Un impasto di pan di spagna senza lievito, come base ad una crema al caffè ottenuta con la ricotta e impreziosita da chicchi di cioccolato e caffè (se riuscite a tovare il chicco di caffè ricoperto è perfetto).
Ottima a fine pasto, migliore se servita fredda, anche per una merenda.
Io preferisco la variante in crosta, ovvero in pastafrolla, ma la ricetta originale prevede questa base.
Nota: ho sbagliato ad inserire la quantità della ricotta, che ho appena corretto. Per queste ricette suggerisco di usare la ricotta industriale perché più compatta, e più simile ad un effetto-mascarpone.
Ottima a fine pasto, migliore se servita fredda, anche per una merenda.
Io preferisco la variante in crosta, ovvero in pastafrolla, ma la ricetta originale prevede questa base.
Nota: ho sbagliato ad inserire la quantità della ricotta, che ho appena corretto. Per queste ricette suggerisco di usare la ricotta industriale perché più compatta, e più simile ad un effetto-mascarpone.
Per il pan di spagna
- 6 uova
- 75g di farina+75g di fecola di patate
- 170g di zucchero
- mezzo limone
- 2 cucchiaini di caffè solubile (qui Nescafè)
- burro e farina per lo stampo
Per la crema:
- 250g di ricotta cremosa
- 1 cucchiaino di caffè solubile
- 50g di zucchero a velo
- 2 bicchierini di liquore (qui rum)
50g di mandorle a lamelle, gocce di cioccolato, chicchi di caffè.
Preparare la base:
Sbattete i tuorli con lo zucchero, il caffè solubile, la scorza grattugiata del limone.
Unite delicatamene la farina e la fecola setacciate insieme, e completate con gli albumi montati a neve ben ferma.
Versate l'impasto in una tortiera imburrata e infarinata, e cuocete a 180° per 20 minuti.
Nel frattempo preparate la crema al caffè:
schiacciate la ricotta con lo zucchero a velo in una terrina, appena il composto sarà omogeneo unite il caffè solubile.
Stemperate il rum versato a filo con un pò d'acqua, tanto quanto vi basta perché possiate ammorbidire la base della torta.
Sfornate e lasciate raffreddare la torta. Dividetela in due dischi, oppure utilizzate uno stampo come il mio, che vi lascia un incavo da riempire.
Inumidite col liquore, spalmatela quindi con la crema preparata (anche sulla superficie, se fate due dischi, e lateralmente con l'aiuto di una spatola).
Decoratela sui bordi con lamelle di mandorle e sulla superficie con gocce di cioccolato e chicchi di caffè.
Fatela rassodare in frigo.
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5 commenti:
Deve essere al dir poco sublime!
perfetta! non mi piace bere "una tizzina di caffè", ma lo adoro nei dolci... strana eh???? e la crema di ricotta al caffè deve essere sublime!
Bacio
è splendida la tua torta, molto più elaborata e raffianata della mia, ci cuole più abilità, complimenti
Gunther, ti assicuro di no, segui le istruzioni, in realtà è molto semplice!
Furfecchia, vero, è fresca e molto versatile, e usando il caffè solubile non è "esagerata" nemmeno per i bambini.
Nightfairy, se la provi fammi sapere...
Ah, per inciso, per chi non volesse cimentarsi con la preparazione della base, io l'ho provata anche come ripieno di una frolla, in casi estremi su può usare per farcire un impasto già pronto! ;-)
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