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venerdì 19 gennaio 2018

Olio aromatico molto piccante, biologico, homemade

Per la preparazione di questo olio aromatico piccante ho usato esclusivamente ingredienti biologici ed auto-prodotti. Una delle mie tante ricette semplicissime e senza cottura, più che altro un suggerimento: la preparazione di un olio aromatico da utilizzare per spaghettate, per spadellare verdure, semplicemente per preparare dei crostini,  o per tutto quello che vi suggerisce la fantasia.
Un prodotto che fa molto comodo tenere in dispensa e utilizzare per ricette rapide e non.

Attenzione  a maneggiare il  peperoncino Habanero:  può causare gravi danni alle mucose!
Suggerito l’utilizzo di guanti da cucina.

Olio aromatico bio con habanero


Cucinare, o meglio, dedicare molto tempo alla cucina, non è più nelle mie abitudini. Però spesso mi prendo del tempo per preparare le conserve, intese sia come roba in barattolo che come piatti semi-pronti da tirar fuori all'occasione, quando il tempo è tiranno (cioè sempre). Ecco che allora le mie diventano delle full-immersion in cucina rare ma copiose.
Tra le tante preparazioni, ultimamente ci dedichiamo ai condimenti: anche quelli sono un elemento indispensabile, ed averli già pronti fa risparmiare un sacco di tempo. Quando poi sono fatti da ingredienti auto-prodotti, allora è proprio il massimo.

ingredienti

250ml olio e.v.o.
2 spicchi d’aglio
1 peperoncino habanero red 

preparazione

 Sbucciare l’aglio, privare il peperoncino dei semi (facendo molta attenzione perché il contatto con la pelle, con gli occhi, con le mucose nasali, è molto irritante) e versarli in un barattolo precedentemente sterilizzato riempito con l’olio.

 Tenere in infusione a tempo indeterminato.
L'ideale è conservarlo in un posto buio, ad una temperatura di circa 20°.
L’olio aromatico è pronto a partire dai primi due giorni. Più riposerà e più sarà intenso il suo aroma. Potete togliere il peperoncino dopo qualche giorno, se preferite che sia meno piccante.

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© Melazenzero. Immagini e contenuti sono protetti da copyright. Si prega di non utilizzare le immagini senza previa autorizzazione. Se si vuole ripubblicare questa ricetta o i concetti espressi nella descrizione, si prega di ri-scrivere la ricetta con parole proprie, e porre sempre e comunque un link a questo post per la ricetta.

giovedì 19 settembre 2013

Tonno grigliato alla menta con salsa agrodolce alle bacche di Goji: ricetta low-carb, senza glutine

Un trancio di tonno grigliato con olio e menta, e guarnito da una salsa agrodolce ottenuta da succo di bacche di Goji.

Tonno grigliato alla menta con salsa agrodolce alle bacche di Goji

Questa ricetta nasce da una lunga gestazione.
Adoro le bacche di Goji: le ho scoperte per caso, lo scorso inverno, in un negozio di prodotti biologici, e da allora ho scoperto che fanno tanto bene alla salute. Sono una sferzata di energia, ed il loro sapore dolce ma lievemente acidulo incontra perfettamente il mio gusto. Sapevate che 15 grammi di bacche di goji al giorno coprono il fabbisogno giornaliero di vitamine A, B, C, amminoacidi e sali minerali?

In rete si stanno diffondendo molto: non è difficile trovare blogger che le utilizzano, ma prevalentemente in ricette dolci. Ero indecisa, quindi, su come utilizzarle per realizzare una ricetta che non fosse già presente in rete (se vi avessi preparato i muffin non avrei aggiunto nulla di nuovo).

Tonno grigliato alla menta con salsa agrodolce alle bacche di Goji

Non penso di essere particolarmente originale, tuttavia, perché questa ricetta è in realtà un grande classico della cucina siciliana, almeno nei suoi ingredienti principali.
E' presente il nostro buonissimo tonno fresco, che io ho surgelato in primavera (mi capita di conservarne un pò per i mesi successivi, quando mi viene voglia e non può essere pescato), la menta, e la nostra salsa agrodolce, tradizionalmente preparata con concentrato di pomodoro, che io ho voluto sperimentare usando il succo di Goji.

Spero di fare cosa gradita raccontandovi questa mia esprienza, un pò insolita, nell'utilizzo di questo prezioso ingrediente. Non ha un prezzo economico sul mercato, ma io trovo queste bacche davvero buonissime.

