Alla ricerca del crackers sfogliato, mi sono imbattuta in questa ricetta di crackers al burro a lievitazione naturale. Sono molto più buoni dei crackers con scarti di pasta madre, grazie alla presenza del burro, ma mi riservo di provare qualche altra ricetta per arrivare ad un risultato ancora più friabile, ancora più goloso.
Inizio la settimana proprio così, raccontandovi di quanto è soddisfacente per me poter preparare in casa la merenda per mia figlia. Molte mamme mi chiedono come faccio, o se questo è il mio lavoro. No, non lo è affatto, anzi nella vita di tutti i giorni mi occupo di tutt'altro. E come tanti, sono sola in casa con una bimba piccola per la maggior parte del tempo, quindi sperimento la "frustrazione" di avere il desiderio di cucinare, impastare, sperimentare, e ritrovarmi spesso con le mani in mano perché è passata l'ora.
Prima di mettermi con le mani in pasta devo ovviamente dare la precedenza al lavoro, alla casa, alla bimba. E certe preparazioni, soprattutto coi lievitati (anche se non è questo il caso, perché i crackers sono davvero semplicissimi!), hanno i loro tempi, le loro ore di lievitazione, e richiedono un'organizzazione non indifferente se non vuoi trovarti a notte fonda a "covare" una palla di impasto.
Ed io sono una che la notte vuole dormire: dormo pochissimo (se navigate tra le mie pagine Facebook lo sapete...) ma quelle ore sono per questo in-di-spen-sa-bi-li, di quelle che se ne facessi a meno... morirei. Si può vivere senza dormire? Se siete mamme conoscete la risposta.
Detto questo, passo i giorni a fare i conti, più che a cucinare. Grammature, calcoli, tabelle di marica per incastrare la "cucinata" con gli impegni quotidiani. E nove volte su dieci non se ne fa niente. Voi qui vedete il risultato finale, ma spesso è tutto il contrario di quel che sembra.
Lo so, qualcuno penserà che sono pazza a sprecare tanta energia in quest'attività: potrei entrare in un supermercato ed avere molto e di più in un infinitesimo di tempo.
Sapete cosa rispondo sempre? Se vi fa stare bene, fatelo. Non esiste un'unica via per essere "felici", e per me lavorare a queste cose è come dipingere, cucire, andare a correre, fare danza, tutte attività che non riuscirei a concepire su me stessa, ma che apprezzo quando negli altri diventano passione.
Nel mondo di oggi è importante costruirsi una felicità su misura, che ci aiuti a stare bene e a farci sentire padroni delle nostre scelte, laddove l'incertezza della modernità non ci consente di scegliere la vita che facciamo.
Ma esiste sempre uno spazio, anche infinitesimale, nel quale dobbiamo essere consapevoli di quel che vogliamo e di come lo vogliamo. Dobbiamo coltivare la nostra passione.
Nel mondo di oggi è importante costruirsi una felicità su misura, che ci aiuti a stare bene e a farci sentire padroni delle nostre scelte, laddove l'incertezza della modernità non ci consente di scegliere la vita che facciamo.
Ma esiste sempre uno spazio, anche infinitesimale, nel quale dobbiamo essere consapevoli di quel che vogliamo e di come lo vogliamo. Dobbiamo coltivare la nostra passione.
- 250g di lievito madre
- 100g di acqua
- 75 g di burro morbido (o 50g di burro + 25g di strutto)
- 208 g di farina di semola
- 50 g di semi di sesamo, papavero oppure erbe tritate (facoltativo)
- 8g di di sale (1 cucchiaino raso + 1/2)
Impastare nel kenwood con il gancio a foglia la pasta madre con l'acqua leggermente tiepida (oppure fare la fontana con la farina sul tavolo, mettere al centro il lievito a pezzetti).
Quando si è sciolta, montare il gancio e unire la farina in un solo colpo, il sale, il burro morbido a piccoli pezzi e gradualmente mentre è in movimento.
Impastare per circa 10 minuti.
Fare lievitare 3-4 ore (l'impasto dovrà crescere di volume quasi fino al raddoppio -vedi penultima foto-, saranno quindi di più col freddo, di meno col caldo).
Tirare una sfoglia molto sottile, tagliarla con un tagliapasta e bucarla coi rebbi della forchetta.
Infornare a 190° per circa 10 minuti.
-----------
© Melazenzero. Immagini e contenuti sono protetti da copyright. Si prega di non utilizzare le immagini senza previa autorizzazione. Se si vuole ripubblicare questa ricetta o i concetti espressi nella descrizione, si prega di ri-scrivere la ricetta con parole proprie, e porre sempre e comunque un link a questo post per la ricetta.
3 commenti:
hai proprio ragione, le passioni vanno coltivate e ognuno impiega il suo tempo come preferisce! questa ricetta la devo provare, ho un sacco di pasta madre, a volte.
ciao :-)
ti ho scoperta per caso ti seguo volentieri perchè le tue ricette sono squisite ciao elisa
se ti va vienimi a trovare spicchidelgusto.blogspot.it
li faccio spesso, uso questa ricetta sia per i cracker che per i grissini e devo dire che vengono buonissimi...grazie
Sandra
Posta un commento