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mercoledì 29 dicembre 2010

Scrigno di tortellini in crosta

Trovata! Ogni tanto cerco di recuperare qualcuna delle mie ricette storiche, di cui ho pessime foto, o talvolta nessuna, per archiviarla su questo blog che è ormai il mio principale strumento di lavoro, soprattutto da quando uso comodamente il mio portatile in cucina.
Questa ricetta è un mio classico, ma non ne trovavo più l'originale. Ora la scrivo qui per mia sorella, che dovrà prepararla per il pranzo che faremo insieme a capodanno, e la condiremo con una salsa ai pistacchi. E per quella data ci procureremo anche le foto.

Nota: viene qui proposto un condimento, che può variare nella scelta di alcuni ingredienti. Questa è la versione "classica". Pomodoro e piselli possono essere sostituiti o arricchiti da altri ingredienti, purché il condimento dei tortellini in si mantenga in una sorta di bechamel che ne consenta la cottura in forno senza seccare.


IMG_6023 - original

Ingredienti per 4 persone:

  • 500g di tortellini
  • 30g di burro
  • 1 uovo
  • salvia
  • 2 dl di panna da cucina
  • grana
  • noce moscata
  • 2-3 rotoli di pastasfoglia
  • 1 pomodoro + 2 cucchiai di salsa (sostituibile con una bechamel liquida)
  • piselli già cotti q.b.
  • 100g di prosciutto a dadini
  • sale

Preparazione:
Ricavare dalla sfoglia due dischi di cui uno un pò più grande. Foderare con questa una teglia rivestita di cartaforno. Infornarla a 200° per una decina di minuti, dopo averla riempita con dei fagioli secchi a fare da contrappeso su un foglio di cartaforno.

Soffriggere la salvia nel burro, unire la panna, la passata di pomodoro (sostituibile con una bechamel liquida o panna da cucina), sale e noce moscata, facendo sobbollire per qualche minuto.

Togliere la salvia, unire i piselli precedentemente cotti (lessi, o rosolati in un pò di scalogno e olio), il prosciutto, il pomodoro a pezzetti molto piccoli (facoltativo) e il grana grattuggiato.
Cuocere per quache minuto.

Cuocere e scolare al dente i tortellini.

Condire con questo sugo i tortellini e versarli nella teglia con la pasta sfoglia, coprendo poi con l'altro disco.
Pressare bene sui bordi, punzecchiare il disco superiore con una forchetta, spennellare di uovo sbattuto e cuocere a 200° per 25 minuti circa.

Stuzzichini di formaggio e prosciutto

Non c'è molto da dire se non invitarvi a guardare. Questa pessima foto, sì, che ci volete fare: in cucina ed in fotografia non si può sbagliare, quando la base non è buona, non si possono fare miracoli. E la luce faceva veramente... bleah. Ma vabbè.
Volevo solo suggerirvi questa idea di presentazione, nel pane: ne ho usato uno chiamato "ciabatta", è di rimacino, ed è basso e largo. Usato per gli aperitivi, è poi rimasto in tavola per essere affettato.
L'idea iniziale prevedeva che ci fosse anche una dadolata di frutta, ma il tempo di prepararla non c'è stato. Sbizzarritevi!

stuzzichini

martedì 28 dicembre 2010

"Risotto" di grano, ai funghi

grano ai funghi

In questo link avete visto un modo di preparare un dolce tipico palermitano per la ricorrenza di Santa Lucia (13 dicembre). Un dolce "povero", dal carattere opulento.
Questo dolce si prepara con il grno in chicchi, bolliti, e poi conditi. La preparazione del grano richiede 3 gioni di ammollo in acqua, e una lunga bollitura, senza la quale risulterà durissimo (pentola a pressione indispensabile!).
Una volta preparato, questo grano può, in realtà, essere preparato in molti modi. E' ottimo nelle minestre, nelle zuppe, usato come i tanti cereali che si condiscono a piacere.
In clima di post-festa, ho cercato un modo di preparare un primo piatto semplice e gustoso, riciclando il grano avanzato: ho preparato una specie di "risotto" (come chiamarlo, "granotto"???) con i chicchi, che ho condito coi funghi freschi misti.
La preparazione è quella del classico risotto ai funghi, ma ho utilizzato al posto del riso crudo il grano pre-bollito.


Ingredienti:
350g di grano cotto
450g di funghi freschi, misti, già puliti
1 cipollotto
sale, pepe, olio
grana grattugiato

Procedimento:
Rosolare in un tegame la cipolla tritata finemente con un pò d'olio, quindi versarvi i chicchi di grano.
Rosolarli per un pò, aggiungendo di tanto in tanto acqua calda o del brodo, se lo avete (anche vegetale va benissimo).
A metà cottura (considerate i tempi del risotto) unite i funghi, e completate aggiungendo liquido se necessario.
Condite con pepe e grana.

lunedì 27 dicembre 2010

Insalata russa

insalata russa natalizia

Per festeggiare la fine del Natale, e l'avvicinarsi dell'anno nuovo, Melazenzero si veste a nuovo: una nuova veste grafica, semplice, più ampia, ed una nuova immagine di header.
Nella speranza che questa sia più gradevole, chiara, "spaziosa".
Segue ricetta di insalata russa natalizia: facile che più facile non si può, vi consiglio di provarla, perché coi suoi colori veste subito una tavola a festa!
Io l'ho sperimentata in versione light, aggiungendo dello yogurt bianco intero alla maionese per alleggerirne il sapore.



Ingredienti:
Le dosi sono assolutamente a vostro gusto.
Gli ingredienti, essendo pochi, devono assolutamente essere di prima qualità per garantire un buon risultato.

600g di patate, piselli, carote, in proporzione variabile
qualche cucchiaio di aceto bianco (a vostro gusto)
maionese allo yogurt (4 cucchiai di maionese ed un vasetto di yogurt bianco)

Io ho comprato una confezione di verdure surgelate per insalata russa da 600g., alla quale ho però aggiunto 1 grossissima patate a pezzi medi, ed 2 carote grandi, perché si possano trovare i "pezzettoni" che sono più gustosi.
Qui potete darvi a diverse scuole di pensiero: quelli che la preferiscono a pezzi omogenei e piccolissimi, e quelli che invece preferiscono incontrare pezzi di verdura più grandi.
Bollitele, cuocendole al dente, e scolatele.
Versate qualche cucchiaio di aceto, senza esagerare, mentre sono ancora nel colino, sgocciolate benissimo, quindi condite con la maionese, e riponete in frigo per almeno 24 ore.