Sottolineo qualche dettaglio non da poco: la ricetta è leggera, con pochissime calorie, e senza glutine. Perfetta per chi, come me, sta attento alla linea!


ingredienti

Per sei persone:
  • 1,2kg di tonno in tranci
  • olio e.v.o.
  • 12 foglie di menta + qualcuna per decorare
  • sale
Tonno grigliato alla menta con salsa agrodolce alle bacche di Goji

Per la salsa agrodolce:
(ho fatto "ad occhio", quindi regolatevi empiricamente secondo il vostro gusto)
  • 5 cucchiai colmi di succo di Goji
  • 1 cucchiaio di acqua
  • 2 cucchiaini rasi di amido di mais
  • sale
  • 3 cucchiaini di aceto di mele
  • 1 pizzico di zucchero (facoltativo)
preparazione 

Per grigliare il tonno utilizzate una piastra in ghisa.
Decongelate il tonno, se non è fresco, passandolo dal freezer al frigo per una intera notte, quindi asciugatelo benissimo con carta assorbente: la superficie deve risultare perfettamente asciutta.

Preparate un intingolo con olio, sale, menta tritata, e lasciate ad insaporire qualche ora.

Nel frattempo preparate la salsa:
mettete in una ciotola in vestro il succo di Goji, l'acqua e il sale, e scaldate a temperatura media.

Portate fuori dal forno ed aggiungete l'amido poco alla volta, setacciandolo, e girando con una piccola frusta in modo da evitare la formazione di grumi. Non è necessario aggiungerlo tutto, regolatevi in base alla densità che volete ottenere (raffreddandosi si addensa di più).

Unite l'aceto, assaggiate per regolare secondo il vostro gusto. Se volete aggiungete un pò di zucchero (io ho omesso perché il Goji è naturalmente dolce).
Lasciate riposare la salsa.

Al momento di cucinare, mettete su fiamma viva la piastra in ghisa, vuota.

Con un pennello da cucina spennellate le vostre fette di tonno con l'intingolo alla menta, di modo che non si attacchi alla piastra e che si insaporisca.

Poggiate le fette di tonno sulla piastra, girate solo quando si staccheranno con facilità.

Una  volta cotte, impiattate e servite con la salsa di accompagnamento.
Guarnite con foglioline di menta fresca.




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venerdì 9 marzo 2012

Carciofi alla Cavour: ricetta storica, cucina di magro

carciofi alla cavour

carciofi alla Cavour sono una ricetta piemontese vegetariana. L'ho scoperta durante le mie ricerche sulla cucina di magro  che raccoglie i piatti della quaresima. Non sono tipicamente siciliani, quindi, ma dalle nostre parti questo è periodo di carciofi.

Sembra che Camillo Benso Conte di Cavour fosse un grande amante di donne e cucina.
Il Ristorante del Cambio, che si trovava proprio di fronte al Palazzo che era sede del governo, era uno dei suoi luoghi preferiti. Pare che questo fosse uno dei piatti che era solito farsi servire.

carciofi alla Cavour

Ho trovato questa ricetta spulciando l'archivio del sito Accademia Barilla usando come chiave di ricerca la parola Quaresima. L'ho scelta perché è un piatto molto semplice, seppure raffinato nel risultato, ed è preparato con verdure e uova, che sono tra gli ingredienti prìncipi della cucina di magro. Economici, leggeri, facilmente reperibili, carciofi e uova sono un binomio povero ma nutriente.

E ovviamente inserisco questo piatto tra le ricette della mia Raccolta:

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ingredienti
per 4 persone
  • carciofi, 8 piccoli e teneri
  • limone, 1
  • parmigiano grattugiato, q.b. 
  • burro, 25g
  • sale e pepe

Per la salsa
  • uova , 2
  • un ciuffo di prezzemolo
  • acciughe sott'olio, 2
  • burro, 50g 
  • olio, q.b.

preparazione

Private i carciofi delle foglie esterne, del gambo, della parte estrema delle foglie, ottenendone solo i cuori.
Lessateli in acqua, sale e succo di limone finché non saranno morbidi (circa 8 min.) quindi scolateli.

Fondete il burro e versatelo sui carciofi.

Usate il parmigiano per "panare" i carciofi, sistemandoli poi in una teglia unta.
Infornare in forno caldo a 200° C finchè saranno gratinati.

carciofi alla Cavour

Per la salsa:

Bollite le uova finché non sono sode, o cuocetele al microonde*
Mettete nel mixer le uova sgusciate, il prezzemolo, il burro fuso, le acciughe sgocciolate: anzionate il mixer e aggiungete olio a filo quanto basta a rendere fluido il tutto.
Dato che per ora fa freddo, la mia salsa si è rappresa continuamente.

Nella ricetta originale non si aggiunge olio ma si scalda la metà del burro per poi unirla alla fine (io non sono stata così furba) ed ottenere una salsina della giusta consistenza.

