La torta moretta è una torta al cioccolato molto morbida, soffice e alta, che si prepara in modo semplice. L'ho scelta come regalo di natale per parenti e amici, dividendo gli ingredienti secchi da quelli umidi, e mettendo i primi in un barattolo-bicchiere (linea Bormioli Rocco Bibita). Ho poi allegato ricettina per la preparazione, che gli interessati potranno ritrovare qui, insieme al procedimento.
Oggi vi racconto un pò del mio Natale di quest'anno.
Dicono che c'è crisi, e che l'home-made sia la soluzione. Io dico che il piacere di preparare un regalo con le tue mani (per chi ne capisce il valore) non ha prezzo. Non sono convinta che preparare un regalo in casa sia più economico, soprattutto per il fatto che scegliendo ingredienti di qualità alcuni eurini volano. Il bichiere, ad esempio, è carino e resistente, e tutti gli ingredienti (tranne il cacao) che ho inserito nel vasetto sono biologici.
Ma non è questo il punto: non si può immaginare quanto mi sono divertita a confezionare questi regalini. C'è voluto un pò di tempo perché l'idea divenisse concreta: sono partita dal vasetto, e non ero sicura che una dose vi fosse contenuta perfettamente, quindi temevo di rimanere con gli ingredienti sproporzionati. Ma dopo aver finito il primo mi sono gasata! E dopo averli fatti tutti ero soddisfatta come una bambina che ha fatto un gioco bellissimo.
Non essendo mai stata una cima col calcolo dei volumi (la mia più grande pecca è sempre stata la geometria, più dell'algebra!) ho dovuto metterci impegno: non ridete, è così. Ma per fortuna la buona sorte mi ha assistito, e ci sono riuscita. [Ho capito in corso d'opera che avrei dovuto dividere i tre ingredienti in tre parti, e poi alternarli: in questo modo, qualunque sia il volume, restano proporzionati]
Spero che questi regali siano graditi. Personalmente ritengo che risolvano alcune questioni:
1) sono ecologici: pochi imballi, involucri, materiali di scarto
2) sono economici: pur di ottima qualità, non sono costati una cifra
3) sono "easy": non costituiscono un impegno per chi li riceve, sono appena un pensierino, non dovrebbero finire in un angolo della casa mentre tutti si chiedono cosa farne e perché sono stati comprati!
4) sono ... dolci! Regalano un momento di piacere, nel momento in cui ti pappi la torta. E poi esteticamente adoro i loro colori (spero anche ai destinatari), soprattutto dopo averli confezionati con un quadrato di carta natalizia che si abbina ai colori degli ingredienti (che non ho fotografato perché copriva gli strati colorati).
Comunque, per non sbagliare, ho unito ai "vasetti" un vassoietto di biscotti e cioccolatini preparati da me, le cui ricette pubblicherò nei prossimi giorni: c'erano i vanillekipferl (con farina di mandorle e vaniglia bio, i cioccopistacchi (dei cioccolatini fatti in casa) e i biscotti alla lavanda e cioccolato bianco. Eccoli:
Vi allego, oltre all'idea, la ricetta della torta o dei muffin: che voi siate qui perché avete in mano il mio barattolo, o perché ne state confezionando uno vostro, o perché volete solo fare la ricetta... un augurio per voi, e buon appetito!
Oggi vi racconto un pò del mio Natale di quest'anno.
Dicono che c'è crisi, e che l'home-made sia la soluzione. Io dico che il piacere di preparare un regalo con le tue mani (per chi ne capisce il valore) non ha prezzo. Non sono convinta che preparare un regalo in casa sia più economico, soprattutto per il fatto che scegliendo ingredienti di qualità alcuni eurini volano. Il bichiere, ad esempio, è carino e resistente, e tutti gli ingredienti (tranne il cacao) che ho inserito nel vasetto sono biologici.
Ma non è questo il punto: non si può immaginare quanto mi sono divertita a confezionare questi regalini. C'è voluto un pò di tempo perché l'idea divenisse concreta: sono partita dal vasetto, e non ero sicura che una dose vi fosse contenuta perfettamente, quindi temevo di rimanere con gli ingredienti sproporzionati. Ma dopo aver finito il primo mi sono gasata! E dopo averli fatti tutti ero soddisfatta come una bambina che ha fatto un gioco bellissimo.
Non essendo mai stata una cima col calcolo dei volumi (la mia più grande pecca è sempre stata la geometria, più dell'algebra!) ho dovuto metterci impegno: non ridete, è così. Ma per fortuna la buona sorte mi ha assistito, e ci sono riuscita. [Ho capito in corso d'opera che avrei dovuto dividere i tre ingredienti in tre parti, e poi alternarli: in questo modo, qualunque sia il volume, restano proporzionati]
Spero che questi regali siano graditi. Personalmente ritengo che risolvano alcune questioni:
1) sono ecologici: pochi imballi, involucri, materiali di scarto
2) sono economici: pur di ottima qualità, non sono costati una cifra
3) sono "easy": non costituiscono un impegno per chi li riceve, sono appena un pensierino, non dovrebbero finire in un angolo della casa mentre tutti si chiedono cosa farne e perché sono stati comprati!