Una teglia in silicone a forma di albero di natale e qualche spicchio di pomodoro mi hanno permesso di darle una forma di albero di natale.

venerdì 24 dicembre 2010

Cena della vigilia: tanti auguri a voi...

Vi auguriamo buone feste con le foto dei nostri piatti di stasera: le ricette le trovate in basso!

polpettone farcito

rotolo di pizza

torta di patate e mortadella

In ordine:
polpettone farcito
rotolo prosciutto e mozzarella
brisé di patate e mortadella


Brisé di patate e mortadella

Quando ho visto questa torta salata con patate e mortadella me ne sono innamorata.
Stasera ho dei bimbi a tavola, ed alcuni dai gusti difficili.

Non so dirvi se avrà successo come per Natalia, ma la ringrazio dell'ispirazione, e della voglia irrestitibile di provarla che mi ha messo addosso.

torta di patate e mortadella



ingredienti

  • 1 rotolo di brisè già pronto 
(oppure 250gr di farina, 80di olio di oliva e 80 di acqua più una presa di sale)
  •  1 busta di pure in scatola + latte e burro q.b.
(oppure 350g di patate lesse schiacciate)
  • 100g di mortadella
  • 50g di parmigiano grattugiato


preparazione

Preparare il pure seguendo le istruzione sulla scatola, e condirlo con burro e parmigiano.
 

Stendere la brisé.
 

Farcirla con il purè e la mortadella a pezzetti.
 

Decorare a piacere coi rebbi della forchetta.
 

Infornare a 180° per 20-30 minuti.


giovedì 23 dicembre 2010

Salsiccia flambata al brandy

salsiccia e purè

Non posso crederci: non ho ancora postato la ricetta di un classico della mia cucina, facilissimo da fare, economico e gustosissimo?
Provvediamo subito!
Per autocitarmi in un momento di preparazione di questo piatto, "il segreto di un'ottima riuscita di un piatto è il fondo di cottura".
Più buono sarà il trito di erbe che rosolerete, più condirà la semplicità della carne. La salsiccia che ho scelto è locale, palermitana, di carne di maiale, condita con semi di finocchio e poco pepata. E' quella che qui viene chiamata "sottile". Nulla vieta di scegliere tipologie di salsiccia più condite, ma io trovo che questa scelta sia la più azzeccata.

Per concludere: un grazie a Cetty (posso definirti una "lettrice"?) che mi ha inviato da "tanto lontano" uno splendido regalino realizzato con le sue mani (sei bravissima!).
Sono degli orecchini (io amo questa forma di orecchini, sai?) che non ho avuto il tempo di fotografare (presto lo farò) ma che ho apprezzato moltissimo, sia per la loro fattura, sia per il delizioso pensiero che hai avuto per me.
In bocca al lupo a tuo figlio, per il suo futuro, e lascia pure qualche commento, quando ti va, e se provi le mie ricette fammelo sapere!

Procedimento:
Non indicherò la quantità degli ingredienti perché è variabile. Mantenete le proporzioni di una cipolla grande ed una carota ogni 500-600g di salsiccia, che accompagnerà la carne quando la servite nel piatto. Il brandy è a vostro gusto, io abbondo.

* salsiccia
* cipolle bionde
* carote
* sedano
* brandy
* olio e.v.o.

Tritare molto finemente le verdure, e mettetele in un tegame antiaderente con una discreta ma non eccessiva quantità di olio (la salsiccia rilascerà del grasso di cottura, che con troppo olio diventerebbe stucchevole)
Rosolatele leggermente, quindi "arrotolate" la salsiccia sul fondo di cottura, facendola andare qualche minuto a fuoco medio.
Irrorare col brandy, e flambate con un fiammifero avvicinato alla teglia.
(versate il brandy, quindi avvicinate subito la fiamma al liquore in teglia: questo toglierà l'amaro dell'acool che evapora, e lascerà il sapore aromatico)
Terminate la cottura sul fuoco, o in forno.
Io l'ho servita con un purè di patate ai pistacchi (foto).

sabato 18 dicembre 2010

Panettone salato per le tartine

panettone di tartine

Questa è una variante di questa ricetta, che ho provato per ottenere un panettone senza ripieno, da tagliare a fette e poi farcire come tartine.

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ingredienti
  • 500 gr. di farina manitoba
  • 120 gr. di latte
  • 100 gr. circa di acqua
  • 70 gr. di burro
  • 20 gr. di lievito di birra
  • 2 tuorli
  • 10 gr. di sale
  • mezzo cucchiaino di zucchero
preparazione
Mettere nell'impastatrice 200g di farina ed il lievito sciolto nel latte appena tiepido.
Lavorare finché non si ottiene un composto liscio, quindi lasciare a lievitare sotto un canovaccio umido per un paio d'ore.

Lavorare ancora questo impasto per 10 minuti circa, coprire con un canovaccio umido e lasciarlo lievitare per 45-60 minuti , o comunque finchè non sarà raddoppiato di volume.

Riprendere l'impasto con le mani unte di olio e metterlo in uno stampo di 18 cm. di diametro e alto. Potete usare anche una pentola stretta e lunga da 5 litri di capienza. Infornare a 180° per 40 minuti.

Fare raffreddare completamente prima di affettare sottilmente in senso orizzontale.
Condire a vostro gusto, quindi dividere in due o tre parti e tagliare a spicchi verticali.
Le fette vanno condite a strati alternati per agevolare la presa (come dei sandwich)

martedì 14 dicembre 2010

Torta di cioccolato e pere

Una torta umida con cioccolato fondente e pezzetti di pera nell'impasto.

cacao pere amaretti



Ingredienti
  • 240 g di farina bianca
  • 130 g di zucchero di canna
  • 150 g di cioccolato fondente
  • 100 g di burro
  • 3 uova
  • 1 bustina di lievito in polvere
  • 2 pere
  • un bicchierino di amaretto

Sbucciate e tagliate le pere a tocchetti e cospargetele con lo zucchero di canna. 


Mescolate le uova; aggiungete poi il burro fuso freddo, il cioccolato tritato e sciolto al microonde (o a bagnomaria) con un pò di liquore, e mescolate.

Setacciate
la farina con il lievito e unitela agli ingredienti liquidi.

Aggiungete infine i tocchetti di pera, versate nello stampo e infornate a 180°C per circa 1 ora.

lunedì 6 dicembre 2010

Insalata verdura & frutta

insalata di melagrana

Tanti colori per un'insalata di questa stagione. Un'abbinamento di verdure e frutta che mescola insieme consistenze e sapori, dal croccante al morbido.