Serviteli caldi.

carciofi alla Cavour

venerdì 18 novembre 2011

Salsa Tzatziki (salsa greca)

salsa tzatziki

A volte il sapore della solita carne è troppo semplice, e non si sa come "vestirla" per cambiare i piatti di ogni giorno. Se poi la fonte di ispirazione è il bancone di prodotti internazionali, può succedere che venga fuori una ricetta di questo tipo: la salsa greca Tzatziki.
E' molto facile da preparare, e l'ho scoperta per caso, ispirata dalla compatezza amabile dello yogurt greco, ormai facilmente reperibile nei supermercati.
Non ho una grande cultura in merito, ne ho preso un pò di quello anonimo che vendevano al banco, perché mi sembrava avesse un bell'aspetto, ma so che ne esistono di diversi in commercio anche preconfezionati. Sicuramente ne saprete più di me.
Ha pochi ingredienti, questa salsa, quindi l'unico accorgimento che vi suggerisco di usare è di scegliere prodotti freschi e di prima qualità.

La tzatziki è ottimo accompagnamento a carni arrosto o bollite, ma la proverei anche con un pinzimonio di verdure.
Noi l'abbiamo abbinata a hamburger semplici fatti con tritato di maiale e vitello.

salsa tzatziki

ingredienti

  • cetriolo, 1
  • aglio, 1/2 spicchio (facoltativo, io non l'ho usato)
  • yogurt greco, 150g
  • menta, qualche foglia
  • olio e.v.o., 2 cucchiai
  • sale, q.b.
  • pepe q.b.
preparazione

Sbucciare il cetriolo e tritarlo finemente con una grattugia. Scolarlo e strizzarlo.
Mescolarlo a tutti gli altri ingredienti, e alla menta tritata al coltello.
Lasciare riposare in frigo prima di servire.

lunedì 11 luglio 2011

Busiate con sugo di tonno e spada affumicati

busiate con tonno e spada affumicati

Questa è una ricetta un pò speciale, di quelle che sanno di festa, di ingredienti buoni, di cose che non si mangiano tutti i giorni. Sa di mare.
C'è un tipo di pasta tipicamente trapanese che è diffusa in tutta la provincia: le busiate. La loro forma ricorda un ricciolo di capelli, e si ottiene passando la pasta fresca attorno ad un ferretto, anticamente un giunco che si chiamava erba busa (da cui il nome), arricciandola.
La loro consistenza è un pò ruvida, come la pasta fatta in casa, ed ha uno spessore consistente, di quello che dà soddisfazione a masticarlo. Tra le sue pieghe il sugo si insinua benissimo, e vi rimane "intrappolato" senza lasciarlo scivolare via.

La loro preparazione non è diversa da quella di una qualsiasi pasta fresca, non all'uovo:  
250g di acqua calda ogni 500g di farina di grano duro, con un pizzico di sale. 
L'acqua si aggiunge graduamente, dal momento che la farina non ne assorbe sempre la stessa quantità. Si deve ottenere un impasto liscio ed elastico.
Si impasta poco alla volta, con la farina a fontana, nella quale si versa poco alla volta l'acqua; si forma una palla che si lascia riposare al fresco, coperta da uno strofinaccio, almeno mezzora. 
Se ne ricavano poi dei cilindretti del diametro di un centimetro e della lunghezza di 4-5 centimetri. Si posano sul piano infarinato, e vi si passa sopra il ferretto, ruotandolo avanti e indietro con entrambi i palmi delle mani, in modo da ottenere la tipica forma. Si possono mangiare freschi oppure essiccati.
Ho trovato un video che mostra come prepararle: mi sembra il modo migliore di mostrarvelo senza fare troppi giri di parole.

busiate con tonno e spada affumicati

Io ho condito le busiate con una preparazione dal sapore tipicamente favignanese: un sugo di pomodori freschi, tonno e spada affumicati tritati al coltello, con aggiunta di capperi locali e vino bianco.
Il pesce, così utilizzato, non è palesemente visibile nella presentazione del piatto, perché tritato molto finemente e presente in piccola quantità, ma  dà un sapore decisamente marcato al piatto. Proprio perché affumicati, questi pesci sono reperibili con facilità, tutto l'anno, e qui praticamente in ogni dove. Questo rende molto più semplice preparare il piatto.

busiate con tonno e spada affumicati

Questa ricetta partecipa a:

ingredienti

Per il sugo di tonno e spada:
  • pomodoro ciliegino siciliano, 500g 
  • spada affumicato, 50g
  • tonno affumicato, 50g 
  • olio e.v. d'oliva
  • melanzana viola, una piccola
  • finocchietto selvatico, un mazzetto (anche surgelato)
  • capperi, un cucchiaino
  • prezzemolo
  • cipolla o porro
  • vino passito siciliano, una tazzina
  • passolina, un cucchiaino da tè
  • pinoli, 2 cucchiaini
  • vino bianco siciliano, mezzo bicchiere
  • zucchero
  • aglio, 1 spicchio grande
  • sale
  • menta
  • pepe nero 

preparazione

Lessate i finocchietti lavati e puliti. Una volta cotti scolarli e tritarli finemente . Tenerli da parte.

