Questa ricetta l'ho inventata per trovare il modo di rendere appetibile il fegato (alimento sano ma non facilmente apprezzato, da me per prima). Il risultato non è garantito (nel senso che il sapore del fegato si sentirà comunque) ma almeno non è "nudo e crudo".
Ingredienti per 4 persone:
- 200g di coscia di tacchino (solo la carne disossata)
- 1 uovo
- 20g di pane
- 20g di parmigiano
- latte q.b.
- brodo di carne ottenuto cucinando la coscia con tutte le verdure che volete
- 200g di fegato (vanno bene anche i fegatini di pollo)
- 1 bicchiere di Porto
- alcune rondelle di carota
- alloro, sale e pepe
Disossarlo, tritarlo, e aggiungere uovo, parmigiano, il pane ammollato nel latte e ben strizzato.
Passare al setaccio o al mixer.
Cuocere i rigatoni molto al dente, scolandoli e freddandoli in acqua fredda.
Asciugarli e riempirli con la farcia ottenuta, chiudendo ogni lato con una rondella di carota (non fateli troppo pieni ed usate un formato di pasta abbastanza grande).
Scottare i fegatini con burro e alloro a fuoco vivo per 2 minuti, aggiustare di sale e pepe e fiammeggiare col Porto.
Toglierli dal fuoco e aggiungere un pò di brodo, quindi passare al mixer per ottenere una vellutata di colore chiaro.
Disporre i rigatoni in una teglia ben imburrata, disponendo qualche fiocchetto di burro tra un rigatone e l'altro, irrorare con un pochino di brodo e farli gratinare in forno con un pò di parmigiano.
Servirli con la vellutata a specchio nel piatto, disposti a mezzaluna.
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