Ingredienti per 6 persone:
  • mezza verza
  • mezza lattuga
  • 100g di formaggio cheddar
  • 2 mele verdi o acidule
  • 1 arancia
  • chicchi di melagrana
  • aceto di mele
  • olio e sale
Mondate e lavate la verza e la lattuga, tagliatele a strisce sottili e disponetele nell'insalatiera.
Pelate a vivo l'arancia e unite gli spicchi all'insalata.
Lavate le mele, sbucciatele e fatele a spicchi sottili, disponendoli tutti intorno all'insalata.
Cospargete col formaggio a dadini e guarnite con chicchi di melagrana.
Condite con olio, aceto e sale.

domenica 5 dicembre 2010

Gnocchetti con radicchio e provola

gnocchetti con radicchio e provola
Ho scoperto alcune marche di gnocchetti piccolissimi, che sono più facili da masticare. Ciononostante, la nostra bimba non li ama particolarmente, forse perché si "appiccicano" tra denti e palato e non sono facili da masticare. Ogni tanto provo a darglieli, ed il risultato è sempre che mamma e papà apprezzano di più.
Li usiamo come piatto last-minute perché hanno la cottura rapida e si condiscono con poco, ma vestiti a festa fanno sempre la loro figura. E sono facili da preparare.

ingredienti

per 6 persone:
  • 500g di gnocchetti pronti
  • un cespo di radicchio
  • 250g di panna da cucina
  • 100g di salsa di pomodoro già cotta
  • 80g di provola o fontina
  • parmigiano grattugiato
  • burro e sale
preparazione

Riducete in cubetti la provola e tenetela da parte.
Lavare, sgocciolare e tagliare a strisce molto sottili il radicchio, e appassirlo in padella con una noce di burro.
Unire la panna, lasciate addensare, unite la salsa. Salate e lasciate ridurre il sugo.
Cuocere gli gnocchi molto al dente, e scolarli.
Versarli in una teglia (o tegliette individuali) condirli, unire la provola e abbondante parmigiano e passare al grill.

venerdì 3 dicembre 2010

Fusilli alle capesante e pomodoro

Fusilli con capesante

Le Capesante, anche chiamate cappesante, conchiglie di san Giacomo, canestrelli, pettini, etc., sono molluschi bivalvi ermafroditi, pescati in tutto il mediterraneo, a strascico, prevalentemente nella stagione estiva, ma non raramente anche d'inverno. L'interno della conchiglia è composto dalla noce, la parte bianca e soda, ed il corallo arancione, più molliccio (le gonadi).
Si trovano sia fresche che surgelate: queste ultime sono perfette da usare come condimento per i primi piatti. La loro carne è molto tenera, ma anche soda, non densa come quella delle cozze e più simile alla polpa di granchio.
Vengono normalmente servite come antipasto, in cruditè o gratinate, nella loro stessa conchiglia, dal momento che è molto grande ed esteticamente elegante.
L'abbinamento coi fusilli è un pò insolito, è più comune con tagliatelle o pasta fresca. Io le preferisco in assoluto con le trofie e qualche cucchiaino di pesto al basilico.

Ingredienti per 6 persone:
  • 480g di fusilli
  • 370g di passata di pomodoro (o, inalternativa, qualche cucchiaio di passata e del pomodorino fresco)
  • 18 capesante medie
  • scalogno, maggiorana, dragoncello freschi
  • prezzemolo
  • vino bianco secco
  • olio d'oliva, sale e pepe
Lavate le capesante ed apritele a crudo con un coltellino, conservando solo la valva con il corallo.
Tritare lo scalogno e le erbe, facendole appassire in una padella larga con 2 cucchiai di olio.
Unire le capesante, bagnare con mezzo bicchiere di vino bianco e lasciare evaporare.
Irrorare con la passata di pomodoro, salare, pepare, e cuocere per 8-10 minuti a fuoco medio-basso.
Cuocere la pasta al dente, scolarla e versarla in padella, mescolando bene.
Servire immediatamente con un trito di prezzemolo, usando le valve come guarnizione.

giovedì 2 dicembre 2010

Insalata due colori

radicchio e noci

Tempo di feste. Tempo di cucina, di inviti, di "cosa ti porto?"
Ogni tanto capita (non so a voi, ma a me sì) che l'amica di turno, non so se per facilitarti o metterti in difficoltà, ti dica "porta una cosa semplice: un contorno, un'insalata..."
Strano, ma a me è capitato spesso. Ecco, in questi casi non è che prendi 4 foglie di lattuga e le porti lì. Devi fare anche una discreta figura, devi essere minimamente originale, e vestire il contorno a festa.
Se io sono originale? Di solito no. Di solito sono più brava quando la mia insalata non la vede nessuno. Ma forse, se prendo qualche appunto, è possibile che io possa recuperare qualche idea quando serve. A voi!

Ingredienti per 6 persone:
  • 250g di sedano Verona
  • 200g di radicchio rossi di Treviso
  • 1 pera Kaiser (acidula e soda)
  • grerigli di noce
  • olio d'oliva
  • limone, sale, pepe

Lavate e sfogliate le verdure.
Tagliate il sedato a filetti molto sottili ed immergeteli in acqua gelata.
Lavate, sbucciate, e tagliate la pera nello stesso modo.
Disponete nel piatto le foglie di radicchio intere, le pere, il sedano, i gherigli di noce, e condite.

Si può arricchire con dei filetti di provola o dei dadini di gorgonzola dolce.

mercoledì 1 dicembre 2010

Crespellone ai funghi



Una ricetta classica, e dal risultato assicurato: le crepes. Prosciutto, champignon, fontina...

A quasi 16 mesi Brioscina può mangiare anche i funghi, ed in verità in questa ricetta non ce ne sono tanti.

Gli ingredienti sono molto semplici, ma se avete bimbi e preferite evitare i funghi, potete semplicemente eliminarli, o sostituirli con un'altra verdura spadellata.

Per la preparazione delle crepes vi rimando a questo link. In più, oltre alla pazienza davanti ai fornelli, serve solo assemblaggio.
Il risultato è un piatto molto morbido, quindi facile da masticare per i piccoli, e cremoso, quindi molto godurioso per i grandi.


