I carciofi alla Cavour sono una ricetta piemontese e vegetariana. L'ho scoperta durante le mie ricerche sulla cucina di magro che raccoglie i piatti della quaresima. Non sono tipicamente siciliani, quindi, ma dalle nostre parti questo è periodo di carciofi.
Sembra che Camillo Benso Conte di Cavour fosse un grande amante di donne e cucina.
Il Ristorante del Cambio, che si trovava proprio di fronte al Palazzo che era sede del governo, era uno dei suoi luoghi preferiti. Pare che questo fosse uno dei piatti che era solito farsi servire.
Ho trovato questa ricetta spulciando l'archivio del sito Accademia Barilla usando come chiave di ricerca la parola Quaresima. L'ho scelta perché è un piatto molto semplice, seppure raffinato nel risultato, ed è preparato con verdure e uova, che sono tra gli ingredienti prìncipi della cucina di magro. Economici, leggeri, facilmente reperibili, carciofi e uova sono un binomio povero ma nutriente.
E ovviamente inserisco questo piatto tra le ricette della mia Raccolta:
Sembra che Camillo Benso Conte di Cavour fosse un grande amante di donne e cucina.
Il Ristorante del Cambio, che si trovava proprio di fronte al Palazzo che era sede del governo, era uno dei suoi luoghi preferiti. Pare che questo fosse uno dei piatti che era solito farsi servire.
Ho trovato questa ricetta spulciando l'archivio del sito Accademia Barilla usando come chiave di ricerca la parola Quaresima. L'ho scelta perché è un piatto molto semplice, seppure raffinato nel risultato, ed è preparato con verdure e uova, che sono tra gli ingredienti prìncipi della cucina di magro. Economici, leggeri, facilmente reperibili, carciofi e uova sono un binomio povero ma nutriente.
E ovviamente inserisco questo piatto tra le ricette della mia Raccolta:
per 4 persone
- carciofi, 8 piccoli e teneri
- limone, 1
- parmigiano grattugiato, q.b.
- burro, 25g
- sale e pepe
Per la salsa
- uova , 2
- un ciuffo di prezzemolo
- acciughe sott'olio, 2
- burro, 50g
- olio, q.b.
Private i carciofi delle foglie esterne, del gambo, della parte estrema delle foglie, ottenendone solo i cuori.
Lessateli in acqua, sale e succo di limone finché non saranno morbidi (circa 8 min.) quindi scolateli.
Fondete il burro e versatelo sui carciofi.
Usate il parmigiano per "panare" i carciofi, sistemandoli poi in una teglia unta.
Infornare in forno caldo a 200° C finchè saranno gratinati.
Per la salsa:
Bollite le uova finché non sono sode, o cuocetele al microonde*
Mettete nel mixer le uova sgusciate, il prezzemolo, il burro fuso, le acciughe sgocciolate: anzionate il mixer e aggiungete olio a filo quanto basta a rendere fluido il tutto.
Dato che per ora fa freddo, la mia salsa si è rappresa continuamente.
Nella ricetta originale non si aggiunge olio ma si scalda la metà del burro per poi unirla alla fine (io non sono stata così furba) ed ottenere una salsina della giusta consistenza.
Serviteli caldi.
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