Dedicato a tutte le mamme che stanno ri-nascendo a nuova vita.
Questa è la prima torta che faccio da quando è nata mia figlia.
Avevo già pensato di postare la ricetta, ma dato che lo faccio dietro richiesta, voglio farlo per la mia amica Marilde.
Mi fa un certo effetto tutto questo: pensare che è il mio primo dolce da mamma, pensare che questa ricetta sarà provata da un'amica (nonché una persona molto speciale) e che la mia torta riempirà di profumo la sua cucina...
Mi manca la mia presenza in questo blog. E' stato impossibile non allontanarmene, ormai il mio tempo è scandito da ritmi molto diversi.
Curare le mie due passioni, la cucina e la fotografia, era per me gratificante nonostante questo fosse solo un piccolo blog di poche pretese e con qualche amico-lettore. E' inevitabile notare che i pochi affezionati adesso sembrano molto lontani, e del resto come poter continuare a seguire qualcosa che non viene curato da mesi?
Tutto è cambiato intorno a me. E' con questa nostalgia che sono tornata in cucina. Forse non col risultato che speravo, ma è stato un tentativo di provare a me stessa che non tutto è perduto. Forse.
Questa è la prima torta che faccio da quando è nata mia figlia.
Avevo già pensato di postare la ricetta, ma dato che lo faccio dietro richiesta, voglio farlo per la mia amica Marilde.
Mi fa un certo effetto tutto questo: pensare che è il mio primo dolce da mamma, pensare che questa ricetta sarà provata da un'amica (nonché una persona molto speciale) e che la mia torta riempirà di profumo la sua cucina...
Mi manca la mia presenza in questo blog. E' stato impossibile non allontanarmene, ormai il mio tempo è scandito da ritmi molto diversi.
Curare le mie due passioni, la cucina e la fotografia, era per me gratificante nonostante questo fosse solo un piccolo blog di poche pretese e con qualche amico-lettore. E' inevitabile notare che i pochi affezionati adesso sembrano molto lontani, e del resto come poter continuare a seguire qualcosa che non viene curato da mesi?
Tutto è cambiato intorno a me. E' con questa nostalgia che sono tornata in cucina. Forse non col risultato che speravo, ma è stato un tentativo di provare a me stessa che non tutto è perduto. Forse.
Ingredienti:
150g di cioccolato fondente
1 cucchiaino di cacao amaro in polvere
200g di burro
150g di zucchero
230g di farina + 70g di fecola
3 uova grandi
80g di latte
1 busta di lievito per dolci
Preparazione:
fondere il cioccolato a pezzetti con il burro in un pentolino a fuoco molto lento.
Inserire al mixer cacao e zucchero e polverizzare.
Montare gli albumi a neve fermissima.
Aggiungere al mixer i tuorli e mescolare finché non diventano un pò spumosi.
Unire farina e fecola setacciate con un pò di sale.
Terminare col lievito e il cioccolato fuso, e amalgamare a lungo.
Cuocere in uno stampo a ciambella precedentemente imburrato e infarinato, a 180° per 35 minuti.
Lasciar raffreddare e ospargere di zucchero a velo.
Facoltativa l'aggiunta di 125g di yogurt bianco.
3 commenti:
si comincia con piccole cose, momenti rubati in silenzio durante un pisolino, e poi piano piano tutto diventa più semplice e rieesci a ricavarti una tua vita.
sempre da mamma, ma vita tua.
non credo di riuscire a spiegarmi, ma confido nella tua capacità di comprendermi.
:)
e vedrai come sarà bello tra qualche anno cucinare CON lei.
:*********
è bello rileggerti qui.
Quattro anni dopo:
CiPi, e pensare che da lì in poi è andato tutto sempre meglio :-)
ecco, e c'ho i lucciconi.
sniff.
ora entro un attimo in modalità puffo-quattr'occhi: te la'vevo detto, io. ;P
sono contenta che sia andato sempre meglio. non avevo dubbi che sarebbe successo, ma averne certezza col senno di poi è ancora più confortante.
smuack!
Posta un commento