Ingredienti per 4 persone:

  • 8 crepes del diametro di 18 cm (impasto base)
  • 120g di prosciutto cotto
  • 100g di champignon
  • 80g di fontina dolce
  • 80g di bechamel già pronta
  • parmigiano, burro
  • sale e prezzemolo

Pulire e tagliare i funghi a fettine sottili.
Cucinarli in padella con un pò d'olio e un pò di burro.
Salarli e tenerli da parte.
Disporre 4 crepes su 4 piatti che possano andare anche in forno.
Tagliare in minuscoli dadini prosciutto e formaggio e suddividerle sulle 4 crepes.
Mettervi sopra anche una cucchiaiata di bechamel scaldata e mescolata ai funghi (tenerne da parte un pò per decorare)
Decorare coi funghi rimasti e cil prezzemolo, quindi passare al grill per 5 minuti.
Cospargere di parmigiano, coprire con le restanti crepes e infiocchettare di burro.

sabato 27 novembre 2010

Cestini di polenta ripieni di fonduta

cestini di polentaUn antipasto caldo dalla presentazione simpatica: un cofanetto di polenta dal cuore morbido alla fonduta.


Ingredienti per 6 persone:
  • polenta istantanea gialla q.b.
  • 150g di fontina
  • 100g di gorgonzola dolce
  • 120ml di latte
  • burro
  • 1 uovo
  • sale e pepe (facoltativo)
  • parmigiano

Procedimento:

Preparare la polenta istantanea, condirla con burro e parmigiano grattugiato, e versarla in uno stampo da muffins precedentemente oliato (io ne ho ricavato 6 porzioni).
A me non piace la polenta soda, ma in questo caso non dovrà risultare troppo morbida. Raffreddandosi si solidifica parecchio, quindi va preparata con qualche ora di anticipo, al contrario della fonduta che va fatta al momento (ragione per cui non ho messo la foto del piatto completo).
Tenere a bagno la fontina a cubetti nel latte per almeno 4 ore.
Lasciare raffreddare la polenta, quindi, con un coltello ed un cucchiaino, incidere la calotta superiore in modo da ricavarne dei "cappellini".
Svuotare l'incavo ottenuto e livellarlo.
Versare la fontina in una pirofila da microonde (in alternativa scaldare a bagnomaria) insieme al gorgonzola e a un pezzetto di burro.
Fare fondere.
Togliere dal forno o dal fuoco, far raffreddare un pò, e versare l'uovo sbattuto (il tuorlo) mescolando velocemente.
Versare generosamente la fonduta dentro ai cestini di polenta, lasciandola un pò trasbordare, e decorare coi "cappellini" (nella foto: sono le piccole calotte sul bordo del piatto)


Questa ricetta partecipa alla raccolta

 

domenica 21 novembre 2010

Buccellatini con marmellata di cedro: ricetta siciliana


I buccellatini sono piccoli biscotti siciliani rettangolari, o a forma di cornetto, della consistenza della pastafrolla, con ripieni di conserve e frutta secca. Sono la versione piccola del Buccellato.

Buccellatini alla marmellata di cedro

Oltre alla classica farcitura di fichi secchi e mandorle, in diverse zone della sicilia se ne prepara una molto buona con la marmellata di agrumi, in particolare di cedro.

In questa versione la superficie dei biscotti non è decorata, ma spolverizzata di abbondante zucchero a velo vanigliato.


Ingredienti:

Impasto

kg 1 farina
gr 350 sugna
gr 10 ammoniaca per dolci
n. 3 tuorli
n.2 baccelli di vaniglia
pizzico di sale
latte q.b. (poco)

Si impasta come qualsiasi pasta frolla e si lascia riposare almeno un’ora.

Farcitura:
conserva di cedro:1 kg di cedri puliti
1 kg di zucchero

Bucare con uno stuzzicadenti la buccia dei cedri senza andare in profondità, metterli in acqua fresca e abbondante e lasciarli per 3 giorni rinnovando spesso l'acqua. Tagliare ora i cedri a fettine sottili eliminando i semi, pesarli e metterli a cuocere con l'acqua in quantità uguale alla metà del loro peso. Dopo 10 minuti unire lozucchero che avrà lo stesso peso dei cedri puliti. Mescolare spesso per evitare che lo zucchero attacchi sul fondo e levare dal fuoco quando avrà preso la giusta consistenza. Quando la marmellata si sarà raffreddata. invasare.

Assemblaggio:
Stendere la pasta dello spessore di mezzo centimetro, ritagliarla con un bicchiere facendo tanti cerchi, versare un cucchiaino (circa) di conserva, richiudere i lembi a forma di mezzaluna, lasciandone aperti due lati. In alternativa richiuderli a fagottino, sempre con i lati aperti, ottenendoli da una striscia di pasta rettangolare farcita al centro e ripiegata nel senso della lunghezza.
Infornare a 180° per 20 minuti circa.
Una volta freddi, cospargere di zucchero a velo.

sabato 20 novembre 2010

Crostata di arance sanguinella: ricetta rapidissima

E che vi devo dire? Più veloce di così non riesco ad immaginare: pasta frolla, e un barattolo di marmellata di arance home-made.
Forno, paziente attesa, un pò di tempo a raffreddare e... il risultato è in foto.

crostata con marmellata di arance

Ingredienti:

Preparare la frolla seguendo le indicazioni di questa ricetta (mezza dose):
Mettete nell'impastatrice la farina, il burro ammorbidito a pezzetti, le uova uno alla volta, la scorza di limone.
Impastate, quindi aggiungete zucchero e lievito.
Impastate ancora, mettete in frigo a riposare per mezzora-un'ora.


Stendere la frolla cin un matterello e adagiarla in una teglia a cerniera rivestita di cartaforno.


Versare la marmellata e livellarla. Se desiderate, decorate con le strisce tipiche della crostata.


Ripiegare i bordi, punzecchiarli con le dita e poi decorarli coi rebbi di una forchetta.


Infornare a 175° per 40 minuti circa.


Sfornare, lasciare raffreddare completamente.

giovedì 18 novembre 2010

Treccia di ricotta e salsiccia

Un rotolo di pasta brisè opportunamente tagliato ed intrecciato per lasciare intravedere un ripieno di salsiccia e ricotta. Facile e simpatica ricetta!

foto dal web


Ho appena avuto un acting-out culinario: stanca del lavoro mentale, ho sentito l'irresistibile impulso di alzarmi e fare altro. Sono così passata dal produrre (cerebrale) al creare (mangereccio). E ho infornato un esperimento che farà da cena.
Il tempo totale di preparazione è di 15 minuti scarsi: entra a pieno titolo nella categoria del "Non mi va di spentolare"!