Rinvenite l'uva passolina in una tazzina di vino passito.

Lavate e sgocciolare i capperi.

Rosolate in una larga padella l'aglio intero e il porro a sottili lamelle in un pò d'olio d'oliva, fino a leggera doratura. Sfumate col vino bianco.

Aggiungete i pomodorini lavati e tagliati, e la melanzana tagliata a cubetti.
Aggiungete il sale, coprite con un coperchio e fate cuocere a fiamma bassa.

Tritate al coltello molto finemente i due pesci, e tenete da parte.

A metà cottura, unite al sugo la passolina sgocciolata, i finocchietti, i pinoli, i capperi, il prezzemolo e la menta tritati, il finocchietto, una macinata di pepe, e proseguite la cottura.

Correggete con un pizzico di zucchero e lasciate addensare il sugo.

Unite quindi i due pesci, e fate cuocere ancora qualche minuto, finché  non ha una consistenza cremosa.

Lessate le busiate al dente, e mantecatele nella stessa padella in cui avete cotto il sugo.

Servite calde.

domenica 27 febbraio 2011

Arista con salsa alla crescenza

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L'arista con salsa alla crescenza è una ricetta molto delicata, ma assolutamente dimenticata negli archivi recenti, e ora ne comprendo anche il motivo: la foto non mi era piaciuta. Ma la ricetta sì, e merita di essere ricordata.
E molto semplice da preparare: la cottura è in pentola a pressione, il metodo che preferisco per i grandi tagli di carne, perché cuoce in fretta mantenendo la carne umida.
Il tipo di carne potete sceglierlo in base ai vostri gusti: anche il manzo o il vitello, o persino il tacchino, legati con spago, potrebbero andar bene, anche se a mio parere il maiale è il tipo di carne che rende meglio, per la compattezza della carne e la delicatezza del sapore.
E' diversa dalle precedenti ricette di arista che ho inserito, per il fatto che non ha la senape, e la salsa non è agre, ma dolce e vellutata. Io preferisco la prima versione, ma questa è perfetta per chi non ha l'ardire di provare l'agrodolce, che a mio parere con l'arista si sposa alla perfezione. De gustibus. Ad ogni modo, i miei commensali talvolta preferiscono questa. Ed io eseguo!
ingredienti
  • arista, 800g
  • cipolla, una grande
  • sedano, una costa grande
  • carota, una grande
  • crescenza 250g
  • olio, q.b.
  • rosmarino, un rametto
preparazione

Tritate finemente sedano carota e cipolla e fateli rosolare dolcemente in 2 cucchiai abbondanti di olio.
Rosolate il tocco di carne in tutte le sue parti, facendo "sigillare" la parte esterna.
Tritate finemente il rosmarino, o, se preferite, ponetelo intero nella pentola (poi lo leverete),e aggiungetelo al fondo di cottura.
Aggiungete mezzo bicchiere scarso di acqua (sarebbe meglio del brodo vegetale, se lo avete) e chiudete la pentola a pressione.
Cuocete per i tempi indicati dalla vostra pentola, che sono circa 30 minuti per i tagli di carne più grandi.
Una volta cotto, tirate fuori il pezzo di carne e lasciatelo raffreddare completamente.
Intanto preparate la salsa:
Frullate il fondo di cottura alla perfezione per ottenere un salsa liscia, a cui unirete, tenendolo su fuoco molto lento, la crescenza.
Mescolate rapidamente, finché non si è amalgamata al sugo, e spegnete il fuoco (tenendola troppo il formaggio si addensa eccessivamente).
Affettate l'arista, e servitela, calda, accompagnata dalla salsa a specchio sul piatto.

Suggerimenti e consigli:
Perché non provarla sostituendo alla crescenza un altro formaggio molle? Pensavo, ad esempio, al gorgonzola dolce, quello con la goccia!  

venerdì 7 gennaio 2011

Crema di melanzane e peperoni rossi per l'aperitivo

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La mia proposta di oggi è una salsetta per l'aperitivo, o l'antipasto. E' un composto di maionese, yogurt, melanzane e peperoni.
Si spalma sulle tartine (la mia idea iniziale), oppure si serve come ho fatto io, nel singolo piatto, usandola come intingolo per qualcosa a vostro piacere (di necessità virtù!). Qui, l'abbinamento con dadini di formaggio e prosciutto è risultato casuale, ma perfetto.

