Titolo: Appunti di un'intollerante al lievito.
Sottotitolo: trovare il modo di rendere possibile mangiare una buona pizza (o una buona focaccia) senza usare il lievito di birra.
Promemoria: cimentarsi, prima o poi, in qualche esperimento di "magia oscura" che renda questo prodotto da forno vagamente masticabile (e non duro come la ciàca) [ciàca in siciliano = pietra]
Annotazioni: servirebbero tanti incoraggiamenti per trovare il coraggio di cimentarsi con il lievito madre, ma forse non è ancora il momento. Persistono innumerevoli perplessità sul tempo che tale creatura richiede in maniera costante.
Oggi in questo post voglio annotare un paio di ricettine utili (con relativi link).
Se invece siete interessati a ricette di varie pietanze (dolci e salate) che non prevedono lievito, le ho inserite nella categoria "ricette senza lievito".
Ingredienti
per 300 gr. di farina (2 teglie rotonde diametro 30cm)
Lasciar riposare l'impasto x 15/20 minuti e poi dividerlo in 4 palline.
Tirare la sfoglia prima con il mattarello poi aiutarsi con le mani o con la macchinetta della pasta tirandola più sottilmente possibile
Sovrapporre le varie sfoglie (per non far colare lo stracchino di sotto nel tegame) Mettere la pasta sottilissima in un tegame, aggiungere dello stracchino a pezzetti, poi un po' di olio e sale, e ricoprire con un altro strato di pasta sempre sottilissima (su cui si deve fare qualche buco pizzicandola) altrimenti si gonfia (anche qui metti un pochino di olio).
Se ti piace pizzata puoi mettere sopra un po' di pomodoro e volendo origano acciughe e capperi.
Ecco come ottenere un cucchiaino di lievito casalingo:
Questo tipo di lievito va consumato in breve tempo.
Va bene anche solo bicarbonato
Sottotitolo: trovare il modo di rendere possibile mangiare una buona pizza (o una buona focaccia) senza usare il lievito di birra.
Promemoria: cimentarsi, prima o poi, in qualche esperimento di "magia oscura" che renda questo prodotto da forno vagamente masticabile (e non duro come la ciàca) [ciàca in siciliano = pietra]
Annotazioni: servirebbero tanti incoraggiamenti per trovare il coraggio di cimentarsi con il lievito madre, ma forse non è ancora il momento. Persistono innumerevoli perplessità sul tempo che tale creatura richiede in maniera costante.
Oggi in questo post voglio annotare un paio di ricettine utili (con relativi link).
Se invece siete interessati a ricette di varie pietanze (dolci e salate) che non prevedono lievito, le ho inserite nella categoria "ricette senza lievito".
Ingredienti
per 300 gr. di farina (2 teglie rotonde diametro 30cm)
- farina 300
- acqua fredda 100
- sale un pizzico
- olio 3 cucchiai
Lasciar riposare l'impasto x 15/20 minuti e poi dividerlo in 4 palline.
Tirare la sfoglia prima con il mattarello poi aiutarsi con le mani o con la macchinetta della pasta tirandola più sottilmente possibile
Sovrapporre le varie sfoglie (per non far colare lo stracchino di sotto nel tegame) Mettere la pasta sottilissima in un tegame, aggiungere dello stracchino a pezzetti, poi un po' di olio e sale, e ricoprire con un altro strato di pasta sempre sottilissima (su cui si deve fare qualche buco pizzicandola) altrimenti si gonfia (anche qui metti un pochino di olio).
Se ti piace pizzata puoi mettere sopra un po' di pomodoro e volendo origano acciughe e capperi.
Ecco come ottenere un cucchiaino di lievito casalingo:
- mescola di cucchiaino (1-2g) di Bicarbonato Solvay con di cremore di tartaro (si trova nelle drogherie o nei negozi specializzati);
- oppure, di cucchiaino di Bicarbonato Solvay con 125 g di yogurt;
- oppure ancora, di cucchiaino di Bicarbonato Solvay con cucchiaino di aceto o succo di limone e 100 g di latte.
Questo tipo di lievito va consumato in breve tempo.
Va bene anche solo bicarbonato
4 commenti:
Ciao!
Ho una ricettina che puoi provare. Viene da un libro delle sorelle Simili che si intitola Pane e roba dolce. Sono biscottini leggerissimi che lievitano con il bicarbonato di ammonio. Questo lascia una vago odore di ammoniaca in cottura ma non c'è da preoccuparsi. E uno dei lieviti da pasticceria più antichi e scompare quasi completamente in cottura perchè è volatile.
Dal mio vecchio sito di ricette...
http://melazenzero.blogspot.com/2008/12/lievitazione-senza-lievito.html
ancora devo passare la ricetta al nuovo blog facendo magari una foto più bella.
Oggi ho fatto la marmellata e i cantucci per regalare a Natale!!! :-)
Ops... scusa... questo è il link giusto:
http://www.manuki.inetcosmos.org/biscsimili.htm
la pasta madre non richiede mica tanto tempo, se non stai sempre lì a pesare e ripesare. io ci sto riprovando (il primo esperimento era finito in muffa, come molte cose in quel buco in cui vivo) con dosi ridottissime, rinfrescando quando mi sembra il momento e quandoho tempo, con dosi "a occhio" e per ora è ancora viva.
ora che l'ho detto morirà, perchè io mi porto nero da sola...
ogni volta che ci metto mano, ogni 4-5 giorni, sporco solo 1 ciotola e in 5 minuti ho fatto. 10 se ci contiamo anche il recuperare tutto il materiale e lavarlo appena finito.
se no in commercio c'è un lievito istantaneo che non so cosa abbia dentro, ma non credo ci sia lievito di birra, e se è quello che ti fa male forse lo puoi usare.
i pensavo ti facessero male tutti i lieviti... come al solito non ci ho capito niente...
Ciao, io esco da poco da un problema di intolleranze; quando il medico che mi segue ha deciso di farmi fare il test, il lievito era tra i maggiori indiziati e mi aveva spiegato che se così fosse stato non avrei potuto mangiare nè alimenti con lievito di birra nè con lievito madre. Poi invece l'intolleranza era ad altro, ma comunque ti consiglio di rivolgerti ad un buon medico per consultarti, perchè con il lievito madre non risolveresti i tuoi problemi!
Ciao ciao
Federica
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