Ingredienti:
  • 370g di salsiccia tolta dal budelo e sbriciolata
  • 300g circa di ricotta di pecora
  • 50g di formaggio grattuggiato
  • 1 rotolo di pasta brisé già steso

Ho aperto la brisè sul tavolo.
Ho mescolato insieme tutti gli altri ingredienti.
Ho disposto la farcia ottenuta al centro della brisè, come se facessi un polpettone, concentrandolo solo in una striscia verticale.
Le due parti laterali della brisè le ho incise in obliquo, come per fare una treccia, e poi le ho incrociate sopra la farcia, chiudendola al meglio.
Ho arrotolato tutto nella carta-forno e ho sigillato tutti i bordi.
Ho infornato per 20 minuti funzione auto-crisp "pizza", girando a metà cottura.
Nel forno ventilato credo l'equivalente sia 200° per 30 minuti circa (provate).

martedì 16 novembre 2010

Pasta zucchine & ricotta

zucchine in umido

Il segreto di questa ricetta è la cottura delle zucchine genovesi, al microonde, in umido, con un pò di cipolla, ed un pò di carota: diventano gustosissime, e restano sane. Basta aggiungere un pò di ricotta, e diventa un piatto bilanciato, cremoso e veloce da preparare!

Ingredienti:
2 grandi zucchine genovesi
1 carota
1 piccola cipolla
sale e olio
ricotta a piacere

Lavare e tagliare le zucchine.
Pelare la carota e tritarla molto finemente con la cipolla.
Mettere il tutto in un contenitore in pirex, con sale ed olio.
Coprire, e cuocere alla massima potenza (1000w) per 10 minuti circa.
Frullare con la ricotta.
Servire con parmigiano grattugiato.

sabato 13 novembre 2010

Pasta con le fave

Fave

Non è una ricetta di questa stagione, ma i legumi fanno tanto bene. E tra questi, le fave hanno decisamente un posto d'onore nella nostra lista delle preferenze. Per Brioscina le compriamo spesso, surgelate, perché quelle secche sono buone, ma hanno tante calorie in più e, probabilmente, meno sostanze nutritive (considerazione personale).
La "lungaggine" del procedimento consiste nel togliere la buccia ad ogni singola fava, per renderle più digeribili, oltre che più buone. Il risultato premia decisamente la paziente fatica. Per il resto, il procedimento è semplice da sfiorare il banale, e non richiede altra abilità che la pazienza.

Ingredienti per 2-3 persone:
fave 250g
cipolla 1 piccola
carota 1 piccola
sedano (facoltativo)
olio e sale

Mettere le fave in un tegame in pirex con la cipolla e la carota tritate molto finemente, pochissima acqua, sale, e chiudere col coperchio.
Cuocere al microonde, massima potenza (1000w) per 10 minuti.
Tirare fuori dal forno, scoperchiare, lasciare raffreddare.
Appena è possibile toccarle senza scottarsi, cominciare a privarle della pellicina esterna.
Una volta sbucciate, rimetterle nello stesso contenitore dove ci sarà ancora il fondo di cottura con carota e cipolla, quindi, se necessario, proseguire la cottura ancora per qualche minuto.
Alla fine, frullare il tutto, aggiungere un pò d'olio a crudo, e per gli adulti anche una spolverata di pepe nero appena macinato.
Si usa per condire la pasta, preferibilmente le reginelle spezzate o le molle.
Aggiungere formaggio grattugiato a piacere.

E' possibile servirle anche come contorno, o, in crema, come antipasto.

lunedì 8 novembre 2010

Sfoglia di giri, ricotta e salsiccia

sfoglia di giri e salsiccia

Improvvisazione in cucina:
una sfoglia già pronta, delle verdure lesse, qualche nodo di salsiccia in frigo, ed un pò di ricotta.
Una preparazione lampo, ed un risultato gustosissimo.
Ricetta garantita, anche per cuochi pigri e super-impegnati!

Ingredienti:
230gr di pasta sfoglia
350g di salsiccia alla pizzaiola (facoltativo)
un piatto di biete già lesse e salate
250 di ricotta di pecora

3 cucchiai di grana grattugiato

Passare al mixer tutti gli ingredienti, disporli sul disco di sfoglia e infornare a 200° per 45 minuti circa.


Giri selvatici o bieta (beta vulgaris)
"giri", o "coste" della famiglia delle biete


domenica 7 novembre 2010

Torta Brisé all'uva e cioccolato: ricetta facile e rapida

La torta brisé all'uva e cioccolato è una variante della crostata all'uva, a cui ho aggiunto zucchero di canna dal sapore aromatico.
Usando la pasta brisè si ottiene un'ottima consistenza, è più leggera.
Il ripieno è sugoso e goloso, ed il risultato finale è un dolce dal sapore e dalla consistenza insoliti.
Ci vuole un attimo a prepararla, l'unica "perdita di tempo" è la pulitura dell'uva.


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ingredienti

Per 4 persone:
  • Un rotolo di pasta brisé già pronta
  • 200g di uva bianca priva dei semi
  • 2 cucchiai di zucchero di canna
  • cannella q.b.
  • 60g. di cioccolato fondente

preparazione

Stendere la pasta, e farcila con l'uva pulita e privata dei semi.


Cospargere con zucchero di canna e cannella, terminare col cioccolato tritato grossolanamente.


Infornare a 200° per 45-50 minuti.

Sugo di pesce for baby

sugo di pesce

A grande richiesta, provo ad inserire alcune ricette in cui mi esibisco nel quotidiano, e che servono a variare l'alimentazione dei più piccoli, quando la mamma non sa proprio cosa inventarsi.
Non che abbiano qualcosa di particolarmente originale, ma servono a condividere le idee, anche se semplici, in modo da fungere da SOS-mamma.
Oggi una variante del sugo di tonno, per baby-forchette: un pesce surgelato, cotto a vapore (qui merluzzo) e rosolato con un pò di cipolla e del pomodoro.
Si conserva in vasetti per un paio di giorni, io lo surgelo già pronto.
Di seguito, nel link, la procedura.
Ah, dimenticavo... è squisito anche per i grandi!


Ingredienti:
  • pesce a piacere (potete variarne il tipo) 50g circa
  • pomodoro q.b.
  • un pezzetto di cipolla
  • sale, olio

Scottate il pomodoro in acqua bollente,, spellatelo, tenetelo da parte (in alternativa, usate la passata pronta).
Tritate molto finemente la cipolla, e fatela stufare con un pò d'olio ed un pò d'acqua in un tegamino antiaderente.
Dopo aver cotto il pesce al vapore (o come preferite. Io lo cuocio così perché mantiene intatte le sostanze nutritive), sminuzzatelo.
Unite il pomodoro alla cipolla, fate andare qualche minuto e poi frullatelo.
Unite il pesce e terminate la cottura, salando a piacere.

sabato 6 novembre 2010

Torta di pere

torta di pere

Certe cose riescono per caso, senza alcuna predeterminazione, solo perché ci sono delle pere in frigo che a mangiarle non sono particolarmente dolci, e perché la bimba è un paio di giorni che ti chiede "mamma, totta!", e non hai avuto tempo di andare a comprare le mele per la classica torta. E inizialmente pensavo ad una crostata, ma alla fine le ho utilizzate nel modo più classico, sbucciandole e tagliandole come fossero mele, e immergendole a spicchi nell'impasto. La copertura di cacao zuccherato ha reso il tutto più affascinante. Mia figlia ne è andata pazza.

