovo che aggiungere una verdura alle patate renda la proposta colorata e vitaminica. Che ne pensate?

    sformato di patate e zucca

    ingredienti
    • patate, 700g
    • zucca, 300g già sbucciata
    • prosciutto cotto, 100g
    • provoletta, 150g
    • uovo, 1
    • parmigiano, q.b.
    • pangrattato, 4 cucchiai
    • sale e olio 
    preparazione

    Lessare le patate, sbucciarle, tenerle da parte. Meglio se tenute una notte in frigo.

    Shicacciarle allo schiacciapatate, e condirle con sale, olio, parmigiano, l'uovo sbattuto e la zucca cotta e schiacciata. Aggiungere del pangrattato se necessario.

    Stendere metà di questo impasto in una teglia oliata e cosparsa di pangrattato.

    Stendervi sopra le fette di prosciutto, la provoletta a fette, e coprire con l'impasto rimanente, lisciandolo col dorso di un cucchiaio.

    Cospargere di pangrattato e olio, e infornare a 250° per 25 minuti.

    Servire freddo.
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    E' per questo che ogni tanto latitiamo...