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Come dite? Vi state chiedendo dov'è finita la stellina che avevo ricavato dal pane a cassetta (ai cereali) ?
Ehm... Eccola:

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ingredienti
  • Melanzane grigliate a filetti, condite con olio, sale e peperoncino
  • Peperoni Rossi e gialli sbollentati e spellati
  • Maionese
  • Yogurt bianco intero
  • Pane a cassetta
  • Dadini di formaggio e prosciutto
preparazione

Le quantità sono a vostro gusto, ma mantenete una proporzione tra le due verdure, non eccedendo nella quantità di maionese e yogurt, che invece, tra di loro, saranno nel rapporto di due cucchiai di maionese ogni cucchiaio di yogurt.

Frullate al mixer maionese, yogurt, melenzane e peperoni.
Disporle nel piatto a vostro piacimento.
La forma nel pane a cassetta è ricavata con uno stampo per biscotti.

mercoledì 5 gennaio 2011

Arista in salsa di mascarpone e senape

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E' candida, immacolata, avvolgente.
Questa salsa è una vera seduttrice.
Dietro questo candore nasconde un vero attentato per la linea e per il colesterolo, ma date retta a me: una volta l'anno, provatela! Dovrei dirvi di soddisfare il gusto pur limitandovi nelle quantità, ed invece vi dico ANNEGATECI DENTRO! E' buonissima.
Per questa ricetta mi sono ispirata al ricettario Galbani, ma ho modificato il tipo di carne, il taglio, il metodo di cottura.
La cottura della carne è molto semplice e non richiede una grande abilità: è in pentola a pressione, ed è davvero facile. Il risultato è una carne molto tenera e delicata, che è gradita anche ai bambini.
Consiglio di prepararla  un giorno prima, per affettarla con più facilità, e di scaldarla al microonde o in tegame al momento di servirla.



ingredienti

Per 4 persone:
  • 200g di Mascarpone
  • cipolla sedano carota
  • 600g di arista di maiale, o di manzo, legata nella rete per alimenti
  • 2-3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
  • sale
  • 2 cucchiai di senape delicata
  • 2 cucchiaini di pepe verde tritato grossolanamente


preparazione
 

Scaldate l´olio in pentola a pressione e rosolatevi a fuoco vivace carota, sedano e cipolla, passati al mixer per tritarli molto finemente.
 Salate leggermente l'arista, e ponetela in pentola insieme a mezzo bicchiere d'acqua. Fare cuocere per circa 30 minuti.
Lasciate raffreddare completamente. Io l'ho lasciata a riposare dalla sera prima al pranzo precente.
Ho poi aperto la pentola, prelevato il tocco di carne, ripulendolo dagli aromi che si sono eventualmente attaccati, l'ho uscito dalla sua rete e, posto su un tagliere, l'ho affettato molto sottilmente con un coltello apposito da chef. Le fette devono risultare molto sottili.
Ponetele su un piatto, ed eventualmente correggete di sale.
Versate
il Mascarpone nel fondo di cottura rimasto in pentola, aggiungetevi la senape (con parsimonia se volete un gusto più delicato), il pepe verde e un pò d'acqua se necessario (io non l'ho aggiunta). Mescolate bene il tutto e fate cuocere la salsina per 5 minuti a fuoco basso. Io ho nuovamente passato al mixer, anche perché ho aggiuto alla salsa i rimasugli del taglio della carne.
Regolate di sale, se serve. 
Servite l'arista a fette irrorate di salsa al mascarpone con una macinata di pepe fresco.

domenica 7 novembre 2010

Sugo di pesce for baby

sugo di pesce

A grande richiesta, provo ad inserire alcune ricette in cui mi esibisco nel quotidiano, e che servono a variare l'alimentazione dei più piccoli, quando la mamma non sa proprio cosa inventarsi.
Non che abbiano qualcosa di particolarmente originale, ma servono a condividere le idee, anche se semplici, in modo da fungere da SOS-mamma.
Oggi una variante del sugo di tonno, per baby-forchette: un pesce surgelato, cotto a vapore (qui merluzzo) e rosolato con un pò di cipolla e del pomodoro.
Si conserva in vasetti per un paio di giorni, io lo surgelo già pronto.
Di seguito, nel link, la procedura.
Ah, dimenticavo... è squisito anche per i grandi!