Ingredienti per una torta di 26cm:
  • 125g di fecola di mais
  • 175g di farina 00
  • 150g di zucchero
  • 3 uova
  • 140g di burro
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 bicchierino di amaretto
  • un pizzico di sale
  • 4-5 pere conference
  • cacao zuccherato per decorare

Impastare tutti gli ingredienti nel mixer, tranne i liquidi e le pere.
Montare gli albumi a neve e tenerli da parte.
Aggiungere alle farine tutti i liquidi e mescolare rapidamente.
Sbucciare le pere e affettarle.
Disporre l'impasto in una teglia imburrata e affondarvi gli spicchi di pera.
Infornare a 200° forno ventilato per circa 40 minuti (dipende dal forno).
Sformare, lasciare raffreddare, quindi cospargere di cacao

lunedì 6 settembre 2010

Brisé rustica con verdure di montagna

Brisè rustica

In preparazione dell'autunno:
verdure di montagna, ricotta di pecora, e un pò di aromi, per rendere questa brisè un piatto leggero e gustoso.
Ottima per riciclare verdure avanzate e pezzetti di formaggio stagionato.
Puoi prepararla in anticipo e mangiarla fredda.
Con piccolissime modifiche va bene anche per proporre le verdure ai bambini.

Per 4 persone:
  • 500g di pasta brisè
  • 700g di verdura cicoria
  • un mazzetto di borragine
  • 150g di speck a cubetti (puoi sostituire con prosciutto)
  • 200g di ricotta di pecora
  • 2 uova
  • 50g di parmigiano grattugiato
  • 2 spicchi di aglio (facoltativo)
  • peperoncino (facoltativo)
  • un pizzico di semi di finocchio
  • olio e sale

Preparazione

Pulire e lavare la verdura, quindi sbollentarla in acqua salata per una decina di minuti.
Un metodo di cottura alternativo è quello di farle stufare co lcoperchio in poca acqua (mantengono le sostanze nutritive).
Scolarla bene, strizzarla e tagliarla grossolanamente.
Passare in padella con olio e aglio i cubetti di speck, quindi unire le verdure, gli aromi, e i semi di finocchio.
Sbattere le uova con il parmigiano e incorporare formaggio e ricotta.
Mescolare insieme alle verdure raffreddate e tolte dal fuoco.
Scaldare il forno a 200°.
Stendere la pasta (qui in uno stampo quadrato) pareggiando i bordi e bucherellando il fondo. Tenerne da parte una piccola quantità per decorare.
Riempire con il composto e creare delle striscioline con cui creare una griglia decorativa.
Cuocere in forno caldo per 40 minuti.

sabato 4 settembre 2010

Gelato al fico d'india

Alla ricerca di sapori particolari, che tengano alto il nome della nostra sicilia.
Ci sono zone dove questo è il periodo dei fichi d'india, e se ve ne regalano tanti... usateli così!
Nel titolo il link alla ricetta originale.


INGREDIENTI PER 4 PERSONE

• 500 g di fichi d’India, già sbucciati (preferibilmente delle varietà senza semi)
• 3 dl di latte
• 175 g di zucchero
• 3 dl di panna acida

PREPARAZIONE

Versate il latte in una casseruola, portate a ebollizione e fate cuocere per circa 1 minuto, quindi togliete dal fuoco, versatelo in una ciotola, aggiungete lo zucchero e la crème fraîche e mescolate bene fino a quando lo zucchero sarà sciolto e il composto risulterà perfettamente amalgamato.
Raccogliete i fichi d’India nel mixer e frullate fino a ottenere un purè omogeneo; aggiungetelo nella ciotola con il composto di latte e mescolate bene.
Trasferite il tutto nel freezer e lasciate raffreddare, rimestando il gelato ogni ora fino a ottenere la consistenza desiderata, oppure versatelo nella gelatiera e azionate l’apparecchio seguendo le istruzioni. A piacere, potete servire il gelato di fico d’India disponendolo nei gusci del frutto scavati, privati delle spine e sciacquati accuratamente.

Per la panna acida:
500ml di panna liquida fresca non zuccherata
1 vasetto di yogurt bianco non zuccherato
il succo di mezzo limone

Mescolare bene lo yogurt, la panna e il succo di limone e tenere il composto coperto dalla pellicola a riposo per 24 ore, a temperatura ambiente. Non appena si addensa mettetela in frigo.
Dopo il riposo troverete un composto denso e cremoso.
Se non la utilizzate subito conservatela chiusa in un vasetto, in frigorifero per circa 3-4 giorni.

venerdì 3 settembre 2010

Linguine alle mandorle e bottarga di tonno

bottarga di tonno

Facile e buono questo primo piatto estivo, e veloce da preparare in vacanza. L'idea è tratta da corriere.it, ed è adattata ad un ingrediente che noi amiamo molto: la bottarga favignanese. Acquistata in loco, è molto meno salata di quella sarda di muggine, ed è di colore molto più scuro.
La bottarga non è altro che uova di pesce essiccate.
Si ottiene dal tonno (più pregiata) come dalla muggine o da altri pesci.
In sicilia si produce a Marzamemi, Favignana e Trapani, mentre è possibile trovarla anche in Sardegna (Carloforte, Alghero, Stintino e Cabras), a Orbetello (nella Maremma grossetana) ed in Calabria.
L'origine del prodotto sembra essere stata fenicia, ma il termine deriva dall'arabo butarikh (بطارخ) ("uova di pesce salate").
Originariamente erano un pasto consumato dai tonnaroti, i pescatori di tonno, quando passavano molto tempo in mare (le uova di pesce spettavano di diritto ai pescatori).
Successivamente ha avuto la sua gloria come condimento per la pasta.
Oggi si è ormai diffusa come ingredienti per molti piatti, compresa la pizza.
Per il suo costo elevato, viene anche chiamata caviale del Mediterraneo.
E' conosciuta in tutti i paesi che si affacciano su questo mare, come Egitto e Spagna, dove si ottiene una bottarga fatta da altri tipi di pesce, meno pregiati, che le conferiscono un sapore meno intenso.
A Favignana, ed in sicilia in genere, la tecnica è antichissima: si prelevano dal tonno appena pescato le sacche con le uova facendo attenzione a non romperle, si lavano delicatamente, si essiccano al sole e sotto sale, cambiando periodicamente il sale e girandole giornalmente, per un periodo molto lungo. Si sottopongno poi a pressatura e stagionatura.
Il suo costo si aggira mediamente intorno a 160€ al chilo, ma essendo parecchio salata se ne usa pochissima. Ottima anche a fette, come antipasto. 


ingredienti

PER 2 PERSONE

• 180 g di linguine
• 40 g di mandorle, già sgusciate e sbucciate
• 1/2 spicchio di aglio
• 60 g di caciocavallo ragusano
olio extravergine di oliva
• 1 cucchiaio abbondante di bottarga di tonno grattugiata fresca
pepe
• qualche foglia di basilico

preparazione

Questo trito andrebbe preparato nel mortaio ma chi come me non ne ha voglia, può usare un buon mixer.
Pestate l’aglio sbucciato con le mandorle e il basilico e battete bene fino a frantumarle finemente; incorporate 4 cucchiai di olio a filo, il formaggio grattugiato, non salate perché la bottarga è molto sapida, pepate e mescolate bene.
Portate a ebollizione abbondante acqua in una pentola, salatela leggermente e cuocete le linguine.
Riscaldate un filo d'olio in padella e unite il trito e la bottarga.
Unite alla salsa di mandorle 2 cucchiai dell’acqua di cottura della pasta e mescolate.
Scolate le linguine al dente, saltatele in padella con le mandorle, tenendo da parte l'acqua di cottura della pasta per stemperare, perchè c'è il rischio che risulti molto asciutta.

Con la stessa procedura senza la bottarga si può preparare un pesto di mandorle

mercoledì 7 luglio 2010

Pasta con pesto alla trapanese e zucchine

Un primo piatto estivo con ingredienti a chilometro zero, gustoso e rapido. Perfetto per un pranzo gustoso quando si torna dal mare! 

Pasta con pesto alla trapanese e zucchine

Mela e Zenzero sono in vacanza. La piccola Brioscina ci delizia con i suoi assaggi di cous-cous di pesce e di gelato artigianale allo yogurt. Si cucina con ciò che si trova, prodotti locali ed ingredienti di fortuna, quando, tornati dal mare, la fame si fa sentire e c'è fretta di cucinare.

Però ogni tanto ci concediamo qualche ingrediente in più, ed ecco che un primo semplice ma particolarmente saporito trionfa sulla nostra tavola. Fa caldo, ma l'inventiva non va in vacanza. Ed il piacere per il buon cibo, pure.


Pasta con pesto alla trapanese e zucchine

Ingredienti per 3 persone:

  • 250g di penne lisce
  • 1 grande pomodoro maturo
  • 50g di pesto tradizionale (basilico, olio, parmigiano, sale)
  • 3 zucchine genovesi medie
  • 1 uovo
  • mandorle pelate e tritate q.b.
  • aglio, 1 spicchio (io non lo metto perché allergica)
Cuocere la pasta al dente.
Friggere le zucchine a dadini in friggitrice, versarle in un recipiente e versarvi rapidamente sopra l'uovo sbattuto.
Aggiungere quindi metà del pesto, il pomodoro a piccolissimi pezzetti, la pasta ben scolata.
Versare il rimanente pesto sulla pasta già condita.
Spolverare sopra una manciata di mandorle.

sabato 26 giugno 2010

La (prima) torta al profumo di arancia: ricetta facile e veloce

La prima torta mangiata da mia figlia: un impasto rapido e molto facile che può trasformarsi in muffin o piccola torta al profumo di arancia. Perfetto per mamme indaffarate e per bimbi piccoli!

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Questa ricetta ha la sola pretesa di essere celebrativa. Come dico sempre, in cucina non si inventa niente, ed in questo caso è vero più che mai.
E' giunto il momento: ormai da giorni Mela e Brioscina si aggirano tra gli angoli della loro cucina, tra pentole e fornelli, tra canzoncine e fiabesche descrizioni su come si prepara da mangiare. Ed una vocina nel cuore ha cominciato a sussurrarmi "prepara la torta, preparale la torta!"
Celebriamo quindi la prima torta fatta per mia figlia: una semplicissima torta margherita, ovviamente in modalità "easy to do", fatta con sole due uova (ché in realtà le uova intere non vanno date prima dell'anno di età!) e con semplicissimi ingredienti, che rendono il risultato soffice e candido. Lo zucchero a velo troneggia sulla superficie a dimostrazione di quanto questa bimba mi rende insolitamente sdolcinata.
La scelta della torta per Brioscina l'ho presa dopo tutti gli assaggi che recentemente le ho visto fare dal piatto dei "grandi", e, anche se sono certa che non ne mangerà più di un boccone, ho pensato che la colazione di stamattina sarà dedicata a lei. A lei, ed anche alla nostra famiglia, che entra in un momento importante: quello in cui lei sta a tavola con noi e ci guarda anche cucinare.
Non si può immaginare la sensazione che dà condividere una parte importante della propria vita con un figlio, nel mio caso ... questa.

Post Scriptum:
Queste foto sono per tutti coloro che si sono chiesti se la torta sia piaciuta!

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Ingredienti:
250g di farina 00
2 uova
100g di margarina vegetale burro oppure 80gr di olio di semi
5 cucchiai di zucchero semolato
1 busta di lievito per dolci
1 cucchiaino di scorza d'arancia essiccata oppure mezza scorza d'arancia grattugiata
latte q.b.


Procedimento:

Impastare tutti gli ingredienti nel robot da cucina con le fruste a filo, o anche a mano con un cucchiaio di legno, montando prima i liquidi (eccetto il latte) e per ultime le polveri e l'arancia precedentemente mescolate.
Aggiungere il latte a filo fino ad ottenere una consistenza morbida ma non liquida.

Mescolare alla massima velocità per pochi istanti e infornare a 200° per 35 minuti.
Ottima in pirottini da muffin o in teglia da 22-24cm di diametro.
Facilissima!

sabato 19 giugno 2010

Sfogliata di carciofi (anche con finta pastasfoglia)

Estate: Brioscina cresce, il tempo con lei si fa denso e piacevole.
La fatica aumenta, ma le risate anche.
Abbiamo voglia di vacanza, ma non è ancora il tempo.
Tempo per il blog, la cucina, le cose di sempre, ce n'è sempre di meno.
Ci affaccendiamo nel mestiere di giocare:
ché giocando si impara la vita. Per lei, come per noi.