4) sono ... dolci! Regalano un momento di piacere, nel momento in cui ti pappi la torta. E poi esteticamente adoro i loro colori (spero anche ai destinatari), soprattutto dopo averli confezionati con un quadrato di carta natalizia che si abbina ai colori degli ingredienti (che non ho fotografato perché copriva gli strati colorati).
Comunque, per non sbagliare, ho unito ai "vasetti" un vassoietto di biscotti e cioccolatini preparati da me, le cui ricette pubblicherò nei prossimi giorni: c'erano i vanillekipferl (con farina di mandorle e vaniglia bio, i cioccopistacchi (dei cioccolatini fatti in casa) e i biscotti alla lavanda e cioccolato bianco. Eccoli:
Vi allego, oltre all'idea, la ricetta della torta o dei muffin: che voi siate qui perché avete in mano il mio barattolo, o perché ne state confezionando uno vostro, o perché volete solo fare la ricetta... un augurio per voi, e buon appetito!
P.S. Se tu che leggi sei un mio parente non dimenticare di invitarmi per farmi assaggiare la tua torta ;-)
Per una torta moretta da 22-24cm di diametro:
- 150 gr farina 00 (già nel vasetto)
- 150 gr zucchero
semolatodi canna integrale biologico (già nel vasetto) - 35 gr di cacao amaro (già nel vasetto)
- 3 uova
- 100ml di latte
- 50ml di olio di semi
- 1 bustina di lievito per dolci
- liquore a tua scelta (facoltativo)
Versa in una ciotola gli ingredienti del vasetto.
Qualcuno suggerisce che possono essere anche setacciati: lo zucchero rimarrà nel setaccio e potrai montarlo coi tuorli per un risultato migliore.
Aggiungi il lievito setacciato (per ottenere una lievitazione migliore e più omogenea andrebbe setacciato con la farina: fate vobis!).
Con le fruste elettriche impasta queste polveri con il latte e l'olio, che aggiungerai a filo.
A questo punto puoi scegliere due strade: o monti le uova intere e le aggiungi, o unisci solo i tuorli, ed infine gli albumi montati a neve.
Consigliato un bicchierino di liquore a vostra scelta (facoltativo) per un aroma più intenso.
Suggerisco una teglia da 22 cm piuttosto alta per far sviluppare la torta in verticale: con una "normale" da 24cm viene più bassina ma va bene lo stesso. In quella da 26 invece viene troppo bassa!
Imburrate la teglia, versate il composto, e infornate a forno preriscaldato, 170/180° per 30 minuti (controllate la cottura, che dipende dal tipo di forno. La torta non deve cuocere troppo per rimanere soffice e umida, è questo il segreto del dolce. Uno stecchino, a partire dal 30esimo minuto, deve uscirne asciutto, tenetela d'occhio. Mantenete la temperatura non troppo alta per non scurire la superficie, e se è il caso allungate un pò i tempi).
Lasciate nello stampo per una decina di minuti, quindi ribaltate su un piatto da portata o su una gratella per farla raffreddare.
Una volta fredda si può mangiare così oppure farcire con panna e nutella, o frutta, o tutto quel che vi aggrada.
Ovviamente questo preparato si adatta anche a stampini monoporzione o ai muffin.
In questo ultimo caso però il procedimento cambia:
dovete impastare separatamente le polveri e gli ingredienti liquidi, in due ciotole separate, e poi mescolarli rapidamente versando i liquidi nel secco.
Potete aggiungere frutta secca, gocce di cioccolata e quant'altro.
Il segreto della sofficità pare che sia nel non impastare troppo.
Versare nei pirottini individuali ed infornare per 10/15 minuti al massimo (prova stecchino).
11 commenti:
la tua è un'idea geniale, lasciamelo dire! S - T - R - E - P - I - T - O - S - A !!! se dovessi fare dei pensieri last minute andando a trovare amici nei prossimi giorni ti assicuro che la copio!!!
Io adoro i regali hand-made, pechè per farli ci vuole tempo e se qualcuno perde del tempo per fare qualcosa significa che ci tiene, secondo me. Peccato che molti non lo capiscano e ritengano il fatto a mano una porcheria per chi non vuole spendere (e solitamente sono persone che a mano non sanno fare niente).
Claudia, concordo con te. Preferirei ricevere tanti regalini handmade o di riciclo creativo piuttosto che comprati.
Monica, grazie :-)
Ciao, ho visto che questo post è parecchio datato, ti ricordi però la capienza del barattolo?
CIao Erika, dovrebbe essere da 375ml.
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