C'era una torta di amaretti che mi ronzava in testa da giorni. Non ne avevo mai mangiata una, ma ne avevo in mente perfettamente la consistenza, il sapore, il profumo.
E sbadata come sono, avevo ultimamente comprato più volte gli amaretti, dimenticandomi ogni volta che lo avevo già fatto, quindi non mi restava che cominciare a consumarli massicciamente!
Volevo una torta lievitata, ma umida e bassa, e sul blog Passioni e Cucina holetto visto una ricetta che sembrava fare al caso mio. Vi capita mai di vedere una foto e pensare "è lei!" prima ancora di leggere ingredienti e procedimento?
Stavolta è capitato così, e devo dire che la ricetta sotto riportata si avvicina molto all'idea che avevo in mente (forse metterei, per i miei gusti, un cucchiaio di zucchero in meno).
E sbadata come sono, avevo ultimamente comprato più volte gli amaretti, dimenticandomi ogni volta che lo avevo già fatto, quindi non mi restava che cominciare a consumarli massicciamente!
Volevo una torta lievitata, ma umida e bassa, e sul blog Passioni e Cucina ho
Stavolta è capitato così, e devo dire che la ricetta sotto riportata si avvicina molto all'idea che avevo in mente (forse metterei, per i miei gusti, un cucchiaio di zucchero in meno).
Ho apportato piccole modifiche, nelle dosi, nel tipo di farina, nel liquore utilizzato e nella scelta di decorare il bodo della torta con degli amaretti interi prima di infornarla, immergendoli nell'impasto: pensavo fossero visibili, una volta sformato il dolce, sulla superficie della torta, invece sono rimasti immersi nell'impasto ma sono una croccante sorpresa quando mordete il boccone. Insomma, mi è piaciuta!
- farina autolievitante, 150g
- amaretti, 200g
- burro, 80g + quello per imburrare
- zucchero, 4 cucchiai (circa 80g)
- uova, 2 grandi
- liquore amaretto, 1/4 di bicchiere
- sale, un pizzico
- zucchero a velo per decorare
Mettete nell'impastatrice con il gancio a frusta gli albumi ed un pizzico di sale. Montateli a neve fermissima, quindi trasferiteli in una ciocola fredda e riporli in frigo.
Mettete i tuorli nella stessa impastatrice e con lo stesso gancio (per non lavarlo!) e unite i 4 cucchiai di zucchero. Montate alla massima velocità.
Unite il burro ammorbidito e montate a crema.
Togliete dagli amaretti tanti quanti ne sono necessari per decorare il diametro della tortiera che avete scelto (io ne ho usata una da 27cm, Guardini Morgane) Ho messo anche un amaretto al centro dello stampo. Potete vedere l'amaretto intero nella foto della fetta, in basso a destra.
Mettete i rimanenti amaretti in una busta per alimenti e schiacciateli con un matterello fino a ridurli in polvere, anche se non troppo finemente.
Aggiungete nell'impastatrice il liquore, mentre continua a lavorare, quindi la farina, gli amaretti sbriciolati e amalgamate il tutto.
Imburrate una teglia di circa 26 cm di diametro. Come indicato sopra, disponete gli amaretti interi capovolti lungo tutto il perimetro e ponetene uno al centro.
Versate quindi l'impasto sulla raggiera di amaretti.
Infornate in forno ventilato preriscaldato a 200° per 15 minuti, e a 175° per altri 25 minuti.
Sfornate, capovolgete su una gratella, e fate raffreddare.
Servite cosparsa di zucchero a velo.
4 commenti:
Che golosità! Ne prenderei volentieri una fett(on)a!
Tì
Gli amaretti e il liquore all'amaretto ce l'ho...devo provarla assolutamente! Baci
una vera delizia!baci!
La adoro!!!
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