I carciofi in estate sono sott'olio o surgelati, ma per una torta salata sono un alternativa valida. Io preferisco quelli sott'olio al naturale, ma senza aceto. Se li avete preparati voi è anche meglio.
In inverno invece potete utilizzare i carciofi freschi sbollentati, e sarà sicuramente meglio!

Sfogliata di carciofi

Ingredienti:
  • 5 carciofi
  • 150gr di pasta sfoglia (provate la facilissima finta pastasfoglia*)
  • 150g di prosciutto cotto
  • 10 olive nere
  • 200g di gruviera
  • 40g di burro
  • prezzemolo, sale, pepe
*La sera prima preparate la finta sfoglia.
È un impasto semplice da eseguire, che non richiede i laboriosi passaggi della vera pastasfoglia, ma che ne riproduce alla perfezione l'effetto sfogliato.
  • 250gr di formaggio cremoso tipo Philadelphia o robiola o ricotta
  • 250gr di farina
  • 160gr di burro tirato fuori dal frigo mezz'ora prima di impastare
  • sale
Mescolare sommariamente impastando con le dita il burro e il formaggio spalmabile: dovrete ottenere un composto non del tutto omogeneo.

Unite quindi farina e zucchero, sempre sommariamente, ottenendo un composto a grosse briciole.
Senza impastarlo, ponetelo in frigo per tutta la notte, o per alcune ore.


Preparate il ripieno.Se freschi, pulite i carciofi e prendetene il cuore, quindi spadellateli con burro sale e pepe.
Togliere dal fuoco, unire il prezzemolo e lasciare raffreddare.
Tritare il prosciutto cotto e tagliare a fette il gruviera.
Stendere la pasta sfoglia, bicherellare il fondo, e riscaldare il forno a 200°.
Distribuire sul fondo della sfoglia il prosciutto tirtato, i carciofi, infine il formaggio.
Cuocere per 20 minuti, aggiugnere le olive, proseguire la cottura per altri 10 minuti.
Ottima fredda.

giovedì 29 aprile 2010

Brisée con verdure e ricotta

Brisée ortolana
Ecco un ripieno freschissimo per la pasta brisèe di cui vi avevo accennato. Di queste preparazioni il procedimento che più mi annoia è pulire le verdure, e non vi nascondo che qualche volta ricorro alle buste surgelate, anche se "si ammosciano" di più.
Il gusto è davvero unico, perché un battuto di uova e formaggio fa una base morbida che tiene insieme le verdure.
La brisèe è più leggera della sfoglia, quindi la linea non ne risente, e una porzione va benissimo come piatto unico.
Ingredienti per 4 persone:
  • 500g di pasta brisèe
  • 2 patate
  • 2 carote
  • 2 zucchine
  • 500g di spinaci surgelati (o altra verdura a piacere)
  • 250g di ricotta di pecora
  • 1 uovo e un tuorlo
  • 50g di grana grattuggiato
  • 20g di burro
  • 1 cucchiaio di semi di sesamo
  • sale e pepe

Cuocere in acqua salata le patate, le zucchine e le carote MOLTO al dente, sbucciarle e tagliarle a cubetti. Lessare e strizzare gli spinaci.
Tirare un disco con la pasta rivestendo una tortiera imburrata e infarinata, pareggiare i bordi e inciderli con le forbici.
Battere ricotta, uova, grana, sale e pepe e disporre il composto sulla pasta. Disporre le verdure sopra il composto.
Cuocere a 200° per 20 minuti coprendo con un figlio di alluminio.
Sfonare la torta, ricoprire di semi di sesamo e fiocchetti di burro e proseguire la cottura per altri 5 minuti.

domenica 25 aprile 2010

Polvere d'arancia essiccata (e distinzioni tra forno ventilato e statico)

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Nelle ore di un fine settimana home-made tutto sembra lento e inverosimile.
Scende calda, dolce, una bevanda che indora il pomeriggio, e lenisce fatica e sonno, come un raggio di sole dopo il temporale.

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Il piacere delle piccole cose mi fa ritrovare la pazienza che più non ho, e mi fa sentire un pò bambina, mentre gioco in cucina, ai fornelli.

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Il mio pomeriggio si tinge d'oro e avorio: inseguendo la poesia di questo racconto, al quale sono tornata parecchie volte col desiderio di cimentarmi.
C'è un modo di conservare la preziosità delle arance anche in prossimità del caldo, e portare profumi speciali in un'altra stagione.
E nel sorriso di un procedimento semplice, la casa si inonda di odori incantati, e io conservo il mio oro in un piccolo scrigno.

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Devo ancora un ringraziamento a mammagiovane e alla sua domanda nei commenti, che mi consente di specificare una differenza tra forno statico e ventilato:
per le scorzette vanno bene entrambi, tenendo presente però la differenza tra i due.
Il forno ventilato rende migliori le preparazioni che devono "dorare" in fretta, quindi tutto ciò che dev'essere croccante fuori e morbido dentro.
Nel caso di questa ricetta la conduzione forzata del calore fatta dalla ventola asciuga prima le arance. Basta allungare un pò i tempi, e con il forno statico si ottiene lo stesso risultato.
Il forno statico è perfetto per gli impasti lievitati, che devono cuocere lentamente e asciugarsi bene all'interno.
Nel passaggio tra statico e ventilato, in un impasto lievitato, il ventilato richiede una temperatura leggermente più bassa per un tempo pari di cottura.
 

Procedimento:
pelare a vivo un numero a piacere di arance non trattate, avendo cura di non prelevare la parte bianca, troppo amara.
Tagliarle a pezzi e disporle in una placca da forno.
Io ho infornato a 100°, forno ventilato, per 2 ore e mezza.
Una volta uscite dal forno passarle al mixer per un minuto alla massima velocità.
Riporre il tutto in un barattolo ermetico
La polvere (che si è diffusa anche nell'aria tutto intorno) che è rimasta nel robot da cucina è stata rigorosamente recuperata per non sprecarla: letteralmente "lavando" gli utensili col latte, che ne ha così raccolto il resti, a cui ho poi aggiunto un cucchiaio di farina e 4 cucchiaini colmi di zucchero per fare una crema profumatissima con la quale ho servito la torta.
La polvere d'arancia è molto intensa, pizzica, è un pò amara. Si utilizza in piccole dosi e si conserva a lungo. Un cucchiaino raso è sufficiente per un dolce, ma può essere utilizzata anche per insaporire il pesce o gli arrosti. Se vi vengono in mente idee originali, scrivetemi.

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E' per questo che ogni tanto latitiamo...