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lunedì 3 novembre 2008

La polenta


La polenta è nata come impasto di fave sminuzzate condite con cipolla, olio e salvia. Col tempo le fave furono sostiuite da altri cereali, fino ad utilizzare il granturco (mais) che le dà il colore ed il sapore di oggi. E' molto diffusa un pò in tutta italia, ma ha una consistenza più soda in Lombardia e Piemonte, e più morbida in Veneto ed in altre zone d'Italia.
A me piace meno soda, da accompagnare a sapori decisi (ottima coi formaggi e col gorgonzola!).
La tradizione di casa mia la vuole cucinata per il giorno di Santa Lucia (13 Dicembre) giorno in cui a Palermo, per devozione, non si mangiano pasta e pane (dettagli sulla tradizione li riservo al giorno di Santa Lucia!). Mia nonna la ama con una specie di ragù, ottenuto con macinato di carne e pezzetti di salsiccia cotta nel sugo (talvolta accompagnato con piselli). L'apoteosi della sua gioia, così come quella di mia madre, è poi mangiarla il giorno dopo, scaldata in padella con un filo d'olio, rendendola così croccante. Ecco perché quel giorno le donne di casa mia si danno da fare a cucinare quintali di polenta da poter riutilizzare (regalare o semplicemente mangiare a volontà), anche nei giorni successivi.
A me così non piace.
E per questo che mi dò sempre da fare per cercare nuovi condimenti che la rendano più gustosa. So che il segreto è condire bene la base (che è buona anche solo con pezzettini di formaggio tuffati nella polenta ancora bollente, ma in questo non limitate la vostra fantasia!) perché il suo sapore neutro la rende abbastanza "sciàpa", e per apprezzarla dev'essere degnamente accompagnata.

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Polenta con pancetta e scamorza affumicate

Ingredienti per 4 persone:
  • 700g di polenta già cotta e soda
  • 2 pomodori
  • 200g di pancetta affumicata a cubetti
  • 300g di scamorza affumicata a fette
  • un bicchiere di latte
  • 2 cucchiai di grana
  • sale e pepe
Questa è un'ottima idea per una cena diversa con gli amici. Costituisce piatto unico.

Preparazione
Sbucciare i pomodori e privarli dei semi.
Tagliare la polenta a fette e ricoprire il fondo di una pirofila.
Sovrapporre le fette di scamorza, una parte di pancetta, un pò di pomodoro, sale e pepe.
Completare con un altro strato di polenta, scamorza, pancetta, pomodoro, sale e pepe.
Aggiungere il latte, poi spolverizzare con grana grattugiato.
Infornare a 200° per 20 minuti (con grill per gratinare).

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Nidi di polenta con funghi

In realtà questa seconda ricetta può ssere utilizzata con qualsiasi tipo di condimento, sia a base di carne che di verdure. Io ve la propongo con i funghi, che amo, e che sono di stagione.

Ingredienti per 4 persone
  • Una confezione di farina precotta per polenta
  • 400g di funghi misti (pioppino, porcini, finferli)
  • prezzemolo e aglio
  • olio, sale e pepe
Preparazione
Pulire e cuocere i funghi tagliati a piccoli pezzi, facendoli soffriggere il padella con un pò di aglio e un filo d'olio. Cuocere il tutto per pochi minuti, evitando di cuocerli troppo.
A fine cottura aggiungere il prezzemolo tritato molto finemente.
Preparare la polenta secondo le istruzioni della confezione.
Ottenere una consistenza media, in modo da poter creare, prelevandola con un grosso cucchiaio, delle palline, che, una volta sul piatto, schiaccerete al centro per ottenere i "nidi".
Riempire ogni nido con il sugo di funghi trifolati.

Suggerimenti:
Si possono servire i nidi in sostituzione del primo piatto o (facendoli più piccoli) come antipasti, seguiti da un secondo a base di carne o di pesce.



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