In questi giorni penso spesso ai dolci, così intensamente da sentirne quasi il profumo. Se potessi abbandonarmi al piacere che la mia mente mi suggerisce in senso "allucinatorio", sicuramente mi concederei diversi peccati di gola. Non potendo, per ragioni di linea, mi dedico alla lettura di "cose dolci".
Questo promemoria, ispirato da letture di vecchi libri della nonna, vuole offrire spunti su come servire i diversi dolci nelle varie occasioni della giornata, magari con l'indicazione della bevanda giusta. Resta fermo un solo proposito: potete leggere, e alla fine fare come volete!
I dolci da colazione sono i classici frollini, tutti i biscotti che preferite, serviti in cestini (di vimini, in ceramica, o d'argento) disposti su un tovagliolo. Ottime anche le crostate, o torte lievitate, mentre le marmellate vanno servite in coppette.
Le fette biscottate possono essere servite insieme a riccioli di burro in un piattino.
Oltre al latte e al tè, si possono offrire spremute di arancia o di succhi di frutta.
Se la colazione è servita in tarda mattinata, e si avvicina più all'aperitivo, le torte possono essere salate, e possono essere accompagnate da tartine variamente decorate, e in questo caso da un vino bianco leggero, magari frizzante.
I dessert a fine pranzo sono di consistenza cremosa (gelati, spume, bavaresi, soufflè), o torte non troppo secche. E' bene però apparecchiare la tavola con entrambe le posate da dessert, forchettina e cucchiaino. Il dolce precede la frutta, e si accompagna con dei vini Moscato o uno spumante.
Con il tè o per la merenda si offrono dolcetti, torte e pasticcini di consistenza friabile. Non accompagnano bene il tè le torte troppo farcite o alla panna. Il tè può essere sostituito dalla cioccolata, o da una tisana.
Per un dopocena, biscottini di pastafrolla, dolcetti alla frutta e cioccolatini accompagnano liquori secchi e aromatici.
Questo promemoria, ispirato da letture di vecchi libri della nonna, vuole offrire spunti su come servire i diversi dolci nelle varie occasioni della giornata, magari con l'indicazione della bevanda giusta. Resta fermo un solo proposito: potete leggere, e alla fine fare come volete!
I dolci da colazione sono i classici frollini, tutti i biscotti che preferite, serviti in cestini (di vimini, in ceramica, o d'argento) disposti su un tovagliolo. Ottime anche le crostate, o torte lievitate, mentre le marmellate vanno servite in coppette.
Le fette biscottate possono essere servite insieme a riccioli di burro in un piattino.
Oltre al latte e al tè, si possono offrire spremute di arancia o di succhi di frutta.
Se la colazione è servita in tarda mattinata, e si avvicina più all'aperitivo, le torte possono essere salate, e possono essere accompagnate da tartine variamente decorate, e in questo caso da un vino bianco leggero, magari frizzante.
I dessert a fine pranzo sono di consistenza cremosa (gelati, spume, bavaresi, soufflè), o torte non troppo secche. E' bene però apparecchiare la tavola con entrambe le posate da dessert, forchettina e cucchiaino. Il dolce precede la frutta, e si accompagna con dei vini Moscato o uno spumante.
Con il tè o per la merenda si offrono dolcetti, torte e pasticcini di consistenza friabile. Non accompagnano bene il tè le torte troppo farcite o alla panna. Il tè può essere sostituito dalla cioccolata, o da una tisana.
Per un dopocena, biscottini di pastafrolla, dolcetti alla frutta e cioccolatini accompagnano liquori secchi e aromatici.
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