Ingredienti:
  • pesce a piacere (potete variarne il tipo) 50g circa
  • pomodoro q.b.
  • un pezzetto di cipolla
  • sale, olio

Scottate il pomodoro in acqua bollente,, spellatelo, tenetelo da parte (in alternativa, usate la passata pronta).
Tritate molto finemente la cipolla, e fatela stufare con un pò d'olio ed un pò d'acqua in un tegamino antiaderente.
Dopo aver cotto il pesce al vapore (o come preferite. Io lo cuocio così perché mantiene intatte le sostanze nutritive), sminuzzatelo.
Unite il pomodoro alla cipolla, fate andare qualche minuto e poi frullatelo.
Unite il pesce e terminate la cottura, salando a piacere.

domenica 25 aprile 2010

Polvere d'arancia essiccata (e distinzioni tra forno ventilato e statico)

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Nelle ore di un fine settimana home-made tutto sembra lento e inverosimile.
Scende calda, dolce, una bevanda che indora il pomeriggio, e lenisce fatica e sonno, come un raggio di sole dopo il temporale.

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Il piacere delle piccole cose mi fa ritrovare la pazienza che più non ho, e mi fa sentire un pò bambina, mentre gioco in cucina, ai fornelli.

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Il mio pomeriggio si tinge d'oro e avorio: inseguendo la poesia di questo racconto, al quale sono tornata parecchie volte col desiderio di cimentarmi.
C'è un modo di conservare la preziosità delle arance anche in prossimità del caldo, e portare profumi speciali in un'altra stagione.
E nel sorriso di un procedimento semplice, la casa si inonda di odori incantati, e io conservo il mio oro in un piccolo scrigno.

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Devo ancora un ringraziamento a mammagiovane e alla sua domanda nei commenti, che mi consente di specificare una differenza tra forno statico e ventilato:
per le scorzette vanno bene entrambi, tenendo presente però la differenza tra i due.
Il forno ventilato rende migliori le preparazioni che devono "dorare" in fretta, quindi tutto ciò che dev'essere croccante fuori e morbido dentro.
Nel caso di questa ricetta la conduzione forzata del calore fatta dalla ventola asciuga prima le arance. Basta allungare un pò i tempi, e con il forno statico si ottiene lo stesso risultato.
Il forno statico è perfetto per gli impasti lievitati, che devono cuocere lentamente e asciugarsi bene all'interno.
Nel passaggio tra statico e ventilato, in un impasto lievitato, il ventilato richiede una temperatura leggermente più bassa per un tempo pari di cottura.
 

Procedimento:
pelare a vivo un numero a piacere di arance non trattate, avendo cura di non prelevare la parte bianca, troppo amara.
Tagliarle a pezzi e disporle in una placca da forno.
Io ho infornato a 100°, forno ventilato, per 2 ore e mezza.
Una volta uscite dal forno passarle al mixer per un minuto alla massima velocità.
Riporre il tutto in un barattolo ermetico
La polvere (che si è diffusa anche nell'aria tutto intorno) che è rimasta nel robot da cucina è stata rigorosamente recuperata per non sprecarla: letteralmente "lavando" gli utensili col latte, che ne ha così raccolto il resti, a cui ho poi aggiunto un cucchiaio di farina e 4 cucchiaini colmi di zucchero per fare una crema profumatissima con la quale ho servito la torta.
La polvere d'arancia è molto intensa, pizzica, è un pò amara. Si utilizza in piccole dosi e si conserva a lungo. Un cucchiaino raso è sufficiente per un dolce, ma può essere utilizzata anche per insaporire il pesce o gli arrosti. Se vi vengono in mente idee originali, scrivetemi.

lunedì 27 aprile 2009

Salsa al kiwi


salsa al kiwi
Inserito originariamente da MelaZenzero
97 calorie per porzione.
Una salsa che accompagna semifreddi di frutta e sorbetto al limone o fiordilatte, così come la panna cotta.
Ottima anche sulle crespelle.

Ingredienti:
*400g di kiwi maturi
*50g di zucchero
*1 cucchiai di succo di limone

Procedimento:
Versare i un pentolino lo zicchero con mezzo bicchiere di acqua (mezzo decilitro) e portare a bollore.
TOgliere con un cucchiaio l'eventuale schima che si forma in superficie e far bollire a fuoco dolcissimo per 5 minuti.
Intanto sbucciare i kiwi, raccoglierne la polpa tagliata a dadi e frullarla col succo di limone.
Unire al frullato lo sciroppo di zucchero intiepidito, mescolare e serire tiepido o freddo.

(Io ho provato la salsa anche senza lo sciroppo di zucchero, e devo dire che rende moltissimo, soprattutto se abbinata ad un dolce rende l'agro-dolce)

Salsa di mele e ravanelli


salsa di mele e ravanelli
Inserito originariamente da MelaZenzero
Ottima per arrosto di maiale caldo o freddo, hamburger, petto d'anatra e di faraona saltati in padella, o anche un petto di pollo arrostito semplicemente.

Ha 50 calorie per porzione.

Ingredienti:
*3 mele verdi
*mezzo bicchiere di vino bianco
*3 cucchiai di succo d'arancia
*60g di ravanelli
*sale, pepe bianco

Procedimento
Sbucciare le mele, dividerle in spicchi eliminando il torsolo e i semi. Metter ei pezzi di mela in un tegame col vino e il succo d'arancia, far cuocere 20 minuti a fuoco medio, schiacciarle con una forchetta fino a ridurle in purea.
Lavare i ravanelli eliminando radichette e parti verdi, tritarli al mixer e aggiungerli alla purea.
Insaporire con sale e pepe.

Salsa salmoriglio


salsa salmoriglio
Inserito originariamente da MelaZenzero
Accompagna carpaccio di pesci affumicati o crudi, come pesce spada, salmone, tonno, storione, o pesce lesso o anche arrostito.
Ottima anche su insalata di arance e finocchi.
Ha 45 calorie per porzione.

Ingredienti:
*6 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
*1 cucchiaio di lsucco di limone
*3 ramentti di origano
*20g di capperi sottosale
*20g di olive verdi denocciolate
*sale e pepe

Procedimento:
Dissalare i capperi in acqua fredda, strizzarli e tritarli finemente insieme alle olive.
Versare in una salsiera l'olio, i llimone, 2 cucchiai di acquabollente sale e pepe.
Montare con una forchetta fino a ottenere una salsina chiara e gonfia, quindi amalgamarvi il trito e le foglie sminuzzate di origano, mescolando bene.

domenica 26 aprile 2009

Salsa alla menta


salsa alla menta
Inserito originariamente da MelaZenzero
Una delle mie preferite, questa salsa condisce splendidamente l'agnello al forno, le costolette, la carne grassa alla brace o al barbeque.

Ha 157 calorie per porzione.

Ingredienti:
*250g di yogurt magro
*20g di foglie di menta
*1 cucchiaio di aceto
*sale e pepe

Procedimento:
Tritare finemente le foglie di menta pulite e ascigate su carta, con aceto, e lasciar riposare 30 minuti a temperatura ambiente.
Unire lo yogurt alla menta, salare, pepare, mescolare.

Salsa dolce all'arancia


Salsa all'arancia
Inserito originariamente da MelaZenzero
Questa salsa accompagna crespelle, frutta flambé, gelato allo yogurt e fiordilatte, coppe di frutta fresca, torte lievitate senza crema.
Ha 95 calorie per porzione.

Ingedienti:
*2 bicchieri di succo d'arancia
*1 bicchiere di liquore all'arancia tipo Grand Marnier
*la scorza di un'arancia non trattata
*10g di burro
*60g di zucchero

Lo stesso si ottiene sostiuendo l'arancia con un limone e del liquore limoncello

Procedimento:
Eliminare la parte bianca della scroza d'arancia e dividere quest'ultima a julienne sottile.
Portare a bollore in un pentolino dell'acqua e sbollentarvi le scorzette.
Scolarle, ripassarle in acqua fredda, scolarle ancora ed asciugarle con carta da cucina.
Sciogliere burro e zucchero in una padela antiaderente, e aggiungere le scorzette facendole caramellare leggermente. Mescolare con un cucchiaio di legno.
Versare nella padella il succo d'arancia filtrato da un colino a maglie fitte e lasciar consolidare fino a consistenza sciropposa, senza smettere di mescolare con un cucchiaio di legno per sciogliere lo zucchero che si cristallizza.
Quando la salsa ha raggiunto la consistenza desiderata, unire il liquore, e spegnere il fuoco.

Salsa all'aglio


Salsa all'aglio
Inserito originariamente da MelaZenzero
Salsa per gli audaci e per chi non è un vampiro :)
Di certo l'aglio è un ottimo esaltatore di sapori e ha splendide proprietà benefiche, ma talvolta non vi consente una facile digestione o baci appassionati.
Per rimediare, provate a eliminare "l'anima", o a metterlo in acqua che porterete ad ebollizione tre volte, cambiandola ogni volta.

Questa salsa accompagna pollo, tacchino a vapore, bistecche, pesce alla griglia.
Ha 80 calorie per porzione.

Ingredienti:
*80 g di mollica di pane raffermo
*1 cucchiaio di aceto
*200g di latte magro
*10 spicchi di aglio
*sale, pepe bianco

Procedimento
Bagnare la mollica di pane con l'aceto.
Sbucciare gli spicchi di aglio e sbollentarli 5 minuti in acqua bollente salata.
Scolarli, dividerne 5 a fettine sottili, e tenerle da parte.
Mettete gli altri spicchi in un pentolino assieme al latte e farli cuocere per 10 minuti a fuoco dolce.
Frullare latte, aglio e mollica di pane, insaporendo con sale e pepe.
Versare in una ciotola e rifinire con le fettine tenute da parte.

Salsa rossa agrodolce


Salsa rossa agrodolce
Inserito originariamente da MelaZenzero
Questa salsa cotta e piccante, a base di pomodoro, accompagna carni grigliate, spiedini, petto di pollo, tacchino, bollito misto, bruschette di pane tostato.
Ha 98 calorie per porzione.

Ingredienti:
*400g di pomodori pelati a pezzi
*1 peperone rosso
*1 cipolla
*1 peperoncino piccante
*2 cucchiai di olio di oliva
*1 cucchiaio di aceto
*1 cucchiaio di zucchero
*sale

Procedimento:
Sbucciare finemente la cicolla, tritarla assieme al peperoncino privato dei semi, e versare il trito in un tegame con l'olio. Far cuocere 5 minuti a fuoco basso, unire 3 cucchiai di acqua e lasciar consumare.
Pulire il peperone, eliminare i semi e i filamenti bianchi e dividere la polpa a pezzetti. Aggiungerli al trito di cipolla e far rosolare 3 minuti a fuoco svelto.
Salare, aggiunger ei pezzi di pomodoro, l'aceto, lo zucchero.
Cuocere a fuoco dolcissimo per 25 minuti con tegame semicoperto (la salsa dev'essere sufficientemente ristretta).

Maionese light alle erbe


Maionese alle erbe
Inserito originariamente da MelaZenzero
La maionese è la regine delle salse, e farla in casa è molto divertente, e facile: basta avere il giusto robot da cucina. Il vantaggio di farla in casa è dato dal sapore decisamente più leggero, genuino e nello stesso tempo saporito. Questa maionese ha 140 calorie per porzione e accompagna uova sode, pesce, panini, roastbeef, tartine, insalate miste o insalate di pasta e riso.

Ingredienti per 4 persone:
*1 uovo intero
*mezzo bicchiere di olio
*60g di yogurt magro
*1 cucchiaio di erbette aromatiche tritate
*1 cucchiaino di succo di limone
*sale, pepe

Procedimento:
Mettere nel bicchiere del frullatore l'uovo insieme a sale e pepe e azionare alla massima velocità finché l'uovo non si è amalgamato.
Iniziare ad aggiungere l'olio a filo, continuando ad usare il frullatore, sempre alla massima velocità.
Quando tutto l'olio è stato incorporato e la salsa è gonfia e soda, è pronta.
Se si desidera aumentare la densità aggiungere ancora un cucchiaio di olio.
Continuando a frullare a velocità più bassa, aggiungere il limone e lo yogurt, incorporare infine le erbe tritate.

Le Salse


Salse
Inserito originariamente da MelaZenzero
C'era una volta la salsa spagnola. Richiedeva 11 ore di cottura ed era fatta con 21 ingredienti. Oggi non siamo più abituati a questo genere di cucina, e cerchiamo sapori che accompagnino i nostri piatti coniugando gusto e leggerezza.
Il compito di una salsa è esaltare i piatti più semplici, senza coprire i sapori.
Ecco che inauguro una nuova sezione del blog che indica delle ricette non eccessivamente elaborate per accompagnare in modo gustoso ma senza troppe calorie i nostri secondi o gli antipasti.
Per saperne di più clicca e sbircia.

  • Le salse a base di olio crudo, succo di limone, aceto, erbe aromatiche, capperi, olive, sono indicate per il pesce cucinato in modo semplice, per le carni magre o le verdure.
  • Le salse calde, ispessite con burro e farina, allungati con latte o brodo (besciamella, vellutata), sono ideali per ocndire pasta, pesce, carne, e verdure da gratinare in forno.
  • Le salse con pomodoro algio, olio, cipolla, erbe, sono ideali per i primi a base di pasta, ma possono anche accompagnare riso bollito, polpettoni di carne o verdura, o possono isaporire bruschette di pane.
  • Le salse a base di uova emulsionate con olio (maionese) si coniugano a erbe tritate, succo d'arancia, purea di gamberi, vodka, e accompagnano pesce lessato, crostacei, uova sode.
  • Le salse a base di frutta mescolate a una componente piccante (peperoncino, zenzero, senape) esaltano il sapore di carni grasse come quella del maiale, dell'anatra, o quelle un pò stoppose come la selvaggina.
  • Tutte le purea di frutta allungate con un pò di sciroppo di glucosio acompagnano gelati e semifreddi.
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    E' per questo che ogni tanto